Reviews - The Forgotten Tale

Livello dall'atmosfera affascinante che ha come protagonista una Lara principessa che dovrà fuggire dal palazzo; le strutture sono ben modellate e accompagnate da un ottimo set di texture dove solo in alcuni punti risulta qualche imperfezione in quanto mancanti. Il gioco coinvolge anche per le musiche inserite, a tema con l'atmosfera e lo stile. Parecchie cose da fare per arrivare alla fine, molti salti, leve e oggetti da raccogliere, nemici, specialmente nella seconda parte, che dovremmo evitare in quanto saremo disarmati per tutta la durata dell'avventura. Qualche piccolo enigma di facile risoluzione come quello della torcia o delle catene da tirare. Molte zone mi sono piaciute molto, specialmente nel primo livello dove ho notato più cura e più particolari in ogni area. Da giocare.
(YoungLara89 - 19 August 2014)

Atmosfere e luoghi orientaleggianti in un palazzo iniziale dove la principessa Lara dovrà trovare la via d’uscita per intraprendere una ricerca in una città superando insidie e nemici senza possibilità di difesa trovandosi disarmata. Buon flyby iniziale che immette atmosfere velate supportate anche da una grafica che sfuma i colori almeno nel primo livello, mentre più avanti si normalizza per restituire meglio dettagli e definizioni degli ambienti. L’esplorazione del palazzo e degli ambienti esterni della città si mantiene su buoni livelli ma trova la massima concentrazione nell’area di un grande canyon dove svettano altezze vertiginose e un gameplay elaborato nel trovare tre stelle disseminate a diverse altezze tra rocce e anfratti con passaggi esterni/interni da individuare in modo accurato così come anche la via della discesa che risulta abbastanza difficoltosa. Gli spazi grandi a disposizione incentivano l’esplorazione e, l’architettura è adeguatamente strutturata nel palazzo con buona disposizione delle stanze, corridoi e giardini che impreziosiscono alcune aree. Blocchi e leve da individuare con anche alcuni enigmi relativamente a spostamento di una statua armatura da collocare ad una diversa altezza per mezzo di blocchi da innalzare e/o abbassare mentre un pavimento insidioso fa riferimento ad un indizio per trovare le mattonelle sicure su cui saltare e raggiungere il versante opposto; questo può essere un po' fastidioso se non si ricordano le posizioni esatte e si va a tentoni cercando di individuare a casaccio la strada giusta. La concentrazione dei nemici è nel secondo livello quando si entra in città e risultano fastidiosi durante le necessarie esplorazioni delle diverse zone in quanto non abbattibili. Qualche piccola imperfezione nella collocazione di alcune textures, ma in generale una buona disposizione con altrettanta illuminazione. Un buon level che forse poteva essere ulteriormente migliorato in alcune parti, ma il risultato è comunque positivo.
(Siphon - 22 January 2014)

Questo livello è costituito da una storia molto curata e affascinante, con protagonista una principessa che deve riuscire a scappare dalla sua fortezza reale, situata in Oriente: a questo proposito, ci sono alcuni elementi contrastanti (malgrado un po' tutto richiami la cultura medio orientale/indiana, ci sono alcuni riferimenti gotici che non c'entrano nulla, come ad esempio diverse finestre del castello e alcune textures). La grafica è molto curata, mi complimento con i Level Designers, soprattutto con Gabriel Croft, visto che è notevolmente migliorato (già col suo precedente lavoro, "Tomb Raider Sanctum", mi aveva fatto ricredere tantissimo). L'avventura è composta da due livelli: il primo è ambientato di notte ed è più semplice a mio parere; il secondo è ambientato di giorno e presenta delle aree molto più vaste, il gameplay è meno lineare e ci sono bel po' di cose da fare. Devo dire che non ho apprezzato molto le musiche del secondo livello, visto che sono un po' troppo ripetitive e assillanti. Essendo sprovvista di qualsiasi arma, l'avventura non propone scontri con nemici: sono presenti alcune guardie, ma non si possono annientare, l'unica cosa da fare è fuggire per non farsi catturare.
(Gab - 17 January 2014)