Shadow of the Tomb Raider: Modalità di gioco e Abilità

18 September 201820 November 2023

Shadow of the Tomb Raider è uscito da qualche giorno, sul sito trovate la nostra recensione spoiler free nella quale abbiamo offerto uno sguardo generale su quest’ultimo capitolo della trilogia, e come anticipato inizieremo ora a pubblicare una serie di approfondimenti dei suoi aspetti più particolari.

Una delle novità introdotte in questo capitolo, è la possibilità data ai giocatori di poter personalizzare la propria esperienza ingame adattandola al proprio stile di gioco; vediamo più nel dettaglio come questo è stato reso possibile.

Modalità di gioco disponibili

Iniziando una Nuova partita verrà data la possibilità al giocatore di selezionare tra 4 differenti livelli di difficoltà preimpostati:

Astuta e Ingegnosa (Facile): in questa modalità viene resa molto semplice la vita al giocatore. E’ attivata la mira assistita (da non confondere con la mira automatica dei Tomb Raider di vecchia generazione) verso i nemici, i quali sono facili da sconfiggere e causano meno danni. L’esplorazione è molto semplificata e le vie per percorrere la storia principale sono ben evidenziate con una vernice bianca. Durante la risoluzione dei vari enigmi disponibili, Lara fornirà dei suggerimenti audio che indicheranno la strada o la prossima azione da eseguire. Inoltre l’istinto di sopravvivenza illuminerà gli oggetti con cui è possibile interagire, evidenziando in blu gli oggetti necessari nella prosecuzione nel gioco.

Rito di Passaggio (Normale): è probabilmente la modalità più utilizzata dai giocatori, proponendo una giocabilità tranquilla, ma non troppo. La mira assistita è disattivata e i nemici sono un po’ più difficili da sconfiggere. Sono disponibili meno munizioni (anche se nel gioco non se ne sentirà particolarmente la necessità). Le strade da seguire sono meno visibili rispetto alla modalità più semplice, ma comunque non sono particolarmente difficili da trovare. Lara fornirà suggerimenti meno dettagliati sulle prossime azioni da eseguire e infine, utilizzando l’istinto di sopravvivenza, non verrà fatta distinzione tra i vari oggetti con cui sarà possibile interagire.

Tutt’uno con la giungla (difficile): la rigenerazione della salute viene disattivata e i nemici sono più duri da sconfiggere, causano più danni e riescono a rilevare Lara molto velocemente. I percorsi principali non saranno evidenziati da alcuna vernice bianca e Lara non fornirà alcun suggerimento (audio) sulle azioni da intraprendere, lasciando al giocatore l’onere e l’onore di scoprire i prossimi passi da seguire (anche se in realtà basterà guardare la mappa per recarsi al prossimo punto necessario per proseguire nella storia). Infine l’istinto di sopravvivenza è qui completamente disabilitato.

Ossessione Mortale (molto difficile): la difficoltà di questa modalità è identica a “Tutt’uno con la giungla” con qualche piccola ma fondamentale differenza. I campi base sono spenti e per accenderli sono necessarie risorse naturali (3 unità di legno) e l’ultimo salvataggio sarà legato (e localizzato) all’ultimo accampamento utilizzato. Questo significa che se Lara per qualsiasi ragione dovesse “passare a miglior vita”, tutto il tempo di gioco trascorso dall’ultimo accampamento, compreso il materiale raccolto o visionato (reliquie/monoliti/oggetti), sarà nuovamente da recuperare. Questa modalità può essere selezionata soltanto all’inizio di una nuova partita e non sarà possibile effettuare un cambio di difficoltà in corsa (cosa invece possibile con le altre 3 modalità di gioco).
Un’ultima nota: se sceglierete di giocare con questa modalità di gioco, tutte le Abilità legate all’istinto di sopravvivenza resteranno ugualmente disponibili (e acquisibili), ma non potranno essere utilizzate visto che l’istinto di sopravvivenza in questa modalità è disattivato.

A differenza dei precedenti capitoli, oltre ai quattro livelli di Difficoltà preimpostati in questa nuova avventura di Lara Croft sarà anche possibile personalizzare singolarmente le difficoltà a seconda del proprio stile di gioco. Ad esempio: siete abile con gli enigmi, vi piace perdervi nell’esplorazione, ma non amate i combattimenti? In tal caso potrete impostare la difficoltà nei combattimenti a un livello facile mantenendo invece l’esplorazione e gli enigmi in modalità difficile. La difficoltà complessiva del gioco sarà data da una media delle singole impostazioni delle difficoltà di Combattimento, Esplorazione ed Enigmi.

Abilità

Oltre alle diverse modalità di gioco, in Shadow of the Tomb Raider è possibile personalizzare la propria esperienza utente grazie ad oltre 60 Abilità da apprendere; queste sono suddivise in 3 categorie: Guerriera, con cui diventare più abile in combattimento, Esploratrice, per migliorare le capacità di interazione con l’ambiente, recupero delle risorse e potenziamento strumenti, e Saccheggiatrice, per padroneggiare l’ambiente concentrandosi sulla furtività.

Per seguire il proprio percorso e acquisire le varie abilità sarà necessario ottenere Punti Abilità accumulando Punti Esperienza; i punti esperienza si guadagnano eseguendo quasi ogni azione ingame, ad esempio raccogliendo manufatti (documenti/reliquie), leggendo e traducendo monoliti/murali, esplorando tombe e cripte, ma anche cacciando gli animali, sconfiggendo nemici, raccogliendo risolse e proseguendo semplicemente nella storia.

Va ricordato che non tutte le abilità saranno visibili e disponibili sin da subito; alcune verranno acquisite automaticamente proseguendo nella storia, altre unicamente esplorando le 9 tombe opzionali disponibili. Inoltre 9 tra tutte le abilità (3 per tipologia) verranno rese disponibili soltanto dopo aver terminato la storia principale e avviando una Nuova Partita + che consente di reintraprendere l’avventura con tutte le abilità già acquisite nella precedente partita.

Avviata la Nuova Partita + vi verrà chiesto il tipo di Cammino (tipologia di gioco) che vorrete intraprendere tra Guerriera, Esploratrice o Saccheggiatrice: effettuata la scelta, verrete omaggiati delle 3 abilità specifiche corrispondenti (ma sarà comunque possibile, previa acquisizione di tutte le abilità di una specifica categoria, poter acquisire durante il gioco anche le altre 6 abilità rimanenti).

I nostri consigli

La prima volta che abbiamo giocato a Shadow of the Tomb Raider, abbiamo scelto un’esperienza di gioco Normale (Rito di Passaggio) che ci ha permesso di esplorare le fantastiche ambientazioni in ogni dove senza dover esser costantemente preoccupati per ogni azione. Tuttavia per godere appieno della parte esplorativa, vi consigliamo di impostare il livello di difficoltà esplorativa in “Difficile” così da potersi anche perdere nella foresta senza essere facilmente salvati dall’istinto di sopravvivenza.
Durante l’esplorazione incontrerete spesso persone con cui sarà possibile parlare. E’ consigliabile interagire con i personaggi perché spessissimo forniscono indicazioni per trovare risorse, cripte, tombe e missioni aggiuntive.
Una delle missioni secondarie di Paititi sarà quella di parlare con Pisco il morto per recuperare i dadi di Takiy. In questa missione farete conoscenza di uno degli emarginati, la mercante ribelle Moraekah. A differenza degli altri mercanti che sono individuabili in un punto ben preciso e definito della mappa, questo è un mercante errante e può essere trovato in diversi punti dell’hub, per cui vi consigliamo di acquistare subito le attrezzature che vi verranno proposte senza pensarci su due volte, visto che alcune sono una sua esclusiva e sono fondamentali per accededere a molte parti del gioco (come ad esempio il bloccante e il grimaldello).
Se giocate in modalità Ossessione Mortale ricordatevi che la partita viene salvata esclusivamente quando vi recate in un campo base, per cui anche se doveste morire inciampando su una pietra o per una qualsiasi disattenzione, tutti i progressi di gioco accumulati dall’ultimo accampamento (risorse naturali, tombe, cripte, documenti, punti esperienza etc..) verranno azzerati. Perciò se, ad esempio, avete appena concluso uno scontro cui siete sopravvissuti per il rotto della cuffia, o avete superato una sessione lunga di gioco/esplorazione e avete un accampamento poco dietro di voi, ricordatevi di tornare indietro per salvare così da non dover ripetere fasi di gioco ostiche e perdere ore di gioco.
Sfruttate le erbe a vostro vantaggio. E’ un’altra delle novità introdotte in questo capitolo, molto utile se sceglierete la modalità difficile o molto difficile: utilizzate le piante percezione per percepire le risorse naturali (erbe, animali, oro, giada, nemici), le piante concentrazione per migliorare i tempi di reazione e rallentare il tempo necessario a prendere mira o a rallentare i componenti in movimento di un enigma, e le piante stoicismo per ridurre i danni subiti o per scappare da uno scontro particolarmente difficile.