Mi era sfuggito l'aggiornamento : il progetto comincia a diventare corposissimo, dà l'idea di un'avventura complessa e lunga, quasi un gioco completo .. una domanda sulla bellissima e favoleggiante trama: come accade per molti custom i protagonisti con cui giocare saranno diversi, o in qualche modo Lara si "insinuerà" nella storia come supporto o altro?
ciao Blu, ti ringrazio di cuore per le parole di incoraggiamento: Lara non avrà nulla a che fare con la vicenda; si tratta di una storia indipendente dall'immaginario cui questo personaggio appartiene.
Il protagonista della vicenda, il personaggio che controlleremo, sarà il padre. In alcune occasione avremo la possibilità di prendere il possesso di Homunculus; negli ultimi livelli il padre, come sai, avrà le sembianze di un golem. L'intenzione sarebbe quella di diversificare il gameplay per questi livelli, vedremo che ne usciraà fuori.
L'idea sarebbe quella di creare "un gioco completo" (uso le virgolette perché di certo io non ne ho le capacità) e non un "semplice" level.
I lavori su Princess' Castle procedono molto bene. Ancora non posso mostrarvi screen perché mi trovo in una fase di concettualizzazione; ho inoltre apportato alcuni cambiamenti alla vicenda e alla ambientazione che mi hanno costretto ad accontanare quanto aveva già creato (in termini di grafica e di assets).
La scelta non è stata affatto dolorosa: sapevo che avrei impiegato del tempo a trovare la mia strada; tuttavia creare il livello che vi ho mostrato sotto forma di rendering mi ha permesso di prendere dimestichezza con blender e altri tool.
Tuttavia ho pensato che sarebbe stata una buona idea rendervi partecipi del processo creativo. Mi spiego meglio: il mio primo level fu creato senza alcuna preparazione. Volevo semplicemente smanettare con l'editor; il mio unico obiettivo creativo consisteva nel crare un'atmosfera orrorifica e lugubre. Questa volta invece sto cercando di dare forma a qualcosa di più organico (pur nella sua piccolezza e, ovviamente, in considerazione delle mie limitate abilità).
Anzitutto di seguito vi propongo una versione aggiornata della vicenda:
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La Dea Maligna aveva tentato di corrompere il Re, il padre del Principe, e di ingraziarselo. Il Re quando aveva capito che la Cortigiana era una Dea Maligna, non sapendole resistere, decise di togliersi la vita. La Cortigiana si allontanò dal Castello, non avendo modo di conquistare il cuore del giovane Principe. La Dea Benigna, sapendo che la Dea Maligna avrebbe tentato di manipolare il Principe quando questo sarebbe divenuto adulto, decise di dare una figlia al giovane Pastore che da tempo le aveva confessato il suo amore. La bambina sarebbe divenuta la Principessa, in questo modo il Principe non avrebbe ceduto alle lusinghe della Dea Maligna nelle vesti di Cortigiana. La Principessa (come abbiamo visto nella prima trattazione) conosce fortuitamente il Principe e, quando il padre scompare, viene accolta nel castello. Quando il Principe è cresciuto si ripresenta la Cortigiana. Ma la Principessa è già promessa al Principe. La Cortigiana, riconoscendo di non essere in grado di sostituirsi alla Principessa nel cuore del Principe, induce quest’ultimo a dubitare della fedeltà della prima. La Principessa si uccide per provare la sua fedeltà. Accecato dalla rabbia il Principe manda a morte la Cortigiana: ovviamente la Dea Maligna abbandona le spoglie della Cortigiana, la quale è dunque ingiustamente mandata a morte, e, per punire il Principe, scaglia una maledizione sul castello, preferendo annientare il regno del Principe che esserne la padrona. La Dea Benigna, in grado di manipolare il tempo, torna indietro negli anni ed induce il Padre ad uscire di casa la notte e ad avventurarsi nella foresta. Il Padre crede di aver riconosciuto l’amata Dea (niente Homunculus dunque): seguendola giunge in una dimensione a-temporale: il castello del Principe, molti anni dopo che la maledizione è stata scagliata. Il Padre dovrà raggiungere il Principe e convincerlo ad attraversare gli abissi dell’inferno per reclamare l’anima della Principessa. Ma anche il Principe è caduto preda della maledizione della Dea Maligna. Il Padre allora, non sapendo ancora che la Principessa è in realtà sua figlia, si incarica di varcare i cancelli dell’inferno e salvare la giovane. Ma la maledizione che circonda il cancello lo sta lentamente cambiando in un essere mostruoso: allo stesso tempo è solo grazie alle nuove abilità che egli riesce a sopravvivere nel suo viaggio attraverso l’inferno. Quando il Padre giunge in presenza della Principessa, in ultimo istante di umanità, riconosce sua figlia. Le sue lacrime liberano la Principessa dalla prigione infernale (dove neanche la Dea Benigna poteva giungere). L’anima della Principessa ascende e si ricongiunge a quella del Principe.
Possibile finale: quando il mostro torna in superficie si trova in una diversa dimensione temporale: la maledizione non è stata ancora scagliata. Tutto ciò è opera della Dea Benigna, che permette al mostro di combattere la Dea Maligna, la quale, per difendersi dall’attacco, abbandona il corpo della Cortigiana e si manifesta. La Dea Maligna e il mostro si combattono: entrambi cadono; il mostro lentamente torna ad essere il Padre (dal momento che, trovandosi in un altro piano temporale, egli non è più sotto gli influssi della maledizione). La Principessa riconosce nel corpo morente il proprio Padre (che non vedeva da moltissimi anni): i due finalmente possono ricongiungersi nelle loro rispettive forme umane. Il Padre muore e la sua anima visita l’anima della Principessa e del Principe in paradiso.
Come potete vedere ho aggiunto alcuni dettagli che spero rendano maggiormente "vivo" e credibile il mondo di Princess' Castle. Anche la premessa è stata in parte modificata.
Dopo aver aggiornato la trama ho iniziata ad andare alla ricerca di uno stile: il collage fantasioso di stili dei precedenti rendering trovo che fosse alquanto scialbo e decisamente poco ispirato.
A dire il vero fin da dubito avevo in mente, per il castello, di ispirarmi alla "assemblea nazionale" di Louis Kahn, della quale tempo fà avevo anche creato uno spartano modellino in blender. Per chi non la conoscesse posto alcune immagini:
Quello che mi ha sempre colpito di questo edificio (e in generale dello stile internazionale) è la maestosità geometrica. Credo che questo genere di costruzioni si sposi piuttosto bene con le necessità del level editor, in considerazione della loro eleganza spoglia e della loro estrema geometricità.
Come è evidente la direzione iniziale del gioco non rispecchia minimamente questa ispirazione. Allo stesso tempo era consapevole che dovevo rielaborare lo stile internazionale per renderlo plausibile nel contesto di gioco.
A tal proposito la prima immagine che mi è venuta in mente è stato Castel del Monte, proprio in considerazione della sua forma ottagonale, delle sue superfici privi di orpelli. Ovviamente questa costruzione si integra più facilmente nel contesto di gioco rispetto alla moderna assemblea nazionale.
Tuttavia non ero ancora soddisfatto: il solo Castel del Monte non poteva costituire una fonte di ispirazione per l'estetica di un intero gioco. Essendo sempre stato affascinato dalle atmosfere arabeggianti ho deciso di verificare se esistesse qualche consonanza fra questo stile e la mia precedente ispirazioni.
Sono stato sorpreso di constatare che le somiglianze a dire il vero sono monte. Avevo sempre associato l'arte araba a uno stile opulento e carico; invece, dando una scorsa a un libro sull'arte islamica, ho scoperto molte costruzioni di natura estremamente geometrica che pensavo sarebbero state ideali come sfondo per le vicende di Princess' Castle. Di seguito vi posto alcune foto che ho fatto al libro:
La somiglianza con l'assemblea nazionale (o con la "corte" di Le Corbusier, che posto per prima) è ancora maggiore se confrontate con queste costruzioni:
Non mi è difficile credere che sia Kahn che Le Corbusier si siano ispirati a queste atmosfere (notate in particolare il riflesso delle maestose costruzioni a pelo d'acqua).
Finalmente i tasselli hanno iniziato ad andare al loro posto: sono riuscito (forse in maniera un po' posticcia) a ricondurre l'architettura di Kahn in un contesto credibile nel quale ambientare la vicenda. Era infatti importante non rinunciare a questa primaria fonte di ispirazione; mi sembra infatti che anche "Ico" si sia ispirato a queste atmosfere, e io adoro questo gioco. L'idea stessa di ambientare interamente Princess' Castle in un castello è desunta da questo capolavoro. L'influsso dell'arte islamica mi ha permesso inoltre di accostarmi allo stile di un altro capolavoro: Legacy of Kain: Soul Reaver, il mio gioco preferito, del quale credo che ripperò ancora, piuttosto indecorosamente, le musiche. Anzi, visto che ci sono, vi propongo un brano del capostipite della saga: Blood Omen, che ascolto spesso in fase di editing (insieme a tutto l'ost).
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Girovagando per Feltrinelli mi sono imbattuto in uno di queli bellissimi libri Taschen, dalle pagine plastificate e dal rapporto qualità/prezzo veramente ottimo. Si trattava di due volumi dedicate alle acqueforti di Piranesi. Confesso con un pizzico di vergogna che questo autore mi era del tutto sconosciuto prima di allora. Sono tornato a casa per documentarmi...
Mi domando come (dato i mie interessi e i miei gusti) non mi sia mai imbattuto prima in Piranesi: le sue incisioni rappresentano (per me) tutto ciò che dovrebbe significare del buon level design (tralasciando ovviamente il valore artistico dell'opera in sé e ogni possibile valutazione sul genio di Piranesi). Piuttosto che provare a descriverle vi posto un video nel quale è stata proposta una parziale ricostruzione in 3d di queste incisioni:
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Ovviamente le atmosfere gotiche - romane (antica roma intendo) dovranno essere integrate con lo stile arabeggiante. Credo tuttavia che questo connubio si rivelerà profittevole artisticamente.
Anche la storia doveva essere rimaneggiata per accomodare la nuova ambientazione e il nuovo stile. Ne ho approfittato dunque per immaginare il possibile inserimento di Lara Croft: l'idea che il giocatore controlli (almeno per una parte del gioco) Lara si è inaspettatamente amalgamata alla perfezioni con i nuovi elementi estetici e la nuova ambientazione.
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Come introdurre il personaggio di Lara Croft: Lara esplora il caravanserraglio. E’ ancora abitato; tuttavia le sabbie del deserto sono in procinto di impadronirsi delle costruzioni; i mercanti sono ormai prossimi ad abbandonare le loro abitazioni (atmosfera lugubre). Parlando con uno di questi Lara apprende la leggenda del Pastore (divenuto in questa versione un nomade) che, accompagnato dalla sola figlia, secoli or sono andava di città in città alla ricerca della madre (che egli affermava essere una dea). Un giorno la leggenda racconta che, dopo aver lasciato la propria figlia al rifugio nel caravanserraglio, si fosse avventurato nel deserto, credendo di aver scorto la dea. Egli non fece mai più ritorno: la figlia fu accolta da un Principe, la cui cittadella (il Castello) si erge in mezzo al deserto, sfidando le tempeste di sabbia. Lara, incuriosita dalla leggenda, parte alla ricerca della cittadella. La trova, ma ormai è ridotta in rovine. Avventurandosi al suo interno Lara è folgorata dalla visione della Dea Benigna la quale, per salvare la vita del Nomade, la induce a entrare in una camera “cronoplastica” e a viaggiare indietro nel tempo. Lara giunge in una dimensione nella quale la cittadella, seppur abbandonata, non è ancora completamente in rovine. In questa dimensione Lara trova il Nomade, imprigionato in un Labirinto che da secoli gli impedisce di proseguire nella sua ricerca. Lara lo aiuta. Il Nomade le racconta della sua storia; del suo amore per la Dea Benigna; della nascita di sua Figlia; della misteriosa Principessa dal cui futuro dipende in maniera egualmente misteriosa la vita di sua figlia; e dunque della sua missione per trovare il Principe. Lara capisce dunque cha la visione in cui si era imbattuta prima doveva trattarsi della Dea Benigna; comprende allora che anche lei è destinata ad avere un ruolo in questa storia e, mossa anche a compassione dal racconto del Nomade, decide di aiutarlo a trovare il Principe. Trovano il Principe, ma anche egli, nel corso dei secoli, è caduto preda della maledizione. Lara si vede costretta a sconfiggere il Principe. (Particolare: in questa versione la maledizione non ha colpito il Nomade. Ovviamente questa scelta è giustificata da ragioni narrative (Lara si vedrebbe costretta a fronteggiare il Nomade), tuttavia è facile trovare giustificazione: il cuore del Nomade era puro e protetto dall’amore della Dea Benigna. Al contrario l’atto indiscriminato del Principe, che aveva mandato a morte la Cortigiana, lo aveva corrotto). Il Nomade decide allora di attraversare egli stesso l’inferno per salvare la Principessa (non sapendo ancora che ella è sua figlia: in questa sta la sua forza, ciò che lo ha preservato dalla maledizione). Potremmo lasciare ora che il giocatore controlli il Nomade, o che Lara lo accompagni: la cosa è piuttosto indifferente. Il Nomade trova la Principessa: la Dea Maligna emerge dagli inferi e affronta Lara. Lara sconfigge la dea Maligna; il Nomade riconosce sua figlia, le sue lacrime la liberano dalla prigione e le anime di entrambi ascendono. Lara torna in superficie e la storia è conclusa.
E questo è quanto: niente screen purtroppo. Non voglio fare ulteriori passi falsi, credo dunque che la pre-produzione, per così dire, si protrarrà per un po'. Spero di non avervi annoiato con questo post, ma sentivo la necessità di fare un po' di chiarezza e di riordinare le idee, e parlare con un qualcuno (oltre che prendere tonnealte di appunti) solitamente è il metodo migliore.
Wow che belle idee che hai avuto! complimentoni, sarei curioso di vedere delle screens! da ciò che ho letto sembra che tu ti stia impegnando tanto per ottenere un ottimo risultato!
i riferimenti sono davvero pregevoli, e credo sia anche un compito arduo riuscire a mantenerli, soprattutto amalgamarli in un buon risultato di gameplay e level design.. le ambientazioni di Piranesi in effetti si prestano, con la loro peculiare articolazione, ad essere esplorate con grande interesse e sorprese dietro ogni angolo.. hai scelto di affrontare davvero una sfida notevole! sono curioso di vedere cosa ne ricaverai, sono sicuro che ci riuscirai, ma capisco che ci vorrà del tempo prima di poter mostrare qualcosa
Ricerca interessante ma attenzione a non farti fregare dall'estetica/stile.
La risultante estetica è frutto di un processo intellettuale ad essa antecedente.
Ogni processo intellettuale è figlio della sua epoca.
Attento a non cercare di imitare le sole "forme belle" che vedi, perché rischi di perderne per strada l'essenza; sia Kahn sia L.C. non sono partiti da un'idea formale per realizzare le loro opere, ma da un concept molto preciso, che è quello che dura e durerà nei secoli a venire.
Un trucco è quello di non voler tenere "tutto assieme ad ogni costo", ma di eliminare tutto il superfluo senza pietà.
Sono molto curioso di vedere come declinerai le ambientazioni
@psiko: grazie anche a te per il rinnovato interessamente psiko. Sei sempre di grande supporto.
@Verner: dal tuo post Verner mi sembra di capire che conosci molto bene gli autori e che probabilmente ne sei anche un estimatore. In questo caso il mio progetto non potrà che deluderti: non vedo come io possa, con le mie limitate abilità, rendere giustizia alle idee di Le Corbusier, Kahn...anche perché l'intento (e sprero di non deluderti in questo) è soltato quello di creare atmosfere che "richiamino" i principi che ispirarno le succitate opere e non quello di fornire una sorta di rielaborazione critica o quantomeno consapevole.
La tua osservazione circa l'abilità di saper tagliare il superfluo è comunque universalmente valida e questo ho avuto modo di constatarlo anche scrivendo le mie sceneggiature (sono un apposianato di cinema).
Sono contento in ogni caso di aver suscitato il tuo interesse, farò tesoro dei tuoi consigli.
Ne approfitto per postarvi un disegnino che ho fatto per Lara. Ho cercato di discostarmi dalla ultima interpretazione (pallida e emaciata ) e di creare qualcosa di più fedele all'originale: donde la carnagione scura; l'attacatura alta dei capelli ecc. Il tutto è ancora piuttosto primitivo (nonché puerile).
La versione flippata è meramente indicativa (il naso stretto, il mento largo, la classica linea che separa le due metà...)
@Verner: dal tuo post Verner mi sembra di capire che conosci molto bene gli autori e che probabilmente ne sei anche un estimatore. In questo caso il mio progetto non potrà che deluderti: non vedo come io possa, con le mie limitate abilità, rendere giustizia alle idee di Le Corbusier, Kahn...anche perché l'intento (e sprero di non deluderti in questo) è soltato quello di creare atmosfere che "richiamino" i principi che ispirarno le succitate opere e non quello di fornire una sorta di rielaborazione critica o quantomeno consapevole.
Allora sarà sicuramente molto soddisfacente!
Resto in attesa di news
In questi anni non ho giocato molto ai custom levels, né ho avuto il tempo di lavorare regolarmente a questo progetto. L'università si è rivelata più impegnativa di quanto non sperassi
A gennaio mi laureo e nel frattempo ho iniziato la magistrale quindi mi son detto, chissà che non trovi il tempo di dedicarmi un po' alla cara Lara.
Lascio qui alcuni screen, tanto per, anche se so che non dovrei farlo perché non è detto che riesca ad andare oltre quello che si vede.
Spero che nel futuro riuscirò ad essere più attivo in questo forum, perché mi siete mancati
non è che è troppo scuro ?! No perché ormai mi son fissato non vorrei che il livello risultasse ingiocabile, come l'ultima volta!
Ah, mi sono venute in mente alcune cose che vorrei farvi notare.
Giocando a un po' di livelli ho notato che molte volte sono i dettagli a fare la differenza in termini di atmosfera. Quindi questa volta ho deciso di concentrarmi più su quelli che non su oggetti custom ecc. (anche se ce ne saranno ovviamente).
Ad esempio in questo livello le texture sounds sono opportunamente applicate, in modo tale che quando Lara cammina sulla sabbia il suono dei passi è diverso (dettaglio che ho notato non sempre è rispettato).
Inoltre, poiché nel livello il sole tramonta, la direzione dei raggi del sole è stata scelta in accordo con la bussola all'interno del gioco, in modo tale che le ombre siano proiettate da occidente verso oriente.
In ultimo lo skybox è interamente 3d. Le dune di sabbia che si intravedono fanno parte dello stesso. Lo skybox è composto di due textures uv, applicate grazie a meta2tr, in modo da porter godere delle shadowmaps sulle dune generate dal sole che tramonta (lo svantaggio è che pur usando un tile intero per una singola uv la texture risulta un po' pixellosa). Anche in questo caso lo skybox è orientato in modo che le ombre rispettino la bussola all'interno del gioco.
Lo so son minuzie, ma personalmente prima non ci facevo molto caso.
mmm, in questo screen ho lo tolto la nebbia (che nel gioco simula la tempesta di sabbia) dal momento che Lara è entrata all'interno dell'edificio, quindi tutto dovrebbe essere più chiaro.
edit 21/12/2014: due screen aggiuntive delle zone già mostrate.
: il progetto comincia a diventare corposissimo, dà l'idea di un'avventura complessa e lunga, quasi un gioco completo 
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) | Bronze Award 11 | | Silver Award 12 | 
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