Reviews - Blood of the Innocent

Grandi stanze e tunnel sottomarini colorati di acqua rossastra che in un primo momento potrebbe sembrare mortale. Si gira un po' in ambienti sabbiosi monocolore per approdare poi in camere un po' più colorate, ma sovradimensionate nell’ampiezza e ancora di più per il poco che c’è da fare. Qualche connessione di percorsi all’inizio che convince, ma poi è un tira dritto fino al finale che, manco a dirlo, si trova imboccando un lungo e grande tunnel dopo aver aperto l’ennesimo portone. Da recuperare i due pezzi di cartouche e la mano di Sirio e Orione per niente nascosti. Uno scorpione e ninja e una mummia da affrontare con armi quasi al completo, balestra con frecce esplosive, fucile, revolver e mirino quest’ultimo inutile tranne fare un po' di tiro al bersaglio quando si intravedono in lontananza i ninja fermi ad aspettare. Illuminazione piatta e textures altrettanto.
(Siphon - 30 September 2016)