Se faccio il nome di Stephen Daldry penso che a molti non dirà quasi nulla.
Ma se dico "Billy Elliot" sicuramente ricorderete il bel film che probabilmente vi ha commosso con la storia di un ragazzino caparbio che vuole diventare un ballerino classico.
Ora Daldry ha realizzato un nuovo film che racconta sempre di ragazzini, ma in un altro angolo del mondo: il Brasile. Ma non c'è la Rio De Janeiro del Pan di Zucchero, delle spiagge di Copa Cabana o del carnevale e neppure quella delle favelas (che pure appaiono in una parte del film), ma quella delle discariche dove vive un esercito di diseredati che cercano di ricavare quanto serve alla loro sopravvivenza frugando nei rifiuti.
Se Billy Elliot non apparteneva a una classe agiata (era figlio di un minatore che rischiava il posto di lavoro a causa delle politiche della signora Thatcher) i protagonisti di questa vicenda sono tre ragazzini (Rafael, Gardo e poi Gabriel detto Rato) senza nessuno a parte due missionari (Martin Sheen e Rooney Mara) che cercano di aiutare come possono la povera gente che vive nelle discariche.
Il paragone con il film "The Millionaire" del connazionale Danny Boyle è immediato e anche la storia è dura e drammatica come quella narrata da Boyle (la prima sequenza sembra quasi presa da un film di Tarantino o di Luc Besson e scene altrettanto crude non mancheranno in tutto il film).
La storia inizia con un uomo braccato dalla polizia che, messo alle strette, si libera di un portafoglio lanciandolo verso l'autostrada, dove cade nel cassone di un camion della spazzatura. Il portafoglio finisce così in una discarica dove viene recuperato da Rafael e dal suo inseparabile amico Gardo che subito approfittano del denaro in esso contenuto. Ma ben presto arriva la polizia offrendo una sostanziosa ricompensa per chi ritroverà quel portafoglio e quanto contiene. I ragazzi (a cui si unisce Rato) iniziano così a indagare su quale sia il mistero racchiuso in quell'oggetto e a chi potrebbe interessare così tanto, sapendo di non potersi fidare di nessuno, soprattutto della polizia (uno dei poliziotti li braccherà come un cane da caccia, minacciando le loro vite) e la storia diventa un vero e proprio thriller che vi incollerà sulle poltroncine fino alla scoperta della verità tramite gli indizi contenuti nel portafoglio e alle sue implicazioni.
Golden Reviewer (122 )
[Movie] Trash
Un film di Stephen Daldry