Reviews - [Back to Basics 2011] Last Train to Paris

Livello discreto, con più enigmi con casse da spostare un po' di volte, ma che a me sono piaciuti una volta capito come procedere, nemici non difficilissimi e inseriti nei momenti giusti. Nel complesso ho trovato gli enigmi interessanti. Trappole che a volte non ti aspetti, come in seguito alla parte con la piscina da svuotare per utilizzare una torcia. L'ho trovato però un po' breve, comunque divertente da giocare.
( - 02 September 2011)

Gameplay divertente anche se non difficile, ben ideato l'enigma dei blocchi spostabili sia per proseguire e sia per trovare un segreto; del tema steampunk il livello ha poco e niente, e la grafica risulta poco curata in molte aree specialmente nell'ultima parte. In definitiva un livello tutto sommato carino, ma di certo non uno dei migliori di questa BTB2011.
( - 01 November 2011)

Una vasta gamma di idee riversata principalmente sugli enigmi molto presenti ed anche efficaci, ma con qualche problema in alcuni che andremo ad analizzare. L’area principale è snodata in due zone divise da un fiume che è anche il luogo di accesso mediante una caduta dal dirigibile nel canale sottostante. Le due zone separate dal canale d’acqua comprendono una prima parte ambientata in una città e dall’altro lato una stazione raggiungibile mediante un aliante. Le considerazioni sommarie della costruzione nel suo complesso sono soddisfacenti nel senso che non si è prestata grande attenzione con architetture che dessero delle impressioni più marcate, ma un po' un dimensionamento normale per inglobare un gameplay che in buona parte funziona. Parlando quindi di enigmi c’è un largo uso di casse spostabili efficaci nella breve durata, mentre meno invece in un magazzino asserviti a spostamenti numerosi per accedere ad una chiave ma anche al segreto mirino. La raccolta e l’utilizzo della torcia è probabilmente l’enigma più completo ed integrato bene nell’utilizzo del gameplay a complemento di tutta l’azione. L’elaborazione comprende la strategia per far uscire la torcia da una piscina colma d’acqua e portarla in altezza passando attraverso delle trappole molto efficaci per accenderla e utilizzarla successivamente per l’apertura di una porta. Ben ideato l’enigma dei tubi d’acqua per collegare due piscine per il passaggio del liquido. Lo stealth progettato per un’azione è vanificato dall’utilizzo possibile di frecce esplosive nel mentre un ninja dovrebbe far scattare l’allarme e rendere un pavimento mortale. Non efficace e anche dubbia l’inibizione delle armi in una stanza per il recupero di un oggetto, dove è anche fuorviante ai fini dell’azione un tavolino spostabile che non ha nessuno scopo. Ma la parte sconcertante è nell’area della stazione dove è possibile terminare il level subito dopo essere arrivati scavalcando una barriera e raggiungere così il trigger finale. L’atmosfera è appena accennata, poco incisiva a causa di ambientazioni che non destano particolare attrattiva sia nelle strade vuote nella prima parte del gioco, sia anche nella stazione dove è visibile un treno fermo in attesa. Negli interni a volte si ha l’impressione che gli oggetti tipici steampunk siano collocati solo per riempire gli ambienti. Ben progettati alcuni segreti che richiedono impegno per il recupero. Non omogeneo nella cura della realizzazione globale, tuttavia abbastanza valido.
( - 24 May 2013)