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Qui arriva dalla campagna una simpatica coniglietta, Judy, fermamente decisa ad essere un poliziotto, dopo essersi diplomata con successo all'accademia di polizia (nonostante un "sergente Hartman" di turno la apostrofasse con epiteti tutt'altro che gentili: "mangiacarote", "chiappette di peluches"... ok è pur sempre un film disney!). Però la vita in quel mondo non è semplice per chi è piccoletto e innocuo come una coniglietta (gli stessi genitori l'avrebbero voluta a coltivare carote con loro), ma una complessa serie di eventi e coincidenze fanno in modo che la nuova recluta si trovi a indagare su un caso (la misteriosa sparizione di 14 individui, tutti predatori) che sta mettendo a dura prova la polizia cittadina, in compagnia di Nick, una volpe truffaldina che vive di espedienti (oltre che suo nemico naturale), e pochissimo tempo a disposizione: solo 48 ore (vi ricorda nulla?).
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Le citazioni e i rimandi non mancano in questo divertente film ("Il Padrino", "Mission Impossible" solo per citarne un paio), ma anche la storia e la trama valgono il prezzo del biglietto, per la loro originalità e vivacità. Non mancano gli inseguimenti e l'azione (più di una sequenza è al cardiopalma), nè un paio di colpi di scena sorprendenti, azzeccatissimi, senza sbavature e precisi come un orologio svizzero a entrare in funzione. Insomma c'è tutto l'occorrente per farne un bel film poliziesco (per tutte le età, naturalmente), ma anche per riflettere su alcune cose mai come ora attuali: la paura che, opportunamente manipolata, diventa strumento di potere (mi viene in mente qualcosa letto in libri di Stefano Benni pubblicati oltre venti anni fa!), il pregiudizio che certe specie (o popoli o culture) non si possano comunque adattare a una società civile e moderna rispettosa di tutti, la contrapposizione (vera o presunta) tra istinto naturale e cultura, la difficoltà di affermarsi in una società che si proclama libera e tollerante, ma in cui resistono atavici pregiudizi e, infine (forse), la piaga della della burocrazia, uguale a tutte le latitudini del globo (da non perdere l'ufficio della Motorizzazione Civile!!!
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Golden Reviewer (122
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), una storia che appassiona e che tiene sempre sulla corda per i suoi colpi di scena.. insomma, un film da vedere assolutamente