Lara Croft Tomb Raider: Curse of the Iron Mask

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Messaggio da Nillc »

Mi sa che se invece di un TR vi stessi proponendo un Harry Potter non avrei la vita facile di JK Rowling, visto che le tue teorie hanno un margine di esattezza incredibilmente alto, Blu! :shock: :D Però PER MIA FORTUNA penso che ci sono ancora molte cose che ti sorprenderanno prima della fine della storia ;)

Intanto avete scoperto i piani di DesCombes e il senso del prologo :D




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Messaggio da Fil »

Wowo Blu, sei brava con le congetture!

Anche questa puntata avvincentissima Nillc, la storia si fa sempre più appassionante...e Thom mi dà sempre più sui nervi...è proprio un piagnone! Dov'è finito il Thom che ha affiancato Lara a Parigi, quando hanno trovato il libro? :D
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Messaggio da Blu »

E' ancora chiuso nel bagno alla festa :asd: .. a parte gli scherzi da sicuro di sè e sbruffone come si era presentato a casa Croft, o come lo ricordava Lara nel loro passato assieme, si è trasformato proprio nel tipico studioso impacciato e non abituato a qualsiasi situazione che non sia prevista o poco poco fuori dagli schemi.. speriamo che si "riprenda" perché Lara mica può fargli da baby-sitter tutta l'avventura :P

Nillc ha scritto:.. penso che ci sono ancora molte cose che ti sorprenderanno prima della fine della storia ;)
Tranqui :D .. sono certissima che avrò moltissime sorprese leggendoti :) , perché far congetture è naturale quando si legge qualcosa che appassiona, ma esatte o sbagliate che siano è nel "come" vengono proposte tutta la bellezza ed il divertimento :) : mi piace moltissimo come scrivi, leggendoti sembra di vedere letteralmente la scena, quasi come fosse la precisa sceneggiatura di un immaginario film che stiamo vedendo tutti assieme :) .. Michael Crichton ha questo talento, quando scrive riesce a far immedesimare completamente il lettore, a fargli "vivere" in ogni dettaglio le scene, e quando realizzano i film dai suoi libri la fatica è praticamente minima per lo sceneggiatore (sempre che non sia lui stesso :P ) .. però Crichton non scrive di Lara ( :asd: ) ed il tuo romanzo è molto bello: contattiamo Angelina :D ?




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Messaggio da Nillc »

Oh mamma, quanti complimenti :oops: Addirittura Michael Crichton...
Comunque non sarebbe male proporla ad Angelina, anche solo per fargliela leggere :D

Comunque tranquilli ragazzi... Thom continuerà a combinare pasticci, ma sarà anche molto di aiuto per Lara... Ups ho detto troppo 47_94




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Messaggio da Nillc »

Comunque uesta riedizione sta davvero facendo bene alla storia :approved:
Mentre preparo le puntate per pubblicarle qua, infatti, le rileggo e sistemo vari particolari. Un esempio: nella stesura originale, in questa puntata Lara leggeva sul manoscritto "Res it, nego Arcadia", che era l'anagramma di "I! Tego arcana regis"... rileggendolo giorni fa mi sono accorto che in realtà l'anagramma non andava (c'era una D di troppo!) e allora mi sono scervellato finchè non ho trovato un'alternativa decente.
Immaginatemi su un treno che scrivo sul mio taccuino una serie infinita di frasi in latino :D
E poi ieri ho fatto un lavoro di rifinitura introducendo alcuni piccoli, ma significativi particolari che dormivano nella mia mente sin dall'inizio di questa avventura, nel 2004, ma che per un motivo o per l'altro avevo dimenticato di aggiungere, sbagliando perchè la storia ne risentiva molto. Quindi sono proprio contento che abbiate accolto (e soprattutto accolto tanto bene!) il romanzo, e che mi abbiate dato modo di modificarlo fino a renderlo davvero quello che volevo! :approved:

(Piccolo dietro le quinte :asd: )




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Messaggio da Nillc »

Bene, scaldate le vostre pistole, mettetevi canotte verdi e pantaloncini marroni... perchè inizia l'esplorazione in puro stile TR!

CAPITOLO 7- Sotto Nostra Signora (1/2)

Thom deglutì e chiuse il libro. Non riusciva a credere che quello che aveva appena letto fosse vero. Non osava crederlo, in effetti.
Dal canto suo, Lara sembrava averci creduto fin da subito, e ora appariva concentrata e pensosa.
“Maschera… Masoepius.. una donna bianca e un uomo in nero…” ripeteva tra sé e sé.
Bryce si era svegliato in tempo per sentire lo strano racconto, e conoscendo Lara sapeva che la sua mente stava macchinando una serie di possibili soluzioni per la situazione.
“Cosa credi significhi tutto questo, Lara?” chiese.
“Tutto ciò ha dell’incredibile” disse la ragazza “la Maschera di Ferro era un artefatto maledetto... il Re Sole non era quello vero, ma un impostore…”
“E tu pensi sia vera?” disse Thom in un tono che ricordava il “tu sei pazza” di poco prima.
“Forse” rispose lei “Somiglia a quella raccontata da Dumas, ma presenta molti lati oscuri. E' probabile che lui l'abbia sentita, magari che abbia letto proprio questo manoscritto, e poi ne abbia tratto il romanzo... Ad ogni modo, c'è solo una soluzione per scoprire se è veritiero... andare sotto Nostra Signora.”
“Bene! Mi offro volontario per andare sotto Nostra Signora!” disse Bryce cogliendo l’ironia dell’affermazione di Lara.
“Vuoi che esca di qui e gridi al mondo il tuo cognome, Bryce?” sentenziò Lara, e lo zittì “Nostra Signora è la cattedrale di Notre-Dame, e se non sbaglio subito dopo il resoconto c’è proprio una sua mappa”
“Sì, c’è” disse Thom, riaprendo il libro su una piantina della cattedrale “Ma non penserai di…”
“Non hai ancora capito che devi tacere, Thom?” disse Lara “A proposito, ti dico subito che il tuo lavoro è finito, sei libero!”
“Ma non posso uscire! Dorianne Gontrand mi...” disse Thom scattando in piedi.
“Ok, ok, Pensala come vuoi, resta pure qui se ti va, ma non tentare di fermarmi, Harlington. Dovresti aver capito che è impossibile farlo.” Constatando la veridicità delle sue parole, il ragazzo si sedette. Lara si rivolse nuovamente a Bryce :“Gontrand sta cercando la Maschera di ferro, e se le mie impressioni sono corrette, è già sulla buona strada. Devo fermarla... ho un brutto presentimento.”
“L’ho già sentita questa storia” disse lui “Gontrand vuole usare la Maschera per conquistare la Terra, Marte, Giove e una trentina di Galassie. Sempre uguali a loro stessi i tuoi nemici.”
“Non è proprio così… credo. Ma lo scopriremo subito. Prima però…” disse Lara, e prese un cellulare lì accanto. Poco dopo, la voce di Hillary dall’altra parte della cornetta salutò amabilmente:
“Hallo?”
“Hillary, sono io.” Rispose Lara “Non c'è tempo per le spiegazioni: vai nella biblioteca e cerca tutto quello che puoi su Masoepius, e poi invia il materiale a Bryce.” Hillary rise sarcastico.
“Mi travolgi sempre Lara. Ma lavorare per te è un piacere. Dove devo cercare, in "Grandi Alchimisti di tutti i tempi"?”
“Mmmh… no” rispose lei “Penso che troverai di più nel "Sette e società segrete". Ciao bello, ti voglio bene.” E riattaccò.

Parigi si sveglia e si sentono già le campane a Notre-Dame…
Questo motivetto, chissà da quale parte della memoria veniva, tornò in mente a Lara nel momento in cui scese dalla sua Aston che aveva parcheggiato in Place de Notre-Dame. La cattedrale gotica si stagliava nel grigio del primissimo mattino parigino, nel cui cielo si intravedevano ancora timide stelle. Lara ebbe un piccolo brivido: faceva freddo, in effetti, ma lei aveva deciso di indossare i suoi abiti d’azione- pantaloni elastici e aderenti e canotta neri, ovviamente il tutto corredato dallo zainetto e dalle immancabili pistole- in previsione dei “quattro salti” che aveva preventivato di fare.
Thom scese dalla macchina e disse, tremando:
“Mio Dio, le cinque del mattino…”
“Beh, nessuno ha richiesto la tua presenza, Harlington” rispose freddamente Lara.
“Più stupido io che cerco di rendermi utile. E se avessi bisogno di qualcuno che…”
“Un momento” lo interruppe Lara “forse non ti è chiaro che tu non verrai con me.”
“Questo lo davo per scontato” ribatté lui “Non posso mica fare tutti quei salti che fai tu, con la mia schiena ridotta in questo…”
“Bene, allora chiudi il becco e basta, ok?” lo zittì Lara, quindi insieme varcarono il portale dell’imponente edificio.
L’interno di Notre-Dame, immerso nel silenzio e nella penombra, era quasi pauroso. Lara estrasse la mappa dallo zainetto e si mise ad esaminarla. Forse incapace di resistere a quella lugubre atmosfera, Thom iniziò a parlare con un filo d’ansia nella voce.
“Lara, insomma, tu mi stai umiliando, e senza una ragione peraltro... in fondo non ho fatto nulla di male... il mio destino era essere crittologo, non un archeologo d'azione come te, e per questo ci terrei che tu...” Ma Lara lo interruppe alzando una mano.
“SSST!” disse per zittirlo.
“Cosa?” disse Thom allarmato, subito guardandosi attorno in cerca di eventuali pericoli. Con Lara era facile che ce ne fossero.
“Nulla” rispose acida Lara “vorrei solo che tu stessi zitto.” Il giovane, scornato, dovette obbedire.

La mappa guidò i due fino a un angolo abbastanza lontano della navata destra, buio e anonimo. Lara si inginocchiò e contò i piastrelloni grigi che lo componevano.
“Se i miei calcoli sono esatti, per trovare la stanza segreta che cercava Gontrand bisogna cercare sotto quella piastrella.” Disse l’archeologa, indicando un grosso mattone pavimentale che si confondeva in mezzo a tutti gli altri. Thom gli si avvicinò, lo studiò per bene, vi batté le nocche e sospirò:
“Non credo si possa divellere. Ci hai provato Lara. Ma se non puoi farlo tu nemmeno Gontrand potrà…”
“La smetti?” disse irritata lei.
“Beh, allora fammi vedere come aprire questa dannata cosa. Hai una parola magica?”
Lara gettò un occhio alla mappa e mormorò, con naturalezza:
VAE PROFANATORIS, LUX MALEVOLENTIAE!”. Guai ai profanatori, la luce della malevolenza. Non appena lo disse, con un rumore secco di pietra contro pietra, la piastrella si alzò e rivelò uno stretto passaggio. Thom spalancò la bocca, e Lara sorrise “Una parola magica, qualcosa del genere…”
La ragazza accese la torcia e illuminò il passaggio: c’era una scala molto ripida che conduceva di sotto. Sotto Nostra Signora…
“Tu resta qui a fare la guardia.” Disse Lara a Thom “Oppure torna a casa, se vuoi.”
“Lara, sei sicura che…” cominciò lui, ma Lara si era già infilata nel passaggio. “Come non detto…” singhiozzò Thom.

La scalinata era ripida e pericolante, ma breve. E comunque, Lara era abituata a cose ben peggiori. Man mano che si scendeva, le pareti diventavano sempre meno povere: scendendo, la ragazza vide emergere dall’oscurità figure demoniache di tufo, dipinte con una strana vernice che il tempo aveva reso violacea.
Lara toccò finalmente la terra stabile e avanzò cauta nel corridoio costellato di quelle forme minacciose. Il percorso la condusse in una stanza semicircolare, sulla quale si affacciavano sette porte, ciascuna di esse recante un simbolo diverso. Lara guardò la mappa di Gontrand e lesse:
IL FUOCO FREDDO ILLUMINERÀ LA TUA VIA.
Questo era facile, pensò Lara. Enumerò le porte e notò che sulla terza da sinistra c’era il simbolo di un angelo che attraversava un grande falò con un’espressione serena e un atteggiamento benedicente. Il fuoco freddo.
Lara prese la rincorsa e saltò a piè pari sulla porta che, nonostante i secoli di immobilità e la sua apparente pesantezza, si aprì sull’istante.

Thom sonnecchiava appoggiato ad un pilastro, a pochi metri dal punto in cui Lara si era calata. L’unica cosa che ancora lo teneva sveglio era la tensione. E forse… la preoccupazione per Lara? Non era tanto possibile, visto il modo in cui la sua ex amica l’aveva trattato nell’ultimo periodo. E poi lei era…
Rumore di passi. Thom scattò in ginocchio e guardò furtivamente dietro il pilastro. Il sangue gli si gelò nelle vene quando vide una delle guardie di Gontrand, che aveva notato durante la fuga da Versailles, venire nella sua direzione.
Il ragazzo, tremante, si gettò sulla botola e chiamò a mezza voce Lara. Nessuna risposta. Chissà dov’era a quell’ora…La chiamò ancora. Nulla. A quel punto Thom fece una scelta di cui, ne era consapevole, avrebbe potuto pentirsi per tutto il resto della sua vita. Sempre nel caso in cui ci sarebbe stato, il resto della sua vita. Si calò nella botola.
Pochi attimi dopo, la guardia di Gontrand arrivò e constatò che, come gli era stato detto, una piastrella era stata divelta e di Lara Croft non c’era traccia.
“Madame?” disse ad una ricetrasmittente “È tutto ok.”

Quello che la donna si trovò avanti una volta varcata la soglia era qualcosa di claustrofobico e molto, molto minaccioso. C’era un corridoio stretto e lungo, il cui soffitto era molto alto: da esso, pendevano una serie di gigantesche lame falciformi, che sembravano molto propense a schiantarsi e a tagliare in due chiunque. Ancora una volta, Lara ricorse alla mappa.
CADE LA TESTA DI CHI TROPPO ANELA.
Dunque, pensò Lara, chi troppo anela… vuol dire “chi è mosso da un desiderio sfrenato”… che dunque lo porta a correre. Poteva dunque essere questo il segreto? C’era un solo modo per scoprirlo: Lara mosse un passo in avanti, portandosi proprio sotto la prima lama.
Il pavimento ondeggiò e Lara capì il meccanismo di fronte al quale si trovava: ogni piastrella era sospesa sull’ingranaggio che attivava la lama. Una pressione troppo repentina,causata dalla corsa di un eventuale intruso, avrebbe creato uno sbalzo di pesi atto a rompere l’ingranaggio, e la falce si sarebbe abbattuta con tutto il suo peso sul malcapitato.
Lara trasse un profondo sospiro e camminò attraverso il corridoio stando ben attenta a non avere nemmeno uno scatto. Il percorso era breve, ma snervante, e metteva alla prova il sangue freddo della donna. Che, tuttavia, non venne meno: la fine del corridoio arrivò presto.
Ma c’era qualcosa che non andava: le ultime due lame si erano già schiantate per terra, e sembrava fossero là da molto tempo. Una volta raggiunta la piastrella sicura, Lara si girò ed esaminò l’ultima falce.
C’erano tracce di sangue umano.

---------------------------------------------
Quali altri segreti troverà Lara sotto Notre Dame? E che ne sarà di Thom, alle prese con i misteri archeolgici a lui decisamente non consoni?
Appuntamento alla seconda parte di questo capitolo, online domani!





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Blu
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Messaggio da Blu »

Stupenda puntata :D .. ho mille domande che mi assalgono, dalla paura che Thom raggiunga Lara "correndo" ed innescando la trappola, al mistero delle due lame schiantate con il sangue sopra, con la mente che va subito a Gontrand: che si sia deturpata così il viso? E se così fosse vuol dire che è sulle tracce della maschera da molto tempo e che il suo eventuale voler rivalersi su Lara (e trovare la maschera) non dipende solo dal recuperare la bellezza, ma da un odio molto più antico e profondo: cosa avrà mai potuto farle Lara per farsi odiare così? Forse sta vivendo una vita che avrebbe voluto per sè? Quello che non sa è che non basta avere le sembianze di qualcuno per sostituirlo, e non non sappiamo ancora se Marny sia abbastanza in gamba come si presume :)


Altre domande invece mi sono sorte stanotte ripensando alla puntata di ieri: ma quando la maschera è stata tolta a Re Luigi, dopo la sua morte, qual è stato il destino del gobbo/sostituto? Come funziona la maledizione? Alla morte dell'"originale" il sostituto muore o svanisce l'effetto del sortilegio, oppure questo può proseguire fino alla sua morte naturale :mumble: ?




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Messaggio da Fil »

Fantastico!! Anch'io ho pensato a Marny quando Lara ha visto le lame insanguinate!
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Nillc
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Messaggio da Nillc »

Blu ha scritto: Altre domande invece mi sono sorte stanotte ripensando alla puntata di ieri: ma quando la maschera è stata tolta a Re Luigi, dopo la sua morte, qual è stato il destino del gobbo/sostituto? Come funziona la maledizione? Alla morte dell'"originale" il sostituto muore o svanisce l'effetto del sortilegio, oppure questo può proseguire fino alla sua morte naturale :mumble:
Opperlamiseria Blu, sai che a questo non avevo pensato? :shock: Sarà perchè in effetti la storia del Re Sole è solo un minimo tassello di qualcosa di molto più grande (non fatemi dire altro, capirete tutto da voi tra poco!) e dunque, una volta esaurita, non ho pensato a come si possa essere risolta.
Penso che per amor della storia sia più comprensibile pensare che in effetti alla morte del vero Re Sole, Turold abbia mantenuto le sue sembianze in quanto il sortilegio è stato spezzato "per forza di cose" e non per volontà di qualcuno (scoprirete anche questo prima o poi :asd: )... oppure, visto che nemmeno io so come l'Abate DesCombes sia entrato in possesso della Maschera, ci potrebbe essere lo zampino dei due figuri che avete notato in più di un'occasione 8)
Tutto può essere: magari in questi giorni invento una sottostoria che spieghi questo interrogativo (in effetti non è una grave mancanza perchè la storia funziona anche senza spiegazione, ma lo è a livello personale! :wall: ) e lo inserisco nei "contenuti speciali" che leggerete a storia conclusa. Anzi, ora che ci penso, mi metto subito al lavoro! :D

Comunque, di nuovo complimenti per le teorie, Blu! :approved:




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Messaggio da Nillc »

Innanzitutto, un ringraziamento a Blu: stanotte, grazie alla sua teoria circa la morte di chi indossa la Maschera, ho avuto un'illuminazione per modificare uno dei punti cruciali della storia in modo che funzioni ancora meglio! Lo farò in queste ore ;)
E poi... la nuova puntata ovviamente ;)


CAPITOLO 7- Sotto Nostra Signora (2/2)

Improvvisamente, Lara si fermò.
Qualcuno stava arrivando, correndo, in quella direzione. Lara si alzò ed estrasse le sue pistole, puntandole all’inizio del corridoio delle lame, pronta a sparare.
I passi si fecero sempre più vicini. I nervi di Lara si tesero. Poi, dal buio, emerse… Thomas Harlington.
“Lara!” disse lui vedendola, e cominciando a correre verso di lei.
“Thom!” gridò lei, dimenticando di usare il cognome del ragazzo. Stupido idiota, cosa fai qui? Aggiunse mentalmente. Poi realizzò che Thom stava per fare quello che lei aveva accuratamente evitato: attivare la trappola. “Stai fermo! Non ti…”
Ma le sue parole arrivarono troppo tardi: Thom era già sulla prima piastrella quando si fermò. La lama sopra di lui cominciò a traballare.
Lara, di corsa, rinfoderò le pistole e scattò in avanti. Doveva andare più veloce che poteva. Sentì le lame cadere a pochi millimetri da lei, mentre correva in direzione di Thom. A due metri dal ragazzo, Lara saltò in avanti, appena in tempo per salvare il giovane dalla decapitazione travolgendolo col suo peso. La prima lama si schiantò per terra con un rumore sordo, mentre i due ragazzi rotolarono per terra, ritrovandosi l’una sopra l’altro.
La situazione poteva essere anche simpatica, ma quando ciascuno dei due riaprì gli occhi, e facendo questo vide l’altro, emise un gridolino e si ritrasse, rimettendosi in piedi.
“Santo Dio, Lara, cos’era quel…” cominciò Thom, ma Lara era, per usare un eufemismo, furibonda.
“Harlington, brutto… sei un… insomma!” qualsiasi insulto le sarebbe sembrato meno di quanto il ragazzo in effetti si meritasse “Ti avevo detto di rimanere di sopra!”
“Ma c’era una guardia di Gontrand sopra, e io…”
“Le guardie di Gontrand non sanno nemmeno che esisti!” disse Lara a denti stretti “È me che cercano! Ora torna di sopra, immediatamente!”
“Ma Lara, io ho paura!” singhiozzò Thom “Mi vuoi davvero morto?”
Lara fece appello a tutto il suo autocontrollo e fece un profondo sospiro per calmarsi.
“Va bene. Ok. Vieni con me. Ma ti assicuro che questa è l'ultima volta che ti salvo.” Disse, quindi scavalcò le lame, che avevano distrutto il pavimento, e aprì la porta che si trovava alla fine del corridoio.
Ma Thom rimase indietro, anche lui incuriosito dall’ultima lama, quella con le tracce di sangue.
“Questo sangue è recente…” sentenziò. Lara tornò indietro e chiese:
“Come fai a saperlo?”
“Beh” spiegò lui “Sono appassionato di tecniche investigative. E adoro i film polizieschi! Hai mai visto quello stupendo film, “Il Collezionista di ossa”? Forse è uno dei…”
Lara ebbe un rapido flash di una bellissima attrice vestita da poliziotta… ma subito la sua parte razionale le ricordò di essere nel bel mezzo di una missione.
“Non mi piace l’attrice protagonista” tagliò corto e mise fine alla dettagliata recensione del giovane “Piuttosto, cosa mi sai dire di queste tracce di sangue?” Thom non fu scontento di dover interrompersi, quando capì che Lara era effettivamente attirata dalle sue competenze.
“Dunque vediamo…” disse, richiamando le sue qualità investigative “beh, non ne sono sicuro al massimo, ma risale a qualche anno fa... chi ha subito questa ferita non è morto, o forse stava con qualcuno che ha portato via il corpo, che come vedi non c'è. Comunque, il malcapitato ha continuato fin lì” e indicò la porta, seguendo una scia di sangue che portava fin là “prima di fermarsi e... beh, tornare indietro, morire... Ma non riesco a capire...”
Lara era pensosa.
“Beh, io un'idea ce l'avrei... ma te la spiegherò dopo. Entriamo, ora.” Disse, e insieme i due giovani varcarono la soglia.

Il corridoio oltre la porta scendeva giù, sempre più giù, e man mano diventava più in pendenza, buio e freddo. Lara era molto nervosa; non le capitava spesso, del resto lei era abituata a tipi di ambienti ben peggiori. Sapeva cos’era a causargli quella strana tensione, e cioè il fatto di trovarsi lì con Thomas Harlington. E ancora di più il fatto che, in fondo, ciò che provava era piacere. Represso dalla rabbia, certo, ma sempre piacere.
Il percorso continuò per molti minuti, finché i due non scorsero un’apertura da cui filtrava luce. Lara varcò la piccola soglia, seguita da Thom e… restò a bocca aperta.
Là, a decine di metri dal suolo sotto Notre-Dame, grande almeno quando la cattedrale stessa, c’era un edificio immenso. Di forma circolare, illuminata da uno strano sistema di riflessione solare, la costruzione era un’unica, ciclopica stanza di marmo, zeppa di figura gotiche, guglie e statue. Alle pareti c’erano numerosi arazzi dall’aria sinistra; a trenta metri dal suolo, inoltre, c’era uno stretto ponticello di marmo molto pericoloso, al quale si accedeva comunque tramite delle scale.
E, sul fondo della stanza, c’era un maestoso altare che sembrava un’esplosione di fastoso marmo, una linea curva talmente lavorata e intricata da sembrare irreale. Sulla cima dell’altare, due statue, un angelo nero e uno bianco, reggevano quella che sembrava una piccola cassaforte cubica intarsiata e decorata come un sarcofago.

----------------------------------------
Cosa sarà nascosto nella stanza segreta sotto Notre-Dame? E chi, prima di Lara e Thom, ha cercato di rivelarne i segreti?
Iniziano a cadere i veli attorno alla misteriosa Maschera di Ferro... a partire da domani!





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Messaggio da Lucaraider »

Nillc sai se finirai di pubblicare Lara Croft Tomb Raider:Curse of the Iron Mask entro sabato o venerdi? :) Perchè poi se no io parto!!! :(
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Messaggio da Nillc »

Non penso Lucaraider, la storia è ancora molto lunga... più o meno stiamo a metà :?




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Messaggio da Lucaraider »

:( mi accontenterò dei libri consigliati da Blu!!! :D
Ultima modifica di Lucaraider il 02 luglio 2007, 12:39, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Blu »

Nillc ha scritto:Innanzitutto, un ringraziamento a Blu..
Figurati :) , mi fa piacere :D (anche perché prima di leggerlo avevo deciso di essere meno invadente e di scrivere meno annotazioni per non farti impazzire :asd: )
Nillc ha scritto:“Sono appassionato di tecniche investigative. E adoro i film polizieschi! Hai mai visto quello stupendo film, “Il Collezionista di ossa”? Forse è uno dei…”
Lara ebbe un rapido flash di una bellissima attrice vestita da poliziotta… ma subito la sua parte razionale le ricordò di essere nel bel mezzo di una missione.
“Non mi piace l’attrice protagonista” tagliò corto e mise fine alla dettagliata recensione del giovane
Citazione stupenda :D .. Lara-Angie che pensa a Amelia-Angie: sembra quasi di vederla sorridere al pensiero :D , nel film sarebbe una scena stupenda :D

Bella puntata, quasi un antipasto per quella di domani dove inizieremo ad avere qualche risposta in più :)

PS: un aiuto per la mia fantasia :) :
Nillc ha scritto:Là, a decine di metri dal suolo sotto Notre-Dame, grande almeno quando la cattedrale stessa, c’era un edificio immenso. Di forma circolare, illuminata da uno strano sistema di riflessione solare, la costruzione era un’unica, ciclopica stanza di marmo, zeppa di figura gotiche, guglie e statue. Alle pareti c’erano numerosi arazzi dall’aria sinistra; a trenta metri dal suolo, inoltre, c’era uno stretto ponticello di marmo molto pericoloso, al quale si accedeva comunque tramite delle scale.
E, sul fondo della stanza, c’era un maestoso altare che sembrava un’esplosione di fastoso marmo, una linea curva talmente lavorata e intricata da sembrare irreale. Sulla cima dell’altare, due statue, un angelo nero e uno bianco, reggevano quella che sembrava una piccola cassaforte cubica intarsiata e decorata come un sarcofago.
sto cercando di figurarmelo, ma confondo interno ed esterno :P .. una domanda: l'edificio circolare immenso quando arriva Lara lo vede dall'esterno, giusto? Oppure è già al suo interno? Di conseguenza non capisco se tutte le sue guglie, le statue, i gargoyle e la parte relativa agli arazzi è all'interno o all'esterno sull'edificio stesso o nella stanza che contiene l'edificio (grotta/caverna che sia) [:^] .. e se è un edificio visibile dall'esterno, il ponte pericolante (quello a cui si accede tramite scale a 30 metri di altezza) è la sua unica via di accesso? La parte del maestoso altare è descritta in fondo alla stanza.. ma all'interno dell'edificio cilindrico, o all'esterno?

Perdona la confusione e la terribile curiosità, ma quando ti leggo letteralmente "vedo" quello che scrivi :D e voglio immaginare la stanza così come l'hai immaginata tu :) .. per ora mi figuro quello che Lara vede come una stanza immensa, ricchissima e contemporaneamente candidamente spoglia, che impressiona per le sue dimensioni, imponenza e per quello che mostra in fondo, alla sua estremità..




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Messaggio da Nillc »

Sì Blu, la citazione del Collezionista di Ossa piace tanto anche a me :D

Per risponderti alla domanda (che peraltro è di grande rilievo perchè, come vedrai dalla prossima puntata, ci troviamo in un luogo molto importante, e capirne la fisionomia è davvero necessario) ti dico come la mia immaginazione percepisce la "stanza", che per ora chiamo così: infatti ha anche un nome, e lo scoprirete domani! ;)
Lara, come hai potuto leggere, entra nella sala non da un portale enorme, ma da una piccolissima apertura in un corrdoio tortuoso, quindi guglie, gargoyles e compagnia bella li vede una volta all'interno.
Il ponticello non è una via d'accesso, anche perchè Lara si trova IN BASSO, mentre quello è IN ALTO... non posso ancora dirvi a cosa serve, ma sappiate che non è niente di buono :D
Perchè questa stanza, che è già dal primo acchito importantissima, non ha un portale, e soprattutto perchè è così nascosta? Beh, le ipotesi possono essere molteplici... probabilmente non ci si può entrare senza avere agilità e purezza d'animo (come abbiamo visto in questo capitolo)... oppure c'è un altra via per entrare... o ancora, chissà... bisognerebbe avere dei poteri particolari per entrarci... tutto può essere :asd: (io ovviamente so la risposta, ma per voi è ancora presto :P




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