[Movie] Veloce come il vento

[Greywolf]

Giulia De Martino ha soli 17 anni, ma è una promessa del mondo delle corse, infatti già corre la "Gran Turismo" diretta e allenata dal padre. Ma questi, durante una gara, viene stroncata da un infarto. Giulia resta sola con un fratellino più piccolo, Nico, e i debiti contratti dal padre per poter farla correre: infatti il padre ha impegnato la casa di famiglia, una vecchia cascina (non una vetusta magione, ma una cascina che si vede in ogni inquadratura quanto sia decrepita), nella quale lei e Nico sono nati e cresciuti. La madre è irreperibile, forse vive in Canada, ma ha abbandonato la famiglia. A casa di Giulia, però, si presenta il fratello maggiore, Loris, (e la di lui compagna) che perlomeno è maggiorenne, quindi legalmente può assumersi la responsabilità per i fratelli minori, ma purtroppo se ne era andato da casa da almeno dieci anni, è un "tossico" che vive in una roulotte (iniseme alla compagna, pure lei tossicodipendente) e chiaramente è interessato solo alla sua parte di eredità.
Però in passato Loris era stato un pilota, noto a tutti nell'ambiente delle corse come "Il Ballerino"...

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Il film, girato a Imola e dintorni, è un dramma di "perdenti", non tanto dal punto di vista sportivo, ma soprattutto da quello umano, però parla anche delle opportunità di crescita e di redenzione senza nessuna retorica. La sceneggiatura è impeccabile e trascina lo spettatore dentro la storia (raccontata al regista da un ex-meccanico, scomparso più di un anno fa e interpretato nel film da Paolo Graziosi); tutto questo grazie anche alle ottime interpretazioni di Matilda De Angelis (Giulia) e di Stefano Accorsi (Loris), che riscopre le sue radici bolognesi, seminando pillole di buon senso e varie chicche con il suo accento natale.
Non manca l'adrenalina delle corse, sia quelle in pista sia nel cuore di Imola, forse non mirabolanti come quelle di "Mad Max" o dei vari "Fast and Furious", ma molto più realistiche e per questo certo più emozionanti (e complimenti anche agli stuntmen!).

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La frase che ho messo come sottotitolo compare all'inizio del film ed è di Mario Andretti.

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Golden Reviewer (122 )

[Blu]

Caspita, e pensare che oggi è l'ultimo giorno dei Cinemadays , ci sarebbero tantissimi film da vedere (compreso anche "Un bacio" che hai recensito nell'altro topic e che devo ancora commentare) e questo sicuramente entra a pieno titolo nella rosa di quelli che vedrei : incuriosisce molto sia la storia, che l'idea di un F&F all'italiana, sicuramente con meno effetti speciali, ma con molta "sostanza" (oltre al fatto che, come hai scritto tu, visti i nostri piloti e stuntman le scene in auto saranno comunque grandiose) , poi devo dire che Accorsi sorprende di film in film.. uffa, voglio andare al cinemaaaaa

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Bellissima la frase di Andretti

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Golden Reviewer (157 )

[Talos]

Ho visto il trailer al cinema (ho pure notato la mia macchina preferita, la Peugeot 205!) e sembra molto interessante
Purtroppo io vado al cinema una volta all'anno (non amo molto il grande schermo, anzi), attenderò l'uscita in dvd

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Golden Reviewer (106 )