[Music] Madonna

MADAME X (14.06.2019)

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psiko
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Messaggio da psiko »

torno adesso dal concerto di Madonna a Torino nel 1987 :D
..è uscito appena ieri il DVD in edicola di "Ciao Italia", e siccome avevo "solo" la VHS, non me lo sono lasciato scappare :D

un concerto che non vedevo da qualcosa come.. 15 anni..!! :shock: :shock:
sono tornato picciriello per quasi due ore :asd: :asd:
ho notato parecchie cose che non avevo notato a suo tempo.. moltissimi particolari (il concerto registrato in realtà ha piccole parti/spezzoni di altri concerti, e alcune volte è proprio evidente, tipo: Madonna abbraccia un chitarrista e ha la testa alla sua sinistra, cambia inquadratura e la testa è alla sua destra, oppure cambi di capigliatura col cambio di inquadratura, i soldi finti buttati sul palco che appaiono/scompaiono fra le varie inquadrature.. etc etc..)

..ma è sempre MAGICO... una madonna a suo tempo giovanissima e piena di energie... credevo che avesse conservato la sua "mobilità" nel corso degli anni, ma a suo tempo era proprio.. ENERGICA! e veloce.. un concerto DENSISSIMO di sonorità, di esecuzione veloce, da consumarsi subito!.. quasi tutte le stecche sono SCOMPARSE digitalmente, oppure non le ho percepite più come tali (nel 1987 era la prima volta che sentivo Madonna dal vivo anche se in TV o in VHS, quindi notavo le differenze con le versioni da studio delle sue canzoni)... a suo tempo mi sembrava anche molto "mascolina" nei suoi movimenti, mentre adesso mi è sembrato tutto molto armonico, un concerto-colossal per quei tempi, con backdrop primordiali ed essenziali, che trattano motivi che poi saranno ripresi in seguito nei vari concerti futuri e motivi anche personali ("non sono una svergognata", mi pare si possa tradurre il titolo a caratteri cubitali del quotidiano in backdrop che parla delle sue foto di nudo giovanili)...

Insomma, una mitica Madonna delle "origini", che a suo tempo mi sembrava già "arrivata", ma invece.. quanta strada ha percorso, e quanto ha fatto! Riguardando questo concerto, mi spiego benissimo il perché della "follia" generale che circondava tutti i suoi fan di quel periodo, anche se nella folla ho visto poche volte il pubblico ballare... un concerto che a rivederlo oggi, molti critici anti-madonna si ricrederebbero subito! :)

W lei! :D
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30th
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Messaggio da 30th »

Effettivamente, anche per un "nuovo" fan come, quel concerto ha qualcosa di magico. :)

Si può notare benissimo una Madonna carichissima, pronta e determinata a raggiungere il suo obiettivo! :approved:

E poi, è di una dolcezza UNICA quando parla in italiano, sia all'inizio ("Sieeette carichi?? Bene, àanchio!" :asd: ) che alla fine!

Davvero, W Lei!! :approved:
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[Reinvent Yourself]
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Messaggio da [Reinvent Yourself] »

Non dice bene, dice pene! Ha un accento assurdo xDDD

"Per favore no spinCete"....ahaha simpaticissima...molto meglio del solito Ciao Roma...ma ci si accontenta ^^




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SirCroft
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Messaggio da SirCroft »

[Reinvent Yourself] ha scritto:Non dice bene, dice pene! Ha un accento assurdo xDDD

"Per favore no spinCete"....ahaha simpaticissima...molto meglio del solito Ciao Roma...ma ci si accontenta ^^

Chissà quest'anno che ci dice :asd:




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Messaggio da SirCroft »

SirCroft ha scritto:
[Reinvent Yourself] ha scritto:Non dice bene, dice pene! Ha un accento assurdo xDDD

"Per favore no spinCete"....ahaha simpaticissima...molto meglio del solito Ciao Roma...ma ci si accontenta ^^

Chissà quest'anno che ci dice :asd:
Ha detto "Ciao Italia" e "Grazie" - nessun discorso :asd:
C'aveva fretta, insomma :asd:




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Messaggio da [Reinvent Yourself] »

Ma ha anche detto "Parlea Etaliano?"




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Messaggio da SirCroft »

Non ho sentito questa simpatica esclamazione :asd:




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Messaggio da [Reinvent Yourself] »

All'inizio di Spanish Lesson, prima del classico "Habla Espanol?"




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Messaggio da SirCroft »

Già, è vero :asd:
Ora che mi ci fai pensare me lo ricordo :)




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Messaggio da 30th »

"Ciao Italiaaa!" lo ha detto anche durante La Isla Bonita! :)
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Messaggio da SirCroft »

Sempre a proposito di Madonna, torno su Confessions On A Dancefloor, album che ho risentito oggi dopo un lungo momento di full immersion in Hard Candy, che ho sentito a oltranza da Aprile fino al grande evento di Roma. :)

Ragazzi, non c'è storia [:^] : dal mio punto di vista, Confessions è un album molto migliore di Hard Candy, come lo è stato anche il Confessions Tour rispetto allo Sticky and Sweet.

Ok, sono concept differenti, direte (anche se poi mica tanto, in fondo, in fondo) - ma trovo che Confessions (proprio come il Confessions Tour) avesse una maggiore coerenza artistica e musicale, cosa che gli consentiva di essere concepito come "un'opera d'arte" più che come un mero "album", cosa che percepisco di più per quello che riguarda Hard Candy.

Per quello che riguarda i tour, non fraintendetemi: non sto dicendo che lo Sticky and Sweet sia un brutto tour, ma penso che si sia focalizzato maggiormente su aspetti di "divertimento" puro, meno "artistico", meno "concettuale" rispetto al Confessions, cosa che poi riguarda anche gli album, secondo me :)

Boh, era una riflessione estemporanea... :D




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Messaggio da 30th »

Mi trovi d'accordissimo, Sir! :approved:

L'album, Confessions On A Dance Floor, secondo me, riesce a trasportati in una dimensione parallela, fatta di luci e di magia. :) Ciò sarà anche dovuto al fatto che ogni traccia è collegata alla successiva, e, se ascoltato per intero, l'album risulterà essere come una lunga ed intensissima traccia. E questo aiuta a conferire all'intera opera caratteristiche che fanno effettivamente pensare ad una confessione, del tipo <<Ti racconto questo di me, e ancora questo, e ancora questo, ecc. ecc.>> :D

Hard Candy è nato con un obiettivo diverso, secondo me. Qui Madonna ci invita ad entrare nel 'suo negozio di caramelle', per mostrarci tutte le chicche di cui è capace: si passa dalle canzoni ironiche e spagnoleggianti (Spanish Lesson), a quelle profonde e riflessive (Devil Wouldn't Recognize You e Voices), da quelle maliziose ed autocelebrative (She's Not Me), a quelle più dolci (Miles Away), ecc. ecc.

Insomma, Confessions è stato concepito per essere un capolavoro, ed ha raggiunto il suo obiettivo; Hard Candy è nato senza voler necessariamente ambire a qualcosa di grandioso, quasi a volerci ricordare che Madonna è capace di spaziare da un genere all'altro. ;) Ed è per questo che penso che il prossimo album, il primo con la nuova casa discografica, ci offrirà qualcosa di nuovo, o che comunque non vedevamo da tempo. :)

[per i tour il discorso non cambia: il Confessions Tour scorre senza fermarsi mai, sempre con lo stesso tema di fondo; lo Sticky&Sweet Tour, invece, ci mostra quattro fasi diversissime tra loro :)]
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Messaggio da Nillc »

Anche perchè ragazzi, per una questione più pratica, Confessions viene dopo American Life, che come sappiamo non ha avuto un gran successo di critica... e in effetti riesce a stupire (anche se secondo me AL è anni luce migliore di Confessions e Hard Candy).

In ogni caso adoro leggere le vostre considerazioni :)[/spoiler]




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SirCroft
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Messaggio da SirCroft »

Il punto è che il vero concept di Confessions era proprio nella parola "confessions" :)
Mi spiego. :P

Qualcuno di voi ricorderà che madonna.com, poco prima dell'uscita dell'album, pubblicò in home l'immagine di un dizionario aperto in studio dove era evidenziata la parola "confession" - questo è un po' "l'indizio" chiave per capire l'album che più che un racconto di sé è un vero e proprio invito a svegliare le persone - molto più di quanto non lo siano i brani di Hard Candy. Alcuni esempi? Il primo, più lampante, è Isaac, ma ce ne sono anche di più sottili, come la citazione di un saggio kabbalista, Rav Ashlag, in Get Together: "If it's bitter at the start, then it's sweeter in the end" (questo saggio aveva detto questo parlando dello sviluppo spirituale e della crescita: più è difficile il processo, maggiore è la crescita finale). Si va avanti con How High, con Push...Tutto Confessions traspira da ogni canzone spiritualità e ricerca di senso - in questa direzione è paragonabile solo con Ray Of Light che, tuttavia, era assai più "autocentrato" rispetto a questo. Azzardo a dire che Confessions è l'apice dell'espressività spirituale di Madonna - viaggio che era cominciato con Ray Of Light, si era un po' (ma solo poco) interrotto con Music, era ripreso con grande vigore in American Life e poi ha raggiunto il massimo in Confessions.
Il Confessions Tour aveva delle interruzioni e degli stacchi - proprio come lo Sticky and Sweet - ma, nell'insieme, era uno spettacolo che sembrava una vera e propria "installazione artistica", dove ogni canzone era presa dall'album, rielaborata - e quindi fatta evolvere (quasi tutte erano in edit assai differenti dalle originali) e si sentiva appieno lo sforzo di rendere percettibile il tema spirituale (e quindi impercettibile di suo) di ogni canzone.

Pur avendo apprezzato lo Sticky and Sweet, l'ho trovato uno spettacolo costruito su una serie di canzoni più che su una serie di messaggi. E' divertente, è fresco, ma non è il Confessions (e non è nemmeno il Reinvention Tour, se proprio vogliamo dirla tutta e non vogliamo rifarci addirittura al Drowned World Tour). Colori, suoni, divertimento, ma non c'è la stessa sensazione di stupore, di "scoperta" che dava l'esibizione live di Future Lovers (per chi non c'era, vi assicuro che non aveva assolutamente niente a che vedere con l'intro della candy machine), quella di Isaac, quella di Like It Or Not, ma anche quella di Like A Virgin.
Quello che ho amato davvero dello Sticky and Sweet è stata la concept art relativa alla sezione di boxe: ci sono dei simboli, delle allusioni, c'è una "ricerca" comparabili a quelli del Confessions (Round 13, lo stesso fatto di trovarsi sul ring, Die Another Day - la canzone più spirituale di Madonna in assoluto...)

So che dico una cosa impopolare ma Hard Candy, nella sua gradevolezza, è esattamente un chewing gum: passato il sapore, lo si mette via per dimenticarlo. Ci sono brani interessanti ma, da fan di Madonna che cerca di mantenere una certa obiettività, dico anche che non contiene nulla di Madonna, se non i testi - nonostante Madonna stessa abbia dichiarato che nei suoi intenti c'era quello di non far pensare alla gente che le canzoni del disco erano "quelle di Timbaland, Timberlake e Pharell". Give it to me? Sì, ok, finita l'estate e il martellamento non ce la ricorderemo e non la balleremo ancora fra 10 anni come è stato per Vogue e per Music, ad esempio.

Spero che torni a trarre la sua ispirazione dal voler fare più "arte" e meno "arte dell'intrattenimento". La mia Madonna preferita è quella di American Life: diretta, sincera, coraggiosa - e tutto in virtù di quel percorso di crescita di cui parla in "Easy Ride". Quella per me è Madonna, indipendentemente dai lustrini e dalle vesti che indossa. :)




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Messaggio da Nillc »

Perfetta analisi Sir :)

Comunque, tralasciando il fatto che HC è un album di transizione (passaggio di casa discografica e robe varie), penso soprattutto che in esso Madonna si sia concentrata sul COME dare dei messaggi, piuttosto che sul loro senso... al contrario di Confessions.
Confessions è stato il primo album di Madonna che ho ascoltato per intero, ascoltandolo come faccio ormai con qualsiasi album: al primo ascolto lascio andare la musica, senza badare al testo o altro. E confesso (visto che siamo in tema :P) che alla quinta canzone ne avevo abbastanza... non l'ho trovato vario, ecco tutto. Poi leggendo i vostri commenti l'ho molto rivalutato, ovviamente ;)
Hard Candy invece mi è piaciuto proprio per la sua varietà, anche se in effetti a livello di testi l'ho trovato molto meno profondo di Confessions e soprattutto American Life (che rimane ad oggi il più bell'album di Madonna che abbia sentito, fatto salvo per Like a Prayer che comunque appartiene ad altri tempi ;)). Sono due modi diversi di esprimersi, un po' come penso stia accadendo ora ad Anastacia (vedi apposito topic ;))




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