Adesso il regista francese è tornato dopo tre anni di lavoro nella Mongolia Interna (nel nord della Repubblica Cinese... ma guarda un po': che avesse previsto il tema della skin di questa AET???
), con un film che parla di uomini e di lupi nelle infinite steppe che hanno il cielo come unico confine.
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Non si tratta di un documentario, ma di un vero e proprio film grandioso come solo certi Western sapevano essere ed epico come un antico poema: lo splendore della natura selvaggia, la dura vita dei nomadi in un ambiente estremo come le steppe della Mongolia Interna, i lupi temuti e rispettati come dèi e, tra le note di questa imponente sinfonia, un tema di sottofondo che parla del rapporto tra uomini e natura portando con sè un messaggio ecologico (senza inutile retorica).
Golden Reviewer (122
) 
.. l'ultimo che ho visto legato ai lupi è stato "Mai gridare al lupo" (Walt Dysney), però era ambientato nel nord del Canada 
, e devo dire che averlo fatto aiuta, specie a superare le parti più didascaliche e pesanti 