Reviews - Wreck of the Blue Storm

Bellissimo livello ambientato dentro un relitto sommerso, iniziamo la nostra avventura nei fondali marini, tra pesci e meduse giganti, anche se grazie al respiratore potremo girare in tutta libertà ed esplorare le varie caverne, sino a giungere al relitto. Grafica eccellente, con un bel set di texture unite ad un'ottima gestione delle luci. Tutte le aree sono modellate con cura e gli oggetti sapientemente posizionati riempiono e arricchiscono la scena. Una volta giunti al relitto dovremo esplorarlo di sana pianta, tra stanzoni enormi, sala macchine, teatro non manca niente. Molti andirivieni e parecchie cose da fare. Passaggi da sbloccare per "tagliare" parti di percorso, oggetti da recuperare e svariate trappole da evitare. Pochi nemici, tra granchi, squali e cavalieri fantasmi, a disposizione anche la fiocina, utile per gli scontri subacquei. Corse a tempo facilitate dalla scritta del countdown e piccoli enigmi. Il gioco si compone di 3 livelli, tutti collegati, di cui il primo è il più longevo, nel secondo infatti ci troviamo nella parte del museo dove dovremo risolvere un piccolo enigma spostando piccoli piedistalli colorati per metterli nel giusto ordine e arrivare alla parte finale con tanto di boss, originale il combattimento. L'ultimo livello tiene con il fiato sospeso visto che ci ritroveremo catapultati in una corsa all'ultimo respiro per scappare dal relitto, piccola parte a piedi da percorrere a ritroso stando attenti a non inciampare in piccole trappole, raggiungendo la sala macchine, in assenza del respiratore che ritroveremo solo alla fine, dobbiamo continuare la nostra corsa sott'acqua andando sempre a ritroso fino a raggiungere il punto iniziale del livello e uscire così dalla grotta e raggiungere la superficie. ARIA! Da giocare. Ottimo.
(YoungLara89 - 30 Settembre 2014)

Fossero tutti così i livelli di esordio! Quasar ha realizzato un piccolo capolavoro, ambientando la sua avventura negli abissi, dove Lara esplora il relitto di una nave da crociera, la Blue Storm. Si inizia già immersi in profondità, ma niente paura, Lara è dotata di un respiratore che permette di girovagare sul fondale e in caverne subacquee in tutta libertà. Il percorso tra le rocce, la conduce alla nave, che è semplicemente maestosa e magnifica: tutto è ricreato nei minimi dettagli, dai saloni ai magazzini, dal teatro alle sale macchine. C’è da dire che non è semplicissimo orientarsi, poiché la nave è molto grande e i percorsi sono davvero numerosi, ma col procedere del gioco, si sbloccheranno passaggi che permettono al giocatore di tornare sui propri passi attraverso scorciatoie. Verso la fine del primo livello, Lara perde il respiratore, che sarà parecchio utile alla fine del gioco, e un altro oggetto davvero comodo è il pls, che in quest’avventura sostituisce i razzi: si può tenere sempre acceso e non ha bisogno di ricaricarsi. Il secondo livello è più breve e facile, tranne che per lo scontro con il boss finale: preferisco non rivelare nulla, dico solo che si respira, in questo momento, un’atmosfera cupa e tesa, che di rado capita in uno scontro con il nemico principale del gioco. “The Escape” è il terzo livello: si tratta di una movimentata fuga dalla nave e dagli abissi, il tutto in poco più di due minuti, da percorrere sia a piedi che a nuoto. Le musiche da ascoltare sono bellissime e si adattano ai vari momenti di gioco, e gli enigmi, due in particolare, sono molto interessanti. Come nemici incontreremo granchi (non solo piccoli) e cavalieri. Questa serie di livelli è consigliata assolutamente a tutti, vale proprio la pena di giocarli!
(Aredhel - 29 Aprile 2014)

Grandioso debutto nel mondo del LE per Quasar, che ci stupisce con questa avventura straordinaria sotto tutti gli aspetti. L'ambientazione è incredibilmente realistica, graficamente eccellente e leggermente inquietante, visto che si respira un clima di solitudine durante l'esplorazione delle stanze della nave. Ci sono pochi scontri con alcuni nemici (armature fantasma e granchi marini), il gioco si concentra più sull'esplorazione e la risoluzione di enigmi molto interessanti, mentre l'azione vera e propria passa in secondo piano e devo dire che quest'aspetto non l'ho disprezzato, anzi. Bravissimo Quasar!
(Gab - 19 Marzo 2014)