Reviews - Secret of Mount Parnassus

Sembra davvero un tuffo nel passato del primo Tomb Raider. Textures, ambienti, musica, oggetti, atmosfera e persino alcuni comandi che limitavano i movimenti di Lara non ancora implementati e che sarebbero stati inseriti nei giochi seguenti. Basato sullo stile greco mantiene inalterato, nei due livelli, un gioco prettamente classico, come anche le classiche e vecchie textures che da sole mettono in confusione gli ambienti quando si va alla ricerca di probabili aperture e vie di prosecuzione. Queste ovvie limitazioni comportano uno sviluppo del gioco e degli enigmi riconducibili a soli spostamenti di blocchi e poco più ma sono ben integrati e usati in modo intelligente. Ci sono molte trappole di massi rotolanti che non lasciano scampo a primo impatto perché sbucano all’improvviso e non c’è spazio per evitarli ed anche una corsa a tempo dove la difficoltà è quella di scoprire il percorso da fare non prima di capire quale porta raggiungere visto che non ci sono indizi di telecamere. I leoni sono numerosi nelle varie aree che si susseguono e si incontrano anche alcuni pipistrelli. La costruzione generale ha un bell’effetto e il gioco richiede una buona esplorazione tra queste ambientazioni antiche e piene di fascino. Segreti in linea con il tipo di gioco e sul finire si trova Pierre che però viene liquidato in fretta senza che il costruttore abbia pensato di affidare una piccola particina.
( - 13 April 2019)