Reviews - Marshlands

Bellissima serie di quattro livelli ambientati nel sud dell’Oceano Pacifico: il gioco ha inizio nelle paludi, nei pressi di una base segreta che sarà poi locazione del secondo livello. Come struttura, i due livelli sono abbastanza simili, sono molto vasti ma non risulta difficile orientarsi, è importante recuperare il mirino laser, che ad una prima occhiata non risalta immediatamente all’occhio, in quanto nascosto in una rientranza tra le rocce. La base ricorda, con un po’ di nostalgia, l’Area 51 di TR3, e anche qui è necessario trovare fusibili, chiavi, ricordarsi numerosi passaggi e corridoi e affrontare diverse prove a tempo al limite, nonché alcuni salti che richiedono una massima precisione. Il terzo livello è ambientato nella baia di Guantanamo, e Lara per l’occasione indossa una muta, in previsione della immediata immersione subacquea. Purtroppo è presente un errore abbastanza incisivo: è possibile saltare l’intero livello, se una volta recuperato il segreto (il lanciagranate), si segue il percorso sulle rocce, evidentemente non programmato dall’autore, e ci si immerge in acqua. Così facendo, viene caricato il quarto livello, lasciando indietro una buona parte di gameplay. Il penultimo livello vede Lara subito immersa in acqua, e sarà fondamentale trovare subito un punto in cui riprendere ossigeno, o diventerà un pasto per gli squali. L’ambiente è stupendo, esploreremo grotte subacquee e relitti di antiche navi, accompagnati dalle musiche del film “Pirati dei Caraibi”. Il finale è reso abbastanza frustrante a causa dell’inquadratura della telecamera, dalle rocce che cadono, dal terremoto e dagli squali che inseguono Lara: la telecamera riprende Lara di profilo, mentre affronta l’emersione, ma in questo modo non si vedono le rocce che da un momento all’altro possono cadere, e io ho risolto tenendo premuto lo “0”, per avere la classica visuale. Una volta emersi viene caricato un quinto livello, nei pressi di una spiaggia e una nave: si può ammirare il panorama e lasciare spontaneamente il gioco, poiché manca il trigger finale. Mi è piaciuto moltissimo come gioco, dalle ambientazioni all’atmosfera, lo consiglio.
(Aredhel - 17 March 2014)

Piccola serie di livelli incentrata nella fantomatica prigione di Guantanamo e successivamente negli abissi marini nei pressi di un relitto di un vascello pirata fino ad un'isola con lo stesso relitto, ma come appena varato e alla fonda (sembrerebbe un errore dell'LD, difatti questo livello non doveva essere giocabile). Nulla di nuovo, forse gli unici veri "azzardi" sono i due livelli finali (l'ultimo è il title giocabile appunto), ma ci troviamo di fronte a una serie poco curata e mal illuminata (nell'ultimo livello ci sono zone completamente prive di illuminazione), textures mancanti e poca "gioia per gli occhi". Diversamente il terzo livello si dimostra più curato rispetto agli altri, sia come textures che oggetti, idem l'illuminazione. A comparto di giocabilità ci troviamo sotto la media, persino i livelli finali con il vascello pirata non entusiasmano, e per me che sono sono amante di navi e velieri la cosa dispiace parecchio.
(Talos - 10 July 2013)

Livello bellissimo sotto tutti i punti id vista, gameplay divertentissimo e zone costruite alla perfezione, da giocare assolutamente.
(YoungLara89 - 28 October 2010)

Lavoro sorprendente dal punto di vista grafico soprattutto negli ultimi 2 livelli Guantanamo Bay e Abyssal Treasure, ma anche il gameplay, se non in tutti i livelli, presenta comunque una buona progressione e una realizzazione sopra la media. Vi ? anche un quinto livello ?Isolation? dove per? non c?? niente da fare tranne quella di ammirare un panorama mozzafiato di un?isola tropicale dove arenati sul basso fondale marino, dei galeoni malridotti ma dal fascino indiscusso aspetterebbero solo di essere esplorati tanto sono realizzati bene, ma ci? purtroppo non ? possibile. Le atmosfere dei primi livelli in stile lab sono create abbastanza bene, un po' prolisso il gameplay con diversi percorsi ripetitivi che fiaccano un po' il tutto, ma ragionevolmente si pu? affermare che anche questi siano stati ben realizzati. Come scritto prima il level ha il suo massimo splendore negli ultimi 2 livelli che per atmosfere e gameplay, luci, texture, ambienti perfetti esaltano tutto l?insieme fino a creare suggestive sensazioni. Qualche errore progettuale nel terzo livello permette di passare al quarto in men che non si dica, ma la svista dell?autore non influisce sul giudizio del level che ? altamente positivo. Un gioco divertente, a tratti con difficolt? sopra la media, un gran lavoro dell'autore sugli oggetti e sui luoghi davvero realistici, per avere un'idea precisa basta guardare attentamente i dettagli e i particolari in evidenza dei galeoni nel terzo livello dove parte del gameplay ? sviluppato.
(Siphon - 25 October 2009)

Bel livello, gradevole da giocare, rovinato per? dai molti bug, soprattutto nell'ultimo livello, e dalla brevit? del terzo.
(Pablito - 14 June 2008)

Gioco articolato in 4 livelli nelle intenzioni dell'autore, presenta alla fine un 5? livello, non finito che ? rimasto per errore nel progetto. Il gioco si pu? idealmente dividere in due parti, le prime due, in stile laboratorio, pur se con una bella costruzione delle stanze, presentano un gameplay abbastanza noioso (sequenza leva/interruttore/porta usati troppo), l'illuminazione ? comunque buona e anche l'atmosfera ? quella giusta. La seconda parte del gioco, composta dai due livelli ambientati nei tropici, all'interno di galeoni e dentro caverne subacquee (e non) ? decisamente migliore, anche se nel 4? livello, sfruttando alcune pendenze non previste, si pu? finire il gioco praticamente senza nemmeno iniziarlo. A parte questo, il gioco ? molto pi? vario, interessante e intrigante e gli ambienti molto belli, ben illuminati e accompagnati da una colonna sonora adeguata. Consigliato.
(doppiaelle - 08 June 2008)