Vi invito a leggere, se siete anglofoni,
questo topic apparso giorni fa su TRS.it, che getta molte luci sulle ombre del progetto TRSuite... e quello che si vede, ahimé, non è affatto bello.
La situazione è abbastanza nota: molti di coloro che hanno pledgiato per questo progetto, un paio di mesi fa hanno avuto il loo CD, spesso in un formato diverso da quello richiesto (copertina "retail" anziché il design speciale che era stato annunciato). I restanti formati, i vinili e tutti gli altri gadget non sono stati spediti. L'ultimo aggiornamento risale a un mese fa, in esso Nathan come al solito butta la colpa dei ritardi addosso a fornitori e terze parti e si giustifica per l'ostinato silenzio dicendo di essersi fatto male a un braccio, con tanto di radiografia. Da allora, 17 maggio, tutto tace.
Nel post che vi ho linkato Tracie Swift, che è stata parte integrante del progetto fino a febbraio 2018, spiega a chiare lettere quello che in effetti dovrebbe essere chiaro a tutti: al di là di comportamenti esagerati ed egocentrici da parte di Nathan, la realtà è che la somma raccolta è stata quantomeno gestita in maniera pessima. Immaginate che per il fantomatico "evento di San Francisco", rinviato da più di un anno a data da destinarsi, è stata versata una cauzione di circa 5000$ all'ente ospitante, che a fine mese andrà perduta: non c'è un team al lavoro su questo evento, dunque è abbastanza improbabile che esso venga organizzato nel giro di dieci giorni.
Intanto tutto il restante merchandising e i prodotti musicali sono in stallo per il semplice fatto che debbano essere ancora pagati. I (pochi) proventi dei pre-ordini sul sito servono essenzialmente a pagare, goccia a goccia, i debiti contratti per la realizzazione del progetto "base": al momento non c'è un processo d'evasione degli ordini, quindi la Swift raccomanda a tutti di non ordinare nulla, perché non si sa quando e soprattutto se i prodotti potranno essere spediti.
A tutto questo si aggiunge l'atteggiamento assolutamente orribile di Nathan, che ha litigato con praticamente tutto il team attualmente depositario di TR (Melonie Mac ha scritto un post di conferma in proposito) e che, pare, non abbia rinunciato a un centesimo della somma che aveva previsto per sé. Non c'è nulla di male nel volerci guadagnare, ma quando non si sa come sistemare le cose, magari occorre umiltà e la capacità di fare dei passi indietro, anziché spremere all'inverosimile i sostenitori. Tra le altre nefandezze, Nathan avrebbe impedito a una fan disabile di ricevere l'ingresso gratuito all'evento di Hathfield House per il suo accompagnatore, dicendo che questi avrebbe dovuto comprare un secondo biglietto se voleva entrare (450$).
Ora, giustamente il moderatore di TRS ha invitato tutti alla calma e sta cercando le altre parti in causa per sentire le due campane: io però, che ho ricevuto insulti gratuiti da Nathan in persona, sono piuttosto propenso a credere che gran parte di quanto scritto nel post sia vera.
Di sicuro questo progetto è stato portato avanti con un'incompetenza imbarazzante, e non è certo ciò che i fan di TR si meritano.
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