[Movie]Natale in Crociera VS Matrimonio alle Bahamas
[Movie]Natale in Crociera VS Matrimonio alle Bahamas
A Natale, ad affrontarsi saranno i film di Christian De Sica,Natale in crociera e Matrimonio alle Bahamas di Massimo Boldi,che lo anticipa in questi giorni.
Matrimonio alle Bahamas
“Non mi sono staccato dalla Filmauro per fare un derby – spiega Boldi alla presentazione del film -, ma per motivi miei. Questa strategia l'ha voluta Medusa e io sono totalmente d'accordo. La concorrenza esce a Natale e io sono molto felice di continuare su questa strada”.
Il film, prodotto dallo stesso Boldi, si avvale di un cast già collaudato che vede, sì, l'assenza di De Sica, ma propone in più Victoria Silvstedt e Anna Maria Barbera. La regia è affidata a Claudio Risi ed è sceneggiato dai fratelli Vanzina, e nel film recitano anche Biagio Izzo, Enzo Salvi, i Fichi d'India, Raffaello Balzo. “Voglio portare divertimento ai ragazzi con questo prodotto che va incontro al pubblico” dice Massimo Boldi.
“Cristiana Capotondi - continua Boldi - doveva essere la protagonista del film. Poi purtroppo non ha potuto perché aveva già altri impegni e ho scelto Lucrezia Piaggio che interpreta la figlia Valentina. Una scelta che si è dimostrata assai felice: Lucrezia è davvero un talento”.
Nel film Boldi è Cristoforo Colombo, tassinaro milanese a Roma, sposato con Rosy (Barbera) e con due figli: la bella Valentina (Lucrezia Piaggio) e un giovanissimo rapper adolescente. La famiglia ospita agli arresti domiciliari il fratello di Rosy, Oscar (Enzo Salvi) che di mestiere sa fare solo il ladro.
La storia propone l'amore nato alle Bahamas della figlia Valentina con l'italo-americano Bob. I due decidono di sposarsi e durante i preparativi del matrimonio si incontrano le famiglie dei due ragazzi. Le diversità sociali daranno il via ad una serie di situazioni comiche che però metteranno in crisi la giovane coppia, che non saprà più se sposarsi o meno...
Natale in Crociera
Con Christian De Sica, Fabio De Luigi, Michelle Hunziker, Aida Yespica, Alessandro Siani, Nancy Brilli.
Con l'approssimarsi del Natale, Paolo, un affermato professionista, ha progettato di spedire la moglie Francesca e il figlio in vacanza sulla neve per potersi dedicare indisturbato alla sua amante Magda. Un contrattempo sembra mandare all'aria i suoi piani, e le cose si complicano ulteriormente quando suo cognato Felice tenta il suicidio dopo essere stato piantato dalla fidanzata. Con cinico opportunismo, Paolo vede proprio nelle sofferenze del cognato la soluzione ai suoi problemi. Paolo si offre di accompagnarlo in vacanza per distrarlo dalle sue sofferenze amorose: in realtà il suo progetto è di abbandonarlo al suo destino e spassarsela con l'amante, alla quale prospetta a sua volta una splendida crociera ai Caraibi, senza però menzionare la presenza del cognato.
Nel frattempo il destino fa incontrare, o meglio scontrare con comici incidenti, due personaggi che non potrebbero essere più lontani tra di loro: Michela, una ragazza estroversa che adora gli animali, e Luigi, uno scapolo incallito e piuttosto misantropo, la cui filosofia di vita è riassunta nel libro di cui è autore: "Single è bello". Dopo una serie di incontri-scontri, nei quali si procurano involontariamente danni a vicenda, i due si augurano di non dover mai più avere a che fare l'uno con l'altro. Ma il destino ha altri progetti su di loro: a insaputa l'uno dell'altro, Michela e Luigi sono rispettivamente i testimoni della sposa e dello sposo a un matrimonio che si celebra su una splendida nave da crociera in rotta verso i Caraibi.
Bronze Reviewer (11 )
Matrimonio alle Bahamas
“Non mi sono staccato dalla Filmauro per fare un derby – spiega Boldi alla presentazione del film -, ma per motivi miei. Questa strategia l'ha voluta Medusa e io sono totalmente d'accordo. La concorrenza esce a Natale e io sono molto felice di continuare su questa strada”.
Il film, prodotto dallo stesso Boldi, si avvale di un cast già collaudato che vede, sì, l'assenza di De Sica, ma propone in più Victoria Silvstedt e Anna Maria Barbera. La regia è affidata a Claudio Risi ed è sceneggiato dai fratelli Vanzina, e nel film recitano anche Biagio Izzo, Enzo Salvi, i Fichi d'India, Raffaello Balzo. “Voglio portare divertimento ai ragazzi con questo prodotto che va incontro al pubblico” dice Massimo Boldi.
“Cristiana Capotondi - continua Boldi - doveva essere la protagonista del film. Poi purtroppo non ha potuto perché aveva già altri impegni e ho scelto Lucrezia Piaggio che interpreta la figlia Valentina. Una scelta che si è dimostrata assai felice: Lucrezia è davvero un talento”.
Nel film Boldi è Cristoforo Colombo, tassinaro milanese a Roma, sposato con Rosy (Barbera) e con due figli: la bella Valentina (Lucrezia Piaggio) e un giovanissimo rapper adolescente. La famiglia ospita agli arresti domiciliari il fratello di Rosy, Oscar (Enzo Salvi) che di mestiere sa fare solo il ladro.
La storia propone l'amore nato alle Bahamas della figlia Valentina con l'italo-americano Bob. I due decidono di sposarsi e durante i preparativi del matrimonio si incontrano le famiglie dei due ragazzi. Le diversità sociali daranno il via ad una serie di situazioni comiche che però metteranno in crisi la giovane coppia, che non saprà più se sposarsi o meno...
Natale in Crociera
Con Christian De Sica, Fabio De Luigi, Michelle Hunziker, Aida Yespica, Alessandro Siani, Nancy Brilli.
Con l'approssimarsi del Natale, Paolo, un affermato professionista, ha progettato di spedire la moglie Francesca e il figlio in vacanza sulla neve per potersi dedicare indisturbato alla sua amante Magda. Un contrattempo sembra mandare all'aria i suoi piani, e le cose si complicano ulteriormente quando suo cognato Felice tenta il suicidio dopo essere stato piantato dalla fidanzata. Con cinico opportunismo, Paolo vede proprio nelle sofferenze del cognato la soluzione ai suoi problemi. Paolo si offre di accompagnarlo in vacanza per distrarlo dalle sue sofferenze amorose: in realtà il suo progetto è di abbandonarlo al suo destino e spassarsela con l'amante, alla quale prospetta a sua volta una splendida crociera ai Caraibi, senza però menzionare la presenza del cognato.
Nel frattempo il destino fa incontrare, o meglio scontrare con comici incidenti, due personaggi che non potrebbero essere più lontani tra di loro: Michela, una ragazza estroversa che adora gli animali, e Luigi, uno scapolo incallito e piuttosto misantropo, la cui filosofia di vita è riassunta nel libro di cui è autore: "Single è bello". Dopo una serie di incontri-scontri, nei quali si procurano involontariamente danni a vicenda, i due si augurano di non dover mai più avere a che fare l'uno con l'altro. Ma il destino ha altri progetti su di loro: a insaputa l'uno dell'altro, Michela e Luigi sono rispettivamente i testimoni della sposa e dello sposo a un matrimonio che si celebra su una splendida nave da crociera in rotta verso i Caraibi.
Bronze Reviewer (11 )
- seiferzero
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Passo
Mi posso fregiare del fatto che i miei occhi non hanno MAI visto un cinepanettone?
Platinum Reviewer (301 ) :: Best Reviewer Apr 2021 :: | Bronze Award 19 | | Golden Award 20 |
Mi posso fregiare del fatto che i miei occhi non hanno MAI visto un cinepanettone?
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Meriteresti il nobel, l'Oscar e il Grammy (contemporaneamente) solo per questo.Nillc ha scritto:Passo
Mi posso fregiare del fatto che i miei occhi non hanno MAI visto un cinepanettone?
Se solo vedo la locandina di queste porcherie ho nausea e voglia di vomitare...
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And the winner is... NILLC
Beh le locandine sono sempre uguali ne vedi una e le hai viste tutte, solo che prima c'erano contemporaneamente il ghigno satanico di De Sica e il faccione da pi**a di Boldi, mentre ora si sono separati... sembra l'evoluzione ad albero della razza umana, solo che al contrario
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Beh le locandine sono sempre uguali ne vedi una e le hai viste tutte, solo che prima c'erano contemporaneamente il ghigno satanico di De Sica e il faccione da pi**a di Boldi, mentre ora si sono separati... sembra l'evoluzione ad albero della razza umana, solo che al contrario
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Ma credevo si fossero riappacificati...quindi mi aspettavo un loro film di Natale insieme
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Cosa vuol dire aspettavi???[Reinvent Yourself] ha scritto:Ma credevo si fossero riappacificati...quindi mi aspettavo un loro film di Natale insieme
Ti prego: non farmi questo...
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- [Reinvent Yourself]
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Volevo dire "immaginavo" Non sono mai stato un patito di questo genere di film
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Quanto avrei voluto potermi fregiare anch'io del titolo di NillC... Purtroppo invece... Sono stato trascinato per forza di cose (amici: "andiamoandiamoandiamotipregotipregotiprego..." io: "evvabbbeneee....") a vederli quasi tutti (fino a Natale in Egitto o sul Nilo o come cacchio si chiamava)
Non solo li trovo stupidi e in grado di strappare al più qualche lieve sorrisetto ironico - non capisco proprio come li si possa definire "comici"... - ma fanno anche innervosire nel modo in cui presentano al mondo i comportamenti, i vizi e i difetti degli italiani: secondo 'sti film siamo tutti razzisti, omofobi, circondati da stereotipi, sempre in cerca di un modo per tradire "l'amata" moglie che poi alla fine puntualmente perdona (da stupida perché il marito imperterrito continua a tradirla) oppure divorzia portandosi via tutti gli averi del marito (questo poi mostrato quasi fosse un atto malvagio e crudele).
Vogliamo poi parlare di questi "averi"? Tutti i protagonisti di questi film si possono permettere viaggi da sogno in paesi da favola, vivono in case fantastiche e hanno soldi che gli escono anche dal cu...orecchie. Vestiti sempre impeccabili, frequentano locali e si fanno vacanze bandite ai comuni mortali per il loro costo esorbitante... e hanno pure la faccia tosta di lamentarsi nel film se per caso incappano in spese superflue!!!
Gli può capitare di tutto, anche l'amante che si presenta alla moglie e dice "salve sono l'amante di suo marito!" ma chissà perché se non sono protagonisti, i personaggi non si rendono conto di nulla, neanche delle cose più ovvie che capitano loro sotto il naso e sembrano non capire quello che gli si dice, neanche se in forma esplicita, figurarsi sotto forma di doppi sensi, come se vivessero perennemente fra le nuvole.
Semplicemente questo genere di film mi dà sui nervi.
E siccome non bastava il singolo polpettone natalizio Boldi-DeSica, adesso di polpettoni ne vengono prodotti due e anche all'estero cominciano a copiarci: se anche voi vi ritrovate in quello che ho scritto sopra, vi consiglio caldamente di NON andare a vedere "Lo Spaccacuori" di e con Ben Stiller
Non solo li trovo stupidi e in grado di strappare al più qualche lieve sorrisetto ironico - non capisco proprio come li si possa definire "comici"... - ma fanno anche innervosire nel modo in cui presentano al mondo i comportamenti, i vizi e i difetti degli italiani: secondo 'sti film siamo tutti razzisti, omofobi, circondati da stereotipi, sempre in cerca di un modo per tradire "l'amata" moglie che poi alla fine puntualmente perdona (da stupida perché il marito imperterrito continua a tradirla) oppure divorzia portandosi via tutti gli averi del marito (questo poi mostrato quasi fosse un atto malvagio e crudele).
Vogliamo poi parlare di questi "averi"? Tutti i protagonisti di questi film si possono permettere viaggi da sogno in paesi da favola, vivono in case fantastiche e hanno soldi che gli escono anche dal cu...orecchie. Vestiti sempre impeccabili, frequentano locali e si fanno vacanze bandite ai comuni mortali per il loro costo esorbitante... e hanno pure la faccia tosta di lamentarsi nel film se per caso incappano in spese superflue!!!
Gli può capitare di tutto, anche l'amante che si presenta alla moglie e dice "salve sono l'amante di suo marito!" ma chissà perché se non sono protagonisti, i personaggi non si rendono conto di nulla, neanche delle cose più ovvie che capitano loro sotto il naso e sembrano non capire quello che gli si dice, neanche se in forma esplicita, figurarsi sotto forma di doppi sensi, come se vivessero perennemente fra le nuvole.
Semplicemente questo genere di film mi dà sui nervi.
E siccome non bastava il singolo polpettone natalizio Boldi-DeSica, adesso di polpettoni ne vengono prodotti due e anche all'estero cominciano a copiarci: se anche voi vi ritrovate in quello che ho scritto sopra, vi consiglio caldamente di NON andare a vedere "Lo Spaccacuori" di e con Ben Stiller
Il bello (brutto) è che ci sono persone che fanno file e file per vedere queste immense porcherie, fiere del cattivo gusto, una semplice saga di battute stravecchie e barzelle sconce stirare come chewing-gum nonché di tette e culi (rifatti), ogni natale, come se fosse una legge divina andare a vederle. Ma la colpa, a ben guardare, non è né di de sica né di boldi, né di Vanzina o di Neri Parenti, e nemmeno del pubblico, che spende 7€ a cranio per vedere 'ste sbobbe: la colpa è dei distributori, incapaci di fornire risposte decenti a queste "pellicole-carta-igienica" nel periodo di Natale. Se il concetto dietro questi film è che a Natale la gente vuole "divertirsi" (e la cosa mi dà da pensare non poco: in 12 milioni di persone che siamo in Italia praticamente la metà siamo un branco di pecoroni senza buon gusto né senso dell'umorismo?) perché non proporre film più decenti sotto il punto di vista delle idee e senza quelle due emerite facce da
?
Ci vuole tanto? Molti dei migliori film vengono posticipati nella data d'uscita per non intaccare i guadagni di questi gruppi di cinematografari da 4 soldi. E in barba alle critiche, e sapendo BENE che non fanno ridere, vedo interi gruppi di amici che si vanno a sorbire questa roba.
Se personaggi come De Sica si limitassero a fare pubblicità, risulterebbero perfino più simpatici, ma visto che della simpatia (e del buon gusto) se ne fregano, se ne ari-fregano e passano alla cassa...
Che tristezza...
Guest Reviewer (6)
Ci vuole tanto? Molti dei migliori film vengono posticipati nella data d'uscita per non intaccare i guadagni di questi gruppi di cinematografari da 4 soldi. E in barba alle critiche, e sapendo BENE che non fanno ridere, vedo interi gruppi di amici che si vanno a sorbire questa roba.
Se personaggi come De Sica si limitassero a fare pubblicità, risulterebbero perfino più simpatici, ma visto che della simpatia (e del buon gusto) se ne fregano, se ne ari-fregano e passano alla cassa...
Che tristezza...
Guest Reviewer (6)
E la cosa sconvolgente è che 'ste cavolate fanno un mucchio d'incassi! O.O Io li trovo semplicemente stupidi, volgari e fuori luogo. A parte che sinceramente Boldi e De Sica non li ho mai sopportati più di tanto, come del resto tutto l'entourage che si portano dietro in ogni film (mamma mia...son proprio pessimi!). Cioè per sfortuna mia mi è capitato di vedere due """""""film""""""" dei suddetti signori e li ho trovati assolutamente identici. E' sempre la stessa storia scema di fondo che si ripete: il marito si trova l'amante, la moglie pure e litigano come dannati...con tutto il contorno che ci va dietro (unica cosa a subire un minimo di variazione). Non capisco come diavolo facciano 'ste cose a piacere alla gente, davvero. :S
- seiferzero
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Io trovo che siano un insulto al genere Commedia, sotto il quale vengono ingiustamente etichettati. La Commedia, già dalle regole aristoteliche (quelle che poi si sono evolute fino a Pirandello, ma anche Sartre e Beckett) prevede che, per mezzo della risata, l'uomo si trovi a fronteggiare le proprie debolezze, i propri mali, le proprie paure, e che dunque attraverso la storia rappresentata trovi il modo per esorcizzarle, ottenendo quindi un insegnamento morale.
Beh, io trovo che questo non accada minimamente in questi film (è vero, il mio è un discorso a priori, ma mi bastano le scene dei trailer che purtroppo mi sorbisco al cinema), dove tutto è ridotto allo stereotipo e alle gag fritte e rifritte, come giustamente dicono alcuni di voi.
Però la cosa che mi preoccupa non è tanto il fatto che questi film incassino molto, c'è da dire che vedere un cinepanettone alle volte è una sorta di rito iniziatico al quale si viene sottoposti da adolescenti attraverso la frequentazione di un gruppo... La cosa che trovo davvero squallida è che, nonostante questi film scherzino pesantemente e senza leggerezza alcuna su temi importanti (la chiamano "satira".... bah) non ci sia alcuna limitazione all'età del pubblico; anzi, la cosa più spettacolare è che i genitori portano con entusiasmo i bambini a vedere queste porcate! Non ci si deve lamentare se poi la società peggiora di generazione in generazione, e non penso di dire un'esagerazione. Fatevi un giro nelle scuole elementari (mia madre ci lavora, quindi sono abbastanza "dentro") e vi accorgerete che i bambini dai sei anni in su sono diventati indisciplinati e maleducati, e parlano di sesso come una volta noi parlavamo di Paperino e Topolino... e tutto perchè? Perchè non c'è un codice di autoregolamentazione nè nelle famiglie nè tantomeno nelle alte sfere, che di tutto si preoccupano (fare soldini è faticoso, lo si sa) tranne che di tutelare i minori.
E' ovvio, dunque, che portando i ragazzini a vedere film di questo genere, si avranno molte probabilità che questi assorbano gli stereotipi che essi presentano (ma dove sono finiti i genitori che dicevano "questo è solo un film, non la realtà"?) e che li prendano per veri. E questo, io temo, è un grande pericolo.
Beh vado a nanna sennò filosofeggio troppo
Platinum Reviewer (301 ) :: Best Reviewer Apr 2021 :: | Bronze Award 19 | | Golden Award 20 |
Beh, io trovo che questo non accada minimamente in questi film (è vero, il mio è un discorso a priori, ma mi bastano le scene dei trailer che purtroppo mi sorbisco al cinema), dove tutto è ridotto allo stereotipo e alle gag fritte e rifritte, come giustamente dicono alcuni di voi.
Però la cosa che mi preoccupa non è tanto il fatto che questi film incassino molto, c'è da dire che vedere un cinepanettone alle volte è una sorta di rito iniziatico al quale si viene sottoposti da adolescenti attraverso la frequentazione di un gruppo... La cosa che trovo davvero squallida è che, nonostante questi film scherzino pesantemente e senza leggerezza alcuna su temi importanti (la chiamano "satira".... bah) non ci sia alcuna limitazione all'età del pubblico; anzi, la cosa più spettacolare è che i genitori portano con entusiasmo i bambini a vedere queste porcate! Non ci si deve lamentare se poi la società peggiora di generazione in generazione, e non penso di dire un'esagerazione. Fatevi un giro nelle scuole elementari (mia madre ci lavora, quindi sono abbastanza "dentro") e vi accorgerete che i bambini dai sei anni in su sono diventati indisciplinati e maleducati, e parlano di sesso come una volta noi parlavamo di Paperino e Topolino... e tutto perchè? Perchè non c'è un codice di autoregolamentazione nè nelle famiglie nè tantomeno nelle alte sfere, che di tutto si preoccupano (fare soldini è faticoso, lo si sa) tranne che di tutelare i minori.
E' ovvio, dunque, che portando i ragazzini a vedere film di questo genere, si avranno molte probabilità che questi assorbano gli stereotipi che essi presentano (ma dove sono finiti i genitori che dicevano "questo è solo un film, non la realtà"?) e che li prendano per veri. E questo, io temo, è un grande pericolo.
Beh vado a nanna sennò filosofeggio troppo
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