Reviews - The Hidden Artefact

Fin'ora non ho mai giocato un livello di Osvaldo ma ho letto che tendenzialmente sono complicati, questo invece non lo è, per me non è certamente un difetto ma un pregio. Non sono una giocatrice eccelsa purtroppo e quindi spesso mi diverto con giochi un po' più semplici, questo poi si fa amare molto perché le ambientazioni ricordano molto i livelli Gold di Tomb Raider 3 ambientati in Scozia. I nemici però non sono molto adatti a questi luoghi perché troviamo per lo più ninja con mitragliatrici, specialmente nell'ultima parte. Gli enigmi sono alla portata di tutti, il solito tira leva, premi pulsante, si ritorna sui propri passi spesso ma non si fatica a ritrovare la strada. In un paio di stanze troviamo delle librerie con aperture segrete, ci sono degli oggetti da trovare o chiavi. Oltre ai ninja troviamo qualche cane, coccodrillo o pipistrello a sbarrarci la strada ma i nemici sono tutti facilmente eliminabili. E' presente qualche trappola, ma sempre facilmente superabile. Non siamo mai troppo allo scuro tranne in una stanza in cui dovremo accendere un flares, molte parti sono all'esterno. Si gioca piacevolmente con molta nostalgia, consigliato!
( - 07 February 2019)

Ambienti esterni di stile scozzese, ma in definitiva è un mix di vari generi compreso anche l’inserimento di nemici, ninja che si rifanno più correttamente all’Egitto. Semplice come impostazione di gioco e scorre bene e senza grossi impegni tra risoluzione pura e qualche trappola. Una corsa a tempo generosa e buona parte dei segreti dedicati puramente allo scopo di trovarli con percorsi da rifare, ma si apprezza la fatica di progettarli in questo senso e in un caso la perseveranza di andare fino in fondo con uno scontro di nemici che sembra interminabile. In effetti qualche ritorno di troppo, ma i percorsi da rifare sono brevi. Leve, pulsanti e qualche chiave. Ben inserita una vasta libreria che si snoda in parecchie stanze. Textures e luci sufficientemente curati.
( - 21 March 2019)