Mai mettere le foto delle vacanze su Facebook, perché chiunque le può vedere. E per chiunque non intendo criminali, maniaci o serial killer, bensì il mio tour operator.
Che il giorno dopo mi chiama e, mellifluo, mi fa: "Vedo che sei appassionata dell'Egitto..."
"Beh, sì, ma..."
"Allora c'è un posto che devi assolutamente vedere!"
Vorrei ricordarvi che costui è il figuro che mi ha spedito su un sasso vulcanico sperduto in mezzo al Pacifico meridionale, dicendomi: "E' una meta molto esclusiva e lontana dal turismo di massa!" (e in effetti i turisti erano stati mangiati in massa da coccodrilli, cannibali e dinosauri!).
Ora, per quest'anno ho già visitato l'Egitto (poi ho avuto a che fare con un TARDIS e dei cyberuomini, ma questa è un'altra storia), un tempio egizio all'altro capo dell'universo e un'antica città costruita dal fratello di Cleopatra nel cuore del Sudan... mi pare di aver già visto tutto ciò che c'era da vedere in proposito, escluso forse gli obelischi e le sfingi ricostruiti a Las Vegas!
"Eh, no!" Mi dice: "Devi visitare le città dei Tecno-Egiziani!"
"Hanno costruito un luna park a tema demenziale?"
A questo punto lui inizia un pistolotto lunghissimo in cui mi spiega una teoria strampalata: avete presente la struttura interna della Terra come viene raffigurata in tutti gli atlanti? Pare una bella pesca nettarina: sopra la buccia (che sarebbe la
crosta), sotto la polpa (gnam! Ehm no, scusate, in realtà la polpa corrisponde al
mantello) e all'interno il nocciolo (che sarebbe il
nucleo). Scordatevela! Nessuno lo dice (pare sia un complotto globale come le scie chimiche, gli alieni tra di noi e l'esistenza dell'unicorno petomane!), ma in realtà la terra è completamente vuota al suo interno, o meglio al centro ci sarebbe un piccolo sole chiamato
Kernel, che riscalda e illumina il mondo interno, dove si si sono sviluppati la civiltà e l'impero dei Tecno-Egiziani.
"Sì va beh, ma la gravità? Ammesso che tutto sia vero, chiunque viva sul lato interno della Terra deve restarsene attaccato al soffitto come un ragno, se non vuol precipitare nel Kernel..."
"Bubbole!" Mi risponde il tour operator: "A un certo punto dentro la crosta la gravità si inverte!"
"Ahhh!" Lo assecondo in attesa che quattro nerboruti infermieri vengano a prenderlo dalla neurodeliri.
"Allora ci vuoi andare sì o no? E' un'offerta limitata nel tempo: il Kernel sta per spegnersi!"
"Ma se si spegne che succederà ai Tecno-Egiziani?"
"Verranno loro da noi per conquistare il resto del pianeta!"
Non so come mai, ma alla fine gli ho dato retta: mi sono ritrovata in un portale subacqueo che mi ha portato dritto dritto nel mondo interno (e a metà c'era pure l'indicazione dell'inversione gravitazionale: altro che le crociere dove al massimo il comandante ti dice "Stiamo attraversando la linea dell'Equatore", ma non vedi neppure una boa di segnalazione!). Decisamente un posto molto alieno, straniante, che mi disorienta, che non somiglia a nulla che io abbia mai visto... Ehi un momento! Quelli là mi sparano! Forse non è un posto così strano... comincia a rassomigliare a tutte le mete delle mie vacanze!!!
Intorno a me enormi strutture, altissime e adornate con tanto di gigantesche... palle... ... Alberi di Natale Tecno-Egizi?
Non c'è problema: provvedo subito a rompere... tutte le palle!
Vengono tutte giù e si sbriciolano che è un piacere! Speriamo che i Tecno-Egiziani non se ne abbiano a male...
Poi prendo una specie di moto (veramente somiglia un po' a un grillo gigante, solo che non salta) e vado a fare un giro in centro, dove mi accolgono con i botti... nel senso che ci sono due militari armati e due mitragliatrici (con tanto di transenne per un posto di blocco) che mi sparano!
Sarà meglio che cambi aria: mollo la moto e me ne vado a zonzo tra le piramidi, i giardini, i coccodrilli, gigantesche ruote come quelle dei mulini (la Barilla Tecno-Egizia? Con tanto di Banderas Tecno-Egizio che parla con un pollo Tecno-Egizio?) e varie altre amenità, finché non piombo in una sala con un meravigliorso effetto olografico di duplicazione (millenni di tecnologia solo per questo!) e con due giganteschi mascheroni... Così capisco tutto! Ma come diavolo avevo fatto a non pensarci? E' il Carnevale Tecno-Egizio e il ponte era transennato per farci passare la sfilata!!!
Ecco il motivo dei miei abiti ridicoli (con tanto di visore alla
Geordi LaForge)!
Be' a questo punto... Andiamo! C'è una festa! Dov'è che si balla?
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