Inizio col primo riassunto...
5x10 – S.O.S. (
titolo originale: S.O.S.)
Sulla nave cargo in mezzo al mare, Sydney corre sotto coperta dove trova una radio e trasmette, faticosamente, un segnale alla CIA.
All’APO Jack dice a Sloane che Sydney è nelle mani del Quinto Profeta. Marshall recupera la trasmissione di Sydney ma quest’ultima viene cancellata da qualcuno a Langley prima che Marshall possa ascoltarla interamente: ciò significa che il Quinto Profeta si è infiltrato anche nella CIA. Viene organizzata allora un’intrusione nel quartier generale della CIA a Langley per recuperare il messaggio (per tutti i messaggi in entrata viene fatto un backup automatico nell’archivio comunicazioni di Echelon, al quale si può accedere solo dall’interno dell’edifico).
Marshall e Dixon si uniscono a un gruppo di turisti che sta facendo una visita guidata nel quartier generale. Nel frattempo Tom si reca all’Ufficio Riscossioni per lamentarsi riguardo ad assegni arretrati non ricevuti. Rachel, fingendo di avere un colloquio di lavoro, passa i controlli ma deve lasciare il suo cellulare alla guardia: questo in realtà è apparecchio in grado di infiltrarsi nei server della sicurezza attraverso un laser. Tom, mostrandosi frettoloso, chiede all’impiegata se può andare a parlare col suo capo, per evitare tutte le pratiche burocratiche; quando questa si allontana, Tom prende possesso del computer e, usando i dati fornitigli dal cellulare, sblocca per Rachel l’accesso alla camera dei server di Echelon. Tom sblocca anche l’accesso alla stanza con gli archivi della Protezione Testimoni.
Marshall distrae i visitatori dichiarando di essere riuscito a decifrare il codice che appare su un monumento; intanto Dixon spruzza una sostanza su una videocamera di sorveglianza causando un “Allarme antrace” . Rachel allora sgattaiola dentro la stanza dei server ma scopre che l’archivio dove dovrebbe essere contenuto il messaggio si Syd è stato ripulito. Jack allora le ordina di prendere l’hard disk (per vedere se almeno da lì è possibile recuperare dei dati) ben conscio che ciò farà scattare l’allarme e provocherà un isolamento dell’edficio. A questo punto Jack chiama Weiss per un aiuto.
Weiss arriva e si scusa con Dixon, al quale si rivolge chiamandolo “ambasciatore Rutland”. Mentre scorta Dixon e Marshall fuori dall’edificio, con la scusa che questi hanno una riunione importantissima tra breve, dà a Dixon una carta per sbloccare la porta della stanza dove si trova Tom. Marshall e Weiss entrano in un ufficio, localizzano Rachel con le videocamere di sorveglianza e la guidano all’uscita della stanza.
Sulla nave, Syd riesce a “giocare” Peyton e a tenerla sotto tiro di pistola. In una stanza, Syd le chiede di spiegarle alcune radiografie del feto lì presenti, ma viene sopraffatta dalla fatica e sviene; quando si risveglia si trova legata su un lettino in una specie di sala operatoria, dove stanno monitorando il feto attorno al quale ci sono degli inquietanti piccoli flash colorati.
All’APO Marshall e Dixon ispezionano l’hard disk e scoprono che la persona che ha ripulito l’archivio ha un permesso Alfa Bravo, il permesso di livello più alto nella CIA. Solo 7 persone all’interno dell’edifico hanno questo permesso, tutti e 7 direttori di divisioni. Ciascuno di loro possiede anche un cellulare sicuro che consente di accedere al codice. Marshall dice di aver trovato una correlazione tra il codice di autorizzazione AB (usato per accedere al server) e l’identità del cellulare; Langley, però, per sicurezza non registra i nominativi dei numeri così per scoprire a chi appartiene il cellulare bisogna essere a 10 metri dalla persona in modo che Marshall possa scansionarlo.
Intanto Tom usa il computer di Marshall per decifrare le informazioni scaricate dagli archivi della protezione testimoni. I dati contengono foto dell’uccisore di sua moglie insieme al nome e all’ubicazione attuale. Più tardi Tom si reca a far visita all’uomo, al quale però chiede solo di far arrivare un messaggio al Cardinale. L’uomo, che si chiama Karl, si rivolge a Tom chiamandolo Peter.
Jack convoca una riunione alla CIA con i 7 direttori. Marshall riceve il segnale e chiama quel cellulare. Non appena il cellulare del direttore Davenport si mette a squillare, Jack gli spara e lo costringe a dire dove si trova Sydney (su una nave cargo nell’Atlantico del Nord). La sicurezza riesce ad entrare nella stanza e ad arrestare Jack. All’APO Marshall, Rachel e Sloane localizzano la nave e inviano una squadra di recupero con Tom e Dixon.
Nel frattempo, sulla nave, i dottori (tra cui c’è la ginecologa di Syd!) eseguono un amniocentesi e decidono di operare. Quando Dixon arriva, però, scopre che la nave è stata abbandonata e che l’unica ancora a bordo è Sydney, che si trova in infermeria e che viene trasportata su una barella a bordo di un elicottero.
All’ospedale Jack dice a Syd che il bambino sta bene e che quell’operazione misteriosa, in realtà, era volta a salvarlo. Sulla nave, infatti, Syd aveva avuto un ematoma che aveva provocato il distacco della placenta; l’operazione aveva risolto il problema. Pochi minuti dopo una guardia fa capolino nella stanza dicendo a Jack che è ora di andare.
Per le immagini:
http://www.aliasitalia.it/gallery/510/
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