Scaricata e giocata la Modalità Stoicismo

Costa 9,99 € ed è scaricabile direttamente da Xbox Live.
In questa modalità, Lara si trova all'interno di una landa siberiana (diversa da quella dell'avventura principale), in cui si trovano un certo numero di cripte e di rovine, oltre che di accampamenti. L'obiettivo è resistere alla fame e al freddo (indicate da due icone che compaiono in alto a sinistra sullo schermo e che progressivamente si riducono, passando progressivamente da verdi, a gialle a poi rosse, poco prima di morire), procurandosi cibo (raccogliendo le bacche - che, prevedibilmente, sfamano ben poco - e uccidendo gli animali) e scaldandosi agli accampamenti (dove ci sono spesso soldati da eliminare) o accendendo fuochi (cosa che si può fare solo raccogliendo le relative risorse utili a farlo). A questo va aggiunta la necessità di esplorare le cripte e le rovine (strapiene di trappole di ogni tipo: ce ne sono più qui che nella storia principale) per accaparrarsi artefatti e manufatti, che sono poi quello che fa punteggio più di ogni altra cosa. Il tutto si articola in giorni (che scorrono in circa 5 minuti di gioco, più o meno). Per le classifiche, trionfa chi è sopravvissuto per più giorni.
In ogni momento è possibile andarsene accendendo un fuoco di segnalazione (ma anche questi vanno localizzati e trovati) che chiama un elicottero che viene a prendere Lara, ponendo così fine alla missione. Al termine della missione (che avviene sia perché Lara ha lasciato la zona o perché Lara è morta di fame/freddo/uccisa da nemici umani o animali), viene attribuito un punteggio e si entra nelle classifiche.
Diciamo che, in generale, questa modalità di gioco impone di rivedere il proprio approccio a TR se, come nel mio caso, piace andare in giro a caccia di dettagli: qui il tempo è contato prima che Lara cominci a dire che ha fame/freddo e sopraggiunga, piuttosto rapidamente, la morte. Qua si trovano rovine non per il gusto di guardarle e passeggiarci dentro, ma per quello di entrarci, depredarle, mangiare e scaldarsi. I nemici ci sono ma la situazione complicata impone a Lara un approccio più stealth se non vuole sprecare energie utili. In alcuni casi, gli attacchi sono improvvisi (è il caso dei lupi, che attaccano in branco e all'improvviso, in qualunque momento). E' divertente, per altro: quando si comincia a capire il ritmo della missione e ad orientarsi un minimo (la mappa non è enorme, ma la confusione è aiutata da improvvise tormente, dal buio e dal bianco della neve, di giorno), si diventa dei veri professionisti della sopravvivenza
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mangiando praticamente qualunque cosa si muova

e procurandosi, attraverso l'uso dell'istinto di sopravvivenza, tutto quanto sia necessario.
In generale, si tratta di un DLC da provare e che arricchisce davvero l'esperienza di gioco di Rise.
Certo, non è una zona della mappa con una storia dedicata e con relative tombe (come sarà il prossimo, quello dedicato a Baba Yaga) ma presenta un buon rapporto qualità/prezzo ed è divertente: provateci

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