Ecco a voi una nuova puntata che è il seguito naturale di quella di qualche giorno fa
DISNEY TRIVIA N° 9
La Famiglia dei Paperi
Prima di addentrarci nello spulciamento dell'Albero Genealogico della Famiglia dei Paperi, è bene fare un brevissimo e riassuntivo excursus storico per capire quali esattamente siano state le basi per un fenomeno di tale portata.
Sappiamo tutti che Paperino, il "capostipite" e perno dell'intero albero, nasce nel 1934 nel cartone animato della serie Silly Symphonies "La Gallinella Saggia"; il personaggio, inizialmente secondario, piacque molto al pubblico, e divenne titolare di una serie a cartoni animati tutta sua e soprattutto di una striscia quotidiana a fumetti scritta da Ted Osborne e disegnata da Al Taliaferro.
Tanto nei cartoni quanto nelle strisce il personaggio lasciò l'originaria abitazione lacustre per trasferirsi in una comoda casetta in città, città che in seguito avrebbe assunto il nome di Paperopoli (Duckburg in originale); giorno dopo giorno, striscia dopo striscia, la sua famiglia si allargò fino a comprendere Qui, Quo e Qua, ma anche Paperina e la Nonna Papera. Nelle precedenti puntate abbiamo trattato l'origine di alcuni di questi personaggi.

Nel 1940, con la serie di strisce ancora in corso, il personaggio viene affidato al grande Carl Barks perché lo renda protagonista di storie di più ampio respiro destinate ai neonati comic books; il cartoonist amplia lo sparuto cast fisso che accompagnava Paperino includendo vari personaggi di diversa importanza, tra cui ricordiamo il vanesio cugino Gastone e soprattutto Zio Paperone: la nascita di questo personaggio (1947) sarà fondamentale non solo per lo sviluppo successivo di Paperino, ma soprattutto per quello dell'intera famiglia.

Zio Paperone si porta infatti dietro un background sconfinato di avventure pregresse e di parentele, tanto che a un certo punto lo stesso Barks decide di disegnare un albero genealogico a suo uso e consumo, per evitare di contraddirsi quando tira fuori qualche congiunto dei Paperi: l'albero è quello che abbiamo visto nella scorsa puntata.

Dopo Barks la famiglia dei Paperi viene ampliata principalmente da Tony Strobl e Al Hubbard, che creano due significativi personaggi, rispettivamente Pico De' Paperis e Paperoga; oltreoceano saranno il nostro Romano Scarpa, l'olandese Daan Jippes e lo spagnolo Vicar a rimpolpare le parentele: ricordiamo ad esempio Paperetta Ye-Ye, Pennino, Sgrizzo Papero e Gedeone De' Paperoni.
Nei primi anni '90 subentra infine Don Rosa, che decide di mettere ordine in questo mare magnum palmipede disegnando un suo albero genealogico.
L'albero di Don Rosa si basa principalmente su quello di Barks, che viene però ampliato dopo un lavoro certosino di ricerca e spulciamento di tutte le storie del maestro dell'Oregon. Rosa disegna i volti di tutti i personaggi, anche quelli che nelle storie sono stati solo nominati o che addirittura non sono mai apparsi in nessuna forma, ma sono necessari alla creazione dell'albero; il disegnatore rimane però fedele anche alle strisce di Taliaferro: Barks aveva per esempio dato alla sorella di Paperino il nome Thelma e, inizialmente, aveva dato a Nonna Papera un design del tutto diverso da quello di Taliaferro. In entrambi i casi Rosa torna alle versioni Taliaferriane.

Rosa farà infine alcune notevoli eccezioni, che andiamo subito a vedere.
Stando all'albero di Don Rosa, i Paperi discenderebbero da tre grandi ceppi: il Clan scozzese De'Paperoni (McDuck) e le famiglie americane Duck e Coot. Quest'ultima vedrebbe come capostipite Cornelius Coot, fondatore di Paperopoli.
Senza scendere troppo nei dettagli sugli antenati, è possibile vedere che Zio Paperone avrebbe due sorelle di nome Matilda e Ortensia (Hortense), Nonna Papera si chiamerebbe Elvira e avrebbe un fratello di nome Casey e un marito di nome Humperdink (inizialmente denominato Dabney), probabilmente defunto. Dalla Nonna e dal suo coniuge sarebbero nati tre figli di nome Quackmore, Daphne ed Eider; il primo di essi si è sposato con Ortensia De' Paperoni, e dalla loro unione è nato Paperino.
Questo spiega perché Paperino chiami Paperone zio (è fratello di sua madre) ed Elvira Nonna (è madre di suo padre); anche Zio Paperone la chiama così, ma potrebbe essere semplicemente un nomignolo affettuoso.
E i cugini di Paperino? Gastone è di certo quello con la storia più complessa.
In una serie di appunti autografi (trovate un estratto a fine paragrafo) Barks aveva infatti immaginato che Daphne e Luke Goose, i suoi genitori, fossero morti per indigestione durante un picnic e che il piccolo Gastone fosse stato adottato da Matilda, sposatasi nel frattempo con Goosetave Gander (il nome originale del personaggio è infatti Gladstone Gander); questo per giustificare la parentela tra Gastone e Zio Paperone, oltre che alla cuginanza con Paperino.

Don Rosa rifiutò questa versione fornita da Barks, che peraltro sarebbe andata in contraddizione con la sfacciata fortuna di Gastone: Daphne si sarebbe dunque regolarmente sposata con Goosetave Gander. Luke Goose, quello che Barks aveva identificato come "padre biologico" di Gastone, fu reinterpretato da Rosa come padre di... Ciccio, l'aiutante di Nonna Papera, da lui avuto con Fanny Coot, figlia del fratello di Elvira Coot, Casey! Questo conferma la parentela con la Nonna, ma in parte smentisce la cuginanza tra Ciccio e Paperino, espressa fin dall'esordio del personaggio: i due sarebbero legati da un rapporto molto più alla lontana.
Un'altra importante eccezione fatta da Rosa fu l'inclusione di Paperoga, personaggio non Barksiano, mai comparso nelle storie di Barks e a tutto dire nemmeno in quelle di Rosa. L'aggiunta si rese necessaria a causa delle pressioni della Egmont, casa editrice che detiene i diritti delle storie dei Paperi. Il personaggio piace molto ai lettori, dunque chiesero a Rosa di includerlo.
Il cartoonist decise dunque di renderlo figlio di Eider, terzo figlio di Nonna Papera, e di una non meglio precisata Lulubelle Loon. Paperoga dunque è cugino diretto di Paperino e Gastone, ma come quest'ultimo non è nipote propriamente detto di Zio Paperone. Don Rosa si prese comunque la libertà di collegare Paperoga a un personaggio di Barks, il boscaiolo Abner Duck, apparso in pochissime storie.
Tutto qui? No, perché in realtà Don Rosa ha anche prodotto una "versione alternativa" dell'albero genealogico, destinata principalmente alla distribuzione ai fan durante le fiere del fumetto in cui era ospite. La differenza più rilevante, oltre al volto del padre dei Nipotini (in realtà è un placeholder dove i fan possono inserire le loro foto), è l'inclusione di Pico De'Paperis (Ludwig Von Drake).
Il papero tuttologo negli USA è identificato come zio di Paperino, dunque Don Rosa lo fece "sposare" con la seconda sorella di Paperone, Matilda. In realtà questa sua versione è stata da lui stesso smentita nella bellissima storia a fumetti "Una Lettera da Casa", nella quale la zia di Paperino si dichiara nubile.
Bisogna specificare che l'albero genealogico di Don Rosa, per quanto accurato, vale esclusivamente per le storie prodotte da lui e Barks. La famiglia dei Paperi non ha una vera e propria continuity universalmente valida, dunque tutti gli altri autori hanno di volta in volta aggiunto o "dimenticato" parentele, oppure ne hanno fornito versioni alternative.
Un monumentale tentativo di mettere ordine in tutti questi legame è stato effettuato dal francese Gilles Maurice, che ha creato un albero vastissimo includente personaggi apparsi in tutte le storie di produzione mondiale di cui fosse dichiarata una sicura o presunta parentela con i Paperi.
I criteri di inclusione sono i seguenti:
- Sono state accettate tutte le parentele che non contraddicono l'albero di Don Rosa: pertanto sono state scartate parentele "alternative", come i genitori di Paperone creati da Romano Scarpa;
- Tutti i Paperi devono avere almeno un legame di parentela con qualcun altro: Rosa aveva indicato come "amici" della famiglia personaggi quali Paperina e Archimede, senza specificarne i legami. Maurice ha collegato anche questi.
- Gli intrecci, per quanto complicati, vanno rispettati: così, dato che in Italia è stata creata una zia comune per Paperone e Rockerduck di nome Genoveffa, essa figura nell'albero e ne è specificata la parentela.
L'albero è in continuo aggiornamento e lo potete consultare
qui.
La Famiglia dei Paperi è dunque una realtà complessa e non sempre univoca, ma è sicura la passione che i fan nutrono per lei e per i complessi legami che vi si instaurano; passione che non trova riscontro nella controparte Topolinese della Banda Disney. Come mai?
La risposta è molto difficile. C'è da dire che i Paperi nascono con un DNA piuttosto diverso da quello dei Topi, e hanno subito un'evoluzione diversa: lo stesso Walt Disney, affezionato al suo primissimo personaggio, ha forse scoraggiato l'espansione del suo universo, temendo magari che un'operazione del genere potesse snaturarlo. La diversa natura delle storie e dei caratteri fa il resto.
Eppure anche in quel caso ci sono parentele tutte da esplorare. Sapremo mai chi sono i genitori di Tip e Tap? E se Pippo ha tanti parenti, zii e cugini, qual è la chiave di lettura della sua sterminata famiglia? Chissà se avremo mai una risposta!
Platinum Reviewer (299
) ::
Best Reviewer Apr 2021 :: | Bronze Award 19 | | Golden Award 20 |