Reviews - Journey to the Galaxy 2 - The Project NASA _ revised

by DaroRaider
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Storia
GamePlay
Puzzle
Segreti
Atmosfera
Suoni
Camere
Textures
Luci
Nemici
Oggetti
Storia, GamePlay:
8
Puzzle, Segreti:
8
Atmosfera, Suoni, Camere:
8
Textures, Luci:
8
Nemici, Oggetti:
8
Continua l'avventura ambientata nella base spaziale, anche qui ci troviamo con un outfit particolare e diverso dai soliti, una tuta spaziale. La progettazione della base è buona ed elaborata contornata da un set di texture a tema, peccato per la gestione delle luci insufficiente, in quanto molte aree sono molto illuminate e la visuale risulta piatta, con poco spessore e nitidezza. Il gameplay è frenetico e con parecchie cose da fare, come nel primo capitolo, anche qui dobbiamo recuperare molti oggetti, chiavi, fusibili, batterie e card. Cani e guardie come nemici, mentre troveremo anche uomini amici che ci aiuteranno a superare alcuni passaggi. Piccole insidie da superare, e qualche passaggio a tempo, ma il tutto ben fattibile. Il gioco alcune volta crasha quindi consiglio di salvare spesso. Nel complesso un buon livello che consiglio agli appassionati del genere.
(YoungLara89 - 09 April 2015)
9
8
9
8
9
8,60
Storia, GamePlay:
9
Puzzle, Segreti:
9
Atmosfera, Suoni, Camere:
9
Textures, Luci:
9
Nemici, Oggetti:
9
Seconda avventura spaziale del level designer Dario Romero che mantiene quanto di buono già visto nel primo capitolo. L’impostazione ricalca a grandi linee quella già collaudata ma con un pizzico di articolazione dei percorsi che mettono in risalto una complessità lievemente maggiorata però sempre ben definita nella risoluzione. La tuta spaziale che indossa Lara ha elementi contrastanti con una maschera sul viso che è abbastanza brutta a vedersi ed anche la completezza della stessa ha dei limiti nella parte inferiore dove si vedono nettamente scarpe normali e non certo l’estensione della tuta come dovrebbe essere. Un paio di fusibili dovranno essere ricercati in questa base spaziale con tantissime diramazioni che si spostano da questo baricentro anche con percorsi lunghi da affrontare e con varietà di stanze, corridoi ed aree mantenendo sempre una corretta relazione di corrispondenza nell’architettura molto realistica e di ambientazioni con textures , luci e oggetti che conferiscono all’insieme un aspetto realistico. La progettazione del gioco è elaborata al punto tale che per alcune aperture si dovrà avere la collaborazione di scienziati e quindi bisogna evitare di ucciderli o ci potrebbero essere problemi di bloccaggio anche se probabilmente gli stessi sono in posizione coperta per svolgere l’azione determinante mentre un problema vero potrebbe verificarsi con il recupero di una batteria che dipende dal punto preciso in cui viene rilasciata da un nemico abbattuto dagli scienziati, in caso bisogna riavviare e rifare l’azione fin quanto l’oggetto potrà essere recuperato senza problemi. Non mancano momenti più insidiosi con un passaggio da appesi in un percorso dove ganci semoventi a soffitto si muovono tutti insieme bloccando alternativamente lo stesso, ma anche laser alcuni dei quali disattivabili e un paio di occasioni di elusione di un marchingegno elettronico letale da scavalcare ma anche da indirizzare in un punto preciso per sbloccare un passaggio fondamentale. Organizzate molte bene le azioni del recupero di alcune card tra le quali quella sotto un missile da far alzare. Bene le telecamere piazzate che agevolano i percorsi e i ritorni abbastanza frequenti da un punto all’altro della base ma si è curato anche di snellirli al massimo con derivazioni scorciatoie ben progettate. L’uso del canotto potrebbe sembrare inusuale ma il suo impiego massiccio nella parte finale del level trova ampiamente giustificazione in quei percorsi allagati con acqua mortale ed è un inserimento che aggiunge divertimento al livello. Il gioco comunque non è esente da imperfezioni con un grosso bug che vieta l’uso dei flares ma anche di tutte quelle armi, fucile a pompa e Mp5, che sarebbero stati molto utili per snellire scontri con nemici vari tra i quali, cani e guardie, quindi e purtroppo, è possibile utilizzare solo le pistole automatiche per non incorrere in crash continui. Si procede nel gioco sempre con la sorpresa della scoperta delle nuove aree in progressione costante ma è la visione al di fuori della base e qualche breve azione negli esterni che aumentano la spettacolarità di questi momenti. Tre segreti facili alcuni dei quali riconducibili solo all’acquisizione dell’area segreta, senza nessuna ricompensa. Una bella avventura spaziale.
(Siphon - 03 January 2013)
8,50
7,50
8,50
7,50
8,50
Note: The review system will be back online asap.