Purtroppo venerdì scorso ci ha lasciati Giorgio Faletti, a causa di un tumore che era stato scoperto alcuni mesi fa.
I più "datati" di questo forum lo ricorderanno in una storica trasmissione come "Drive in" con una serie di personaggi comici a partire dal Testimone di Bagnacavallo, il Matto di Passerano Marmorito, Suor Daliso e la guardia giurata Vito Catozzo. Non ho trovato molto su Youtube, ma metto un paio dei video più cliccati, per i più giovani che forse non sanno neppure di che parlo:
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Per alcuni anni Faletti ha continuato a fare il comico, poi, improvvisamente nel 1994 arriva a Sanremo con questo brano, che i detrattori criticarono dicendo che era solo un pezzo recitato e non una canzone, ma che in realtà portava in mezzo a brani leggeri e senza troppe pretese una delle pagine più nere della nostra storia recente:
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Da qui in poi Giorgio Faletti ha iniziato a percorrere nuove strade, prima fra tutti quella di scrittore: ho letto "Io uccido" e l'ho trovato davvero un ottimo thriller, davvero una sorpresa, con una trama ricca di colpi di scena e che ribalta molte delle regole del genere, in primo luogo quella che un romanzo giallo/thrille/poliziesco debba essere breve, altrimenti rischia di far disperdere il lettore. Non ho ancora letto gli altri romanzi e libri di Faletti che sono venuti dopo, ma so che hanno avuto un buon riscontro di critica e di pubblico. Così come non ho visto "Notte prima degli esami" in cui Faletti interpretava il ruolo di un prof. molto stronzo, ma in compenso ho visto "Cemento Armato" in cui era l'antagonista, un boss della malavita organizzata, un palazzinaro pronto a uccidere (o meglio a ordinare di uccidere ai suoi tirapiedi) con una terribile freddezza e certo, pensando a Giorgio Faletti quando faceva l'attore comico, non me lo sarei mai aspettata in un ruolo del genere, ma il film mi è piaciuto molto.
La scomparsa di questo personaggio, perciò, mi ha colpito molto e credo abbia colpito molti altri come me, perché è scomparsa una persona che ci aveva dato e che avrebbe potuto darci tanto ancora.
Golden Reviewer (122
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. Vi sembrerà che io stia esagerando ma per me Giorgio era un caro amico, non lo conoscevo di persona ma forse perché piemontese, forse perché anche io lo vedevo al Drive In e ho letto come grey "Io uccido", fatto sta che ci sono rimasta male, oggi ascoltavo in radio "Signor Tenente" e avevo i lucciconi, sentirla dopo la sua morte è straniante e straziante, doloroso, mi mancherà tanto...
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Best Reviewer Jan - Nov 2021 ::
