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Ho scaricato "I am Legend" dopo aver visto le immagini e i positivi commenti sul forum, e ho cominciato questo quintetto di livelli con un ottimo spirito. L'inizio del gioco è veramente interessante, con l'ottima idea di proporre un unico grande livello centrale in cui sviluppare la fase iniziale di Lara unica sopravvissuta al contagio vampiresco. Il primo livello ambientato a Washington Square si sviluppa ottimamente, con molte cose da fare. I livelli ambientati nell'appartamento di Lara sono ottimamente realizzati, forse tecnicamente sono i più pregevoli in assoluto tra tutti quanti. Se all'inizio stavo cominciando a giudicare I am Legend come un vero e proprio capolavoro, man mano che continuavo a procedere nel gioco ho dovuto drasticamente ridimensionare il mio giudizio. Ciò che di primo impatto appariva come un gioco perfetto, comincia a mostrare segni di debolezza già dalle prime fasi. Gran parte del gameplay è basato sulla ricerca di chiavi e puzzle per accedere ad altre aree. Fin qui niente di male, ma è il "come" che mi ha lasciato con l'amaro in bocca: la ricerca degli elementi non è facile, spesso ci si trova a girovagare senza meta sperando di trovare l'elemento mancante per poter proseguire, dato anche che le due autrici non forniscono quasi mai una strada da seguire per poter recuperare la data chiave/puzzle. L'enormità dei livelli, in questo senso, si inserisce a complicare ulteriormente le cose: molte aree, ad esempio, sono totalmente inutili (mi riferisco ad esempio all'accesso sul molo con tanto di motoscafo inutilizzabile), che a lungo andare finiscono per confondere il giocatore, rendendo i livelli molto dispersivi. Molti enigmi non seguono una logica lineare, e se da un lato questo è senz'altro positivo, dall'altro non aiutano a proseguire nel gioco facilmente, rendendo spesso molto frustrante girovagare per i livelli senza capire cosa fare. Il comparto grafico è molto ben realizzato, con texture azzeccate e mai ripetitive. Non si può dire lo stesso sul piano oggetti: molti oggetti sono malamente realizzati, andando ad intaccare una realizzazione che appariva quasi professionale con un certo senso di "raffazzonato" che stona con la cura altrimenti dedicata alle aree. Notati, inoltre, tutti i limiti del motore di gioco modificato da TREP: il title e l'area principale ("Washington Square") hanno mandato a gambe all'aria più volte le prestazioni del mio "mostro" QuadCore, una cosa che non mi era mai capitata giocando un livello custom (almeno, non così tanto). Numerosi bug intaccano il sistema di salvataggio: spesso l'ultimo savegame non viene letto correttamente, con successivo crash del programma, costringendomi a ricaricare un save di magari mezz'ora prima e costringendomi a rifare daccapo molte sequenze veramente noiose, come le due sezioni con i blocchi da spostare. Notate anche delle animazioni per Lara e alcuni personaggi nei filmati malamente realizzate, legnose e "finte". Sfruttare il cane Sam come un personaggio che aiutasse Lara nella sua lotta o ricerca poteva essere veramente una buona idea, ma oltre ad essere utile solo poche volte, si ritrova spesso e volentieri tra i piedi, impedendo di attivare qualcosa e soprattutto catturando il targeting automatico. Sono un grande amante degli sparatutto, e capisco bene la necessità (sia nel film che nel romanzo) di rendere con la moltitudine di vampiri che infestano la città la difficoltà di vita del protagonista. Ciononostante, gli scontri sono veramante esagerati, senza alcuna misura, una strage (peraltro noiosissima) che poteva essere resa meglio limitando il numero di nemici e soprattutto "regalando" armi più potenti rispetto alle canoniche pistole (se c'era un fucile da qualche parte non l'ho trovato). Concludendo, "I am Legend" poteva essere un gioco perfetto, dalla giusta atmosfera, con musiche appropriate e una giocabilità, tutto sommato, accattivante. Non fosse stato per i numerosi problemi di cui ho ampiamente parlato precedentemente nel corso di questa recensione, avrebbe meritato lo score più alto attribuibile ad un livello. Un vero peccato, perché poteva essere una serie di livelli memorabile sotto ogni punto di vista, ma così non è.

Voto finale: 8.