Riporto questa bellissima intervista di qualche giorno fa, in cui Anastacia parla per la prima volta di una delle sue malattie, il Morbo di Crohn. E' un po' lunga, ma vi consiglio di leggerla
"I miei problemi di salute avrebbero potuto uccidermi", dichiara Anastacia... "ma non voglio essere segnata a vita!".
Se esiste un prezzo da pagare in cambio del talento, allora la popstar Anastacia ha di certo pagato i suoi debiti... e anche di più.
La minuta cantante con una delle voci più forti del panorama musicale può anche aver venduto 14 milioni di dischi nella sola Europa dal suo debutto nel 2000, ma ha anche subito una sequela di seri problemi di salute, che avrebbero potuto ucciderla.
A 40 anni, la settimana scorsa ha aperto il suo tour nel Regno Unito per promuovere il suo nuovo album Heavy Rotation, e sembra sia in fantastica forma. E' minuta, anche su tacchi da 10 cm, e quanto a vestiti di certo non porta più di una sesta.
I suoi occhiali-marchio non ci sono più (ha subito un'operazione laser per la miopia), e con loro sono spariti i lunghi capelli biondi, sostituiti da eleganti riccioli. Abbronzata e tonificata, sembra abbia almeno dieci anni in meno.
Non immagineresti mai che lei stia combattendo contro la seria malattia dell'apparato digerente nota come il Morbo di Crohn sin da quando era una ragazzina, che sia sopravvissuta ad un aggressivo cancro al seno, e che abbia pure un disturbo cardiaco.
Nata a Chicago, Anastacia Newkirk ha vissuto la massacrante esperienza del morbo di Crohn sin dai 13 anni.
"Un giorno stavo guardando la tv, quando ho sentito una massa, qualcosa di solido, nella parte inferiore del mio addome" racconta.
All'inizio credevo fosse del cibo. Sembrava come una palla e potevo muoverla, ma non pensavo fosse qualcosa di cui preoccuparsi. Non mi disperavo affatto, ma quella rimaneva lì anche dopo qualche giorno, e così lo dissi a mia madre. Lei e il mio patrigno mi portarono immediatamente all'ospedale".
Gli esami mostrarono che i globuli bianchi nel sangue di Anastacia erano presenti in un'altissima quantità, lasciando intendere che il suo corpo stava reagendo ad un'infezione.
"Avevo avuto dolori alle giunture, cosa che chi ha il Crohn può avere, ma pensavo si trattasse solo di dolori da crescita" ride "Credo che allora mi facesse piacere capire che stavo crescendo!"
Anastacia si sottopose ad una serie di esami, inclusi degli scan MRI e un'operazione cognitiva. Con terrore, i dottori sospettarono che quella massa fosse un cancro.
"Quando mi aprirono, trovarono un mare di problemi" dice "Temevano che la massa, dalle dimensioni di un pompelmo, potesse espandersi, ed erano impressionati dallo stato del mio intestino, che era davvero danneggiato".
La notizia buona era che non si trattava di un cancro. La cattiva era che Anastacia era affetta dal morbo di Crohn. Il suo piccolo intestino era in condizioni così cattive che dovettero toglierne circa mezzo metro, insieme a diversi linfonodi.
"Non avevo mai sentito del morbo di Crohn prima d'allora, e non ne conoscevo i sintomi" ricorda "Mi sentii fortunata che non fosse un cancro, e di certo non realizzai che si trattasse di qualcosa contro cui avrei dovuto combattere per la vita.
Tutto ciò che mi interessava era la grossa cicatrice sullo stomaco. Mi avevano tagliato proprio lungo i muscoli dell'addome e dovetti anche stare per un po' sulla sedia a rotelle perché quelli rimasti non sostenevano il mio peso. Ho dovuto aspettare che guarissero e poi reimparare a camminare".
Per una ragazza di 13 anni, avere una cicatrice di 10 cm così visibile fu traumatico.
"Rimasi furiosa per la cicatrice per molto, molto tempo. Credevo che la mia vita fosse finita, che nessun ragazzo mi avrebbe mai più vista carina, o che mi avesse voluta e amata. Pensavo che i dottori mi avessero rovinato la vita".
Questi pensieri rimasero in Anastacia per molti anni, e sparirono finalmente quando ebbe circa 25 anni. "Compresi che questo non significava che non fossi una brava persona, che non era una cosa importante" dice.
E così decise di prendere l'altra strada, mostrando sempre il suo stomaco, tonificato e fortificato dalla danza, ad ogni occasione utile. "Se una maglietta non mostrava il mio addome, non la indossavo" scherza. Questo spiega come mai molte delle sue foto promozionali la vedono mostrare gli addominali.
Il morbo di Crohn è una malattia cronica, il che significa che i suoi sintomi vanno e vengono. "Per molto tempo il Crohn non si manifestò, non ebbi problemi di stomaco per anni, tanto che credetti fosse stata una diagnosi sbagliata. Questo finché, a 19 anni, non mi misi a dieta perché un produttore mi disse che ero troppo grossa per farcela nell'industria musicale. Ovviamente" aggiunge con sarcasmo "Devi essere magra per cantare bene. Era così stupido, non ero per niente grassa, ma avevo molte curve e nessuna dieta di sorta mi avrebbe tolto le mie ampie e naturali curve... sono nel mio DNA"
Quella dieta, basata su frutta e verdura, era estremamente ricca in fibre e ne riempì troppo l'apparato digerente, causando una ricaduta.
"Avevo perso molto peso, ma nel momento in cui tornai a mangiare normalmente, il mio intestino collassò ed ebbi dolori lancinanti" racconta "Mangiare troppi cibi ad alto contenuto di fibre è come mangiare vetri per uno affetto dal Crohn".
Finì di nuovo in ospedale, dove per tre settimane fu alimentata via flebo e riempita con alte dosi di steroidi, allora il trattamento di primo livello per il Crohn. Gli effetti collaterali furono devastanti: perdita di capelli, acne, aumento del peso di due volte e mezzo e la faccia gonfia.
Ma, piuttosto che distruggere l'autostima di Anastacia, quell'esperienza gliela regalò.
"Il mio look cambiò, ma anche le mie abitudini" spiega "Imparai a non essere vanitosa e capii che non potevo mai più ignorare la mia malattia. Essa è incurabile e dovevo imparare a trattarla come si deve".
Anastacia decise di fronteggiare apertamente la malattia e non si pianse addosso. "Devi avere molto senso dell'umorismo a proposito, o ti renderà davvero triste. Molti sintomi sono imbarazzanti e spiacevoli".
Anastacia ha ancora oggi dei sintomi, come disturbi di stomaco e dolori improvvisi sotto la cicatrice. A volte non si sente per niente in grado di mangiare. Ma mantiene la sua malattia sotto controllo, in parte col suo stile di vita semplice.
Non beve mai più di uno o due bicchieri di vino, non ha mai fatto uso di droghe e non fuma (molte ricerche hanno trovato il fumo particolarmente dannoso per chi ha il Crohn). "Sono una rockstar da latte e biscotti!" dice.
Anastacia non seuge una dieta speciale, non c'è prova che un qualsiasi regime specifico combatta il Crohn, ma mangia cose salutari, con attenzione e semplicità, ed evita i cibi notoriamente dannosi per lei, come le troppe fibre, le insalate, la carne rossa e i cibi piccanti. Inoltre fa quello che può per minimizzare lo stress, che lei pensa peggiori i sintomi.
Quando tornerà a Los Angeles dopo il tour, vedrà un dottore per provare nuove cure, che potrebbero prevenire l'incremento della malattia. Ci sono stati importanti sviluppi nel trattamento del Crohn negli ultimi anni, come l'uso di droge immunosoppressive per prevenire l'infiammo.
Se anche una vita di morbo di Crohn non era abbastanza per una persona, nel 2003 ad Anastacia fu diagnosticata una forma grave di cancro al seno.
Scoprii che lo aveva per puro caso. Stanca del suo seno troppo grosso, che le dava problemi di schiena, decise di avere una mastoplastica riduttiva. Quella decisione le salvò la vita: una mammografia prima dell'operazione rivelò un tumore invasivo. Per fortuna fu preso in tempo: solo un meso dopo, i dottori dissero, e sarebbe stata una lotta per la vita.
Le fu fatta un'operazione per rimuovere la massa tumorale, seguita da un'intensiva radioterapia. Recentemente, le è stato dato il "tutto ok" dei 5 anni.
"Spesso scherzo dicendo che sono piena di malattie. Ho l'ernia al disco, soffro di sciatica e ho anche un disturbo cardiaco chiamato tachicardia extraventricolare, che fa battere il mio cuore molto velocemente per piccoli periodi. E' causato da un corto circuito nell'attività elettrica del cuore. Avevo palpitazioni e sembrava che avessi attacchi di panico, ma venivano quando ero tranquilla e guardavo la Tv. Esiste un'operazione che potrei fare, ma ne ho avuto abbastanza di operazioni, quindi prendo solo medicinali. Non sono in pericolo di vita".
Per qualcuno aperto come Anastacia, mentire sulla sua età, cosa che ha fatto per quasi 10 anni, è stato arduo. Togliersi sei anni dalla sua vera età non è stata scelta sua, ma della sua casa discografica, che riteneva migliore per lei dire che al suo debutto si trovava più vicina ai 20 che ai 30.
Andò avanti con questa storia, non capendo che questa bugia sarebbe rimasta, e che avrebbe dovuto mantenerla per dieci anni. Significava riscrivere completamente la sua storia e anche obbligare i suoi cari a mentire sulla sua età. Inoltre, voleva dire che quando le fu diagnosticato il cancro, aveva 35 e non 29 anni.
Col cambiamento di casa discografica l'anno scorso poté finalmente tornare onesta. "Avrò 41 anni a settembre" dice.
"Sono nata nel 1968. Wow, è così bello poter fare un'intervista e dire questa data ad alta voce, dichiarare la mia vera età". La donna ha sposato la sua ex-bodyguard, il londinese Wayne Newton, nel 2007.
Come molte persone con problemi di salute, Anastacia non le vede come un grosso problema. Fanno solo parte di lei.
"Se mi fossi tagliata un braccio a 13 anni, a 40 non sarei stata ancora a pensare di avere un braccio in meno. Sarebbe stato normale. E così è per il Crohn. Penso sia più difficile per altre persone accettare che io abbia questa malattia di quanto non sia stato per me. Ma io sono felice di parlarne. Le persone spesso hanno una diagnosi sbagliata o sono troppo spaventate o imbarazzate per andare dal dottore ai primi sintomi. Devono sapere che avere il morbo di Crohn non è niente di cui vergognarsi".
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