[Books] Tremenda Passione
Cosa state sfogliando o leggendo in questo momento?
Re: [Books] Tremenda Passione
Mi è arrivato giusto un'oretta fa con corriere Bartolini... Adoro comprare libri su internet: in libreria devo aspettare anche 10 giorni prima di poterlo avere, così invece tempo due giorni e ce l'ho in mano
Adesso finisco prima Il quinto giorno, e poi passo a questo
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Re: [Books] Tremenda Passione
beato te che puoi comprare su InternetWalrus ha scritto:
Mi è arrivato giusto un'oretta fa con corriere Bartolini... Adoro comprare libri su internet: in libreria devo aspettare anche 10 giorni prima di poterlo avere, così invece tempo due giorni e ce l'ho in mano
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Re: [Books] Tremenda Passione
Beh, basta una carta di credito (o un conto Paypal con la Postepay che può avere chiunque) e compri quel che vuoi dove vuoi
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Re: [Books] Tremenda Passione
Arch ha scritto:A me è piaciuto un saccoWalrus ha scritto:Ho comprato a Milano l'altro giorno e iniziato Il Quinto Giorno di Frank Shätzing, un bel malloppone di 1032 pagine che vendevano con lo sconto del 30% Tea ad una libreria vicino la stazione centrale (13€ prezzo di copertina - 9,10€ con lo sconto).
Gran bel libro, ne avevamo parlato tempo fa QUI: nonostante la mole un romanzo che si fa leggere con passione ( e meditare.... e in questi tempi di maree nere.. c'è da meditare davvero.. )
PS: dimenticavo.. ho poi finito il bellissimo Timeline di Crichton e adesso sto leggendo " un luogo chiamato libertà" di Follett.. Anche questa va via che è un piacere
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Re: [Books] Tremenda Passione
é meraviglioso!!! proprio bello!!! Comunque...dopo aver divorato "mattonazzi" come "Roma Brucia" ed "Il Grande Gladiatore", ora mi appresto abashira ha scritto: adesso sto leggendo " un luogo chiamato libertà" di Follett.. Anche questa va via che è un piacere
leggere altri libri su questo genere, eheh
IL CENTURIONE di Simon Scarrow
Dopo secoli di vittorie e di dominio incontrastato una minaccia incombe sul potere di Roma. I Parti, acerrimi nemici, vogliono conquistare il regno neutrale di Palmira e da lì muovere verso le province orientali del grande impero. Per raggiungere il loro scopo danno vita a una rivolta contro l'ordine costituito e i legittimi regnanti. Il prefetto Macrone e l'eroico centurione Catone, coscienti del pericolo incombente, organizzano la resistenza e si preparano a respingere i cospiratori. Ha
inizio uno scontro violento e terribile: chi prevarrà estenderà la propria forza su tutto il mondo conosciuto e i vinti saranno spazzati via dalla storia. Il clangore delle spade, degli scudi e delle lance risuona su tutto il Mediterraneo. L'odore del sangue infesta i campi di battaglia...
E sempre in contemporanea con "Il Centurione" sto traducendo "Ο Αστέριξ στους Ολυμπιακούς Αγώνες" [O Asterix stous Olimpiakous Agones], la versione greca di "Asterix alle Olimpiadi" e terminando di scrivere... mi chiedo ancora come la mia mente non si sia ingolfata...
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Ultima modifica di Talos il 04 agosto 2010, 11:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: [Books] Tremenda Passione
Avendo visto il Film Capolavoro di Stanley Kubrick, non ho potuto fare a meno che comprare il Best Seller di Stephen King che lo ha ispirato:
Il Film è stato bellissimo, il libro mi sembra lo sia pure
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Il Film è stato bellissimo, il libro mi sembra lo sia pure
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Re: [Books] Tremenda Passione
Il libro è molto diverso dal film... L'ho letto solo due volte, e in entrambi i casi mi era piaciuto poco (ma ero nel mio massimo periodo kubrickiano )... Lo ricordo abbastanza noioso, veramente, con solo qualche vetta emozionante verso la fine...
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Re: [Books] Tremenda Passione
Dunque... finalmente sono riuscita a recuperare la versione greca de "Lo Scudo di Talos" metto qui la quarta di copertina in entrambe le lingue (fa una figura!!)
Questo libro è uscito anche in Italia col titolo La Leggenda del Capitano Mary...
(Dalla prima pagina)
Il Capitano Mary si sporse dalla prua della Furia e aguzzò la vista cercando di scrutare attraverso la nebbia che avvolgeva la nave. Con la fronte aggrottata, sembrava più vecchia dei suoi ventotto anni. Gocce di rugiada brillavano tra i riccioli neri sfuggiti alla treccia lunga e pesante, un fazzoletto di seta rosa era avvolto intorno alla testa e il cerchietto d'oro appeso al suo lobo sinistro emanava un debole bagliore.
Come sempre nei momenti che precedevano una battaglia, si sentiva tesa come una vela maestra nella tempesta. Gli unici rumori erano lo scricchiolio dello scafo e il tonfo ritmico prodotto dai remi, man mano che la nave si avvicinava alla preda indicata dalla vedetta appollaiata nella coffa.
Purtroppo (va specificato ) l'edizione italiana è a cura della Mondadori... la copertina chiarirà tutto (però a mio avviso è più bella ).
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Σύμφωνα με τον Ηρόδοτο, δε σκοτώθηκαν και οι τριακόσιοι Σπαρτιάτες πολεμιστές από τους στρατιώτες του Ξέρξη, του βασιλιά των Περσών, στη μάχη των Θερμοπυλών: δύο απ' αυτούς ξέφυγαν, φέρνοντας σωτήριο μήνυμα πίσω στην πόλη...
Στο βιβλίο του "Η Ασπίδα της Σπάρτης", ο Βαλέριο Μανφρέντι μάς παρουσιάζει την ιστορία μιας οικογένειας από τη Σπάρτη που εξαναγκάζεται από έναν απάνθρωπο νόμο να εγκαταλείψει τον έναν από τους δύο γιους της -που γεννήθηκε ανάπηρος- στις δυνάμεις της φύσης. Ο πρώτος γιος, ο Βρύθος, είναι πολεμιστής, ενώ ο δεύτερος, ο Τάλως, γλιτώνει το θάνατο χάρη σ' έναν είλωτα βοσκό.
Η ζωή των δύο αδερφών καθορίζεται από την αντιπαράθεση της Περσικής Αυτοκρατορίας με τις ελληνικές πόλεις-κράτη -μια θηριώδης, ανηλεής σύγκρουση-, μέχρι που τους ενώνει η αλληλεγγύη σε μια συγκλονιστική, ασυνήθιστη πράξη τόλμης.
"Η Ασπίδα της Σπάρτης" είναι μια συναρπαστική και σαγηνευτική περιπέτεια.
Poi volevo parlarvi di un altro libro (genere diverso) dal titolo Captain Mary, BuccaneerSecondo Erodoto, non vennero uccisi i 300 guerrieri spartani dai soldati di Serse, Re di Persia, nella battaglia delle Termopili: due di questi fuggirono,
portandosi in salvo, con dietro il messaggio della città...
Con il libro "Lo Scudo di Talos" Valerio Manfredi ci presenta una storia di una famiglia di Sparta che, costretta da una disumana legge, ad abbandonare uno dei loro due figli - che nato invalido- alla forza della natura. Il primo figlio, Brithos, è un guerriero, mentre il secondo, Talos, salvato dalla grazia di Thanatos, è un pastore ilota.
La vita dei due fratelli è influenzata dal conflitto tra l'Impero Persiano con le città greche-un feroce, spietato scontro- sino a che li unisce la solidarietà tra una sconvolgente, inconsueta azione ardita.
"Lo Scudo di Talos" è un'affascinate ed ammaliante avventura.
Questo libro è uscito anche in Italia col titolo La Leggenda del Capitano Mary...
(Dalla prima pagina)
Il Capitano Mary si sporse dalla prua della Furia e aguzzò la vista cercando di scrutare attraverso la nebbia che avvolgeva la nave. Con la fronte aggrottata, sembrava più vecchia dei suoi ventotto anni. Gocce di rugiada brillavano tra i riccioli neri sfuggiti alla treccia lunga e pesante, un fazzoletto di seta rosa era avvolto intorno alla testa e il cerchietto d'oro appeso al suo lobo sinistro emanava un debole bagliore.
Come sempre nei momenti che precedevano una battaglia, si sentiva tesa come una vela maestra nella tempesta. Gli unici rumori erano lo scricchiolio dello scafo e il tonfo ritmico prodotto dai remi, man mano che la nave si avvicinava alla preda indicata dalla vedetta appollaiata nella coffa.
Purtroppo (va specificato ) l'edizione italiana è a cura della Mondadori... la copertina chiarirà tutto (però a mio avviso è più bella ).
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Ultima modifica di Talos il 20 agosto 2010, 17:32, modificato 1 volta in totale.
Re: [Books] Tremenda Passione
Uhm... così su due piedi la copertina ricorda mooolto gli Harmony... Spero che sia diverso, perché generalmente le sdolcinature letterarie mi fanno crepare dalle risate
Intanto io ho finito Il Quinto Giorno e ho cominciato da due giorni The Bourne Identity.
Sul secondo, essendo ancora a pagina 80 o giù di lì, ancora non esprimo un giudizio. Il Quinto Giorno, invece, mi ha lasciato una generale sensazione di amaro in bocca.
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Intanto io ho finito Il Quinto Giorno e ho cominciato da due giorni The Bourne Identity.
Sul secondo, essendo ancora a pagina 80 o giù di lì, ancora non esprimo un giudizio. Il Quinto Giorno, invece, mi ha lasciato una generale sensazione di amaro in bocca.
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Re: [Books] Tremenda Passione
A questo punto aspettiamo altri lettori del forum che abbiano avuto a che fare con questo romanzo: se c'è la voglia di discuterne insieme c'è già il topic già aperto!
Golden Reviewer (122 )
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Re: [Books] Tremenda Passione
Bene, io ho finito di leggere questa bella trilogia:
Il fato aveva per lui programmi diversi da quelli che si era scelto. Conosceva le erbe, le pozioni, i rimedi della natura. Aveva amato una giovane sacerdotessa germanica e studiato da medico. Suo fratello, Antonio Primo, impetuoso generale al comando della legione Galbiana, aveva sgominato una tribù di barbari ribelli in Pannonia, ma a lui le armi facevano orrore. Ora, però, negli anni insanguinati della guerra civile, la sua libertà è stata venduta a un lanista di Tolosa, come quella di centinaia di giovani da trasformare in schiavi. O in gladiatori. Il suo bracciale è diventato una catena. Una prigione la sua casa. Non ha più niente di ciò che aveva, ma la sorte di suo fratello e perfino quella di Roma sono nelle sue mani.
Valerio credeva di essersi lasciato alle spalle per sempre i giorni dell’arena, della folla urlante, dei gladiatori costretti a combattere come animali da spettacolo. Credeva di aver saldato il conto con il fato. Ma il giorno in cui il suo mondo di pace viene distrutto e i suoi amici uccisi, comprende che alla violenza non si sfugge. Da quel giorno abbandona la bisaccia da medico e la spada diventa la sua unica compagna. Non è solo la voce della vendetta che lo guida. Anche il richiamo di un simbolo, un oggetto che dona invincibilità a chi lo possiede: l’aquila della legione Augusta, scomparsa nella foresta di Teutoburgo nei giorni nefasti della disfatta e mai più ritrovata. Qualcosa lega Valerio a quell’insegna, un presagio, un mandato del fato. Per trovarla dovrà affrontare pericoli e nemici e seguire il filo della profezia fino alle terre d’oltremare, a ridosso delle mura di Gerusalemme assediata dall’esercito di Roma. Solo allora, una volta portata a termine la sua missione, potrà finalmente riconquistare il bene più prezioso: la libertà.
È stato costretto a nascondersi tra le tribù ancora libere della Colchide. Costretto a diventare bandito per sfuggire a chi vuole la sua morte e quella di suo figlio. Costretto a combattere e razziare, un’ombra, un animale selvaggio, forse solo una leggenda. Valerio il medico, il gladiatore, l’uomo che sa come ridare la vita e come toglierla, ora è il ribelle che odia i romani e che Domiziano, il crudele figlio dell’imperatore, brama di vedere morto.
In quegli stessi anni, violenti e tormentati, suo fratello Antonio Primo è a Roma per sovrintendere i lavori della più grandiosa opera che l’impero abbia mai immaginato: l’Anfiteatro Flavio, il futuro Colosseo, un gigantesco cantiere che coinvolge migliaia di maestranze, materiali, macchine, impianti idraulici, la costruzione prodigio che richiama visitatori da ogni angolo d’Europa. Solo il carisma di Antonio, ha sentenziato Vespasiano, può guidare quell’esercito di uomini alla realizzazione di una simile impresa.
Poi verranno i giochi, le feste, i mortali combattimenti di uomini e fiere, i cento giorni memorabili della trionfale inaugurazione.
Imperatori si avvicenderanno. Eserciti si scontreranno. E due fratelli si ritroveranno: Valerio il ribelle e il comandante Antonio Primo, due soldati che credono nell’onore, impegnati su fronti opposti.
A me sono piaciuti molto, devo trovare il secondo e il terzo (li ho letti in biblioteca, ma mi piacerebbe averceli )
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Il fato aveva per lui programmi diversi da quelli che si era scelto. Conosceva le erbe, le pozioni, i rimedi della natura. Aveva amato una giovane sacerdotessa germanica e studiato da medico. Suo fratello, Antonio Primo, impetuoso generale al comando della legione Galbiana, aveva sgominato una tribù di barbari ribelli in Pannonia, ma a lui le armi facevano orrore. Ora, però, negli anni insanguinati della guerra civile, la sua libertà è stata venduta a un lanista di Tolosa, come quella di centinaia di giovani da trasformare in schiavi. O in gladiatori. Il suo bracciale è diventato una catena. Una prigione la sua casa. Non ha più niente di ciò che aveva, ma la sorte di suo fratello e perfino quella di Roma sono nelle sue mani.
Valerio credeva di essersi lasciato alle spalle per sempre i giorni dell’arena, della folla urlante, dei gladiatori costretti a combattere come animali da spettacolo. Credeva di aver saldato il conto con il fato. Ma il giorno in cui il suo mondo di pace viene distrutto e i suoi amici uccisi, comprende che alla violenza non si sfugge. Da quel giorno abbandona la bisaccia da medico e la spada diventa la sua unica compagna. Non è solo la voce della vendetta che lo guida. Anche il richiamo di un simbolo, un oggetto che dona invincibilità a chi lo possiede: l’aquila della legione Augusta, scomparsa nella foresta di Teutoburgo nei giorni nefasti della disfatta e mai più ritrovata. Qualcosa lega Valerio a quell’insegna, un presagio, un mandato del fato. Per trovarla dovrà affrontare pericoli e nemici e seguire il filo della profezia fino alle terre d’oltremare, a ridosso delle mura di Gerusalemme assediata dall’esercito di Roma. Solo allora, una volta portata a termine la sua missione, potrà finalmente riconquistare il bene più prezioso: la libertà.
È stato costretto a nascondersi tra le tribù ancora libere della Colchide. Costretto a diventare bandito per sfuggire a chi vuole la sua morte e quella di suo figlio. Costretto a combattere e razziare, un’ombra, un animale selvaggio, forse solo una leggenda. Valerio il medico, il gladiatore, l’uomo che sa come ridare la vita e come toglierla, ora è il ribelle che odia i romani e che Domiziano, il crudele figlio dell’imperatore, brama di vedere morto.
In quegli stessi anni, violenti e tormentati, suo fratello Antonio Primo è a Roma per sovrintendere i lavori della più grandiosa opera che l’impero abbia mai immaginato: l’Anfiteatro Flavio, il futuro Colosseo, un gigantesco cantiere che coinvolge migliaia di maestranze, materiali, macchine, impianti idraulici, la costruzione prodigio che richiama visitatori da ogni angolo d’Europa. Solo il carisma di Antonio, ha sentenziato Vespasiano, può guidare quell’esercito di uomini alla realizzazione di una simile impresa.
Poi verranno i giochi, le feste, i mortali combattimenti di uomini e fiere, i cento giorni memorabili della trionfale inaugurazione.
Imperatori si avvicenderanno. Eserciti si scontreranno. E due fratelli si ritroveranno: Valerio il ribelle e il comandante Antonio Primo, due soldati che credono nell’onore, impegnati su fronti opposti.
A me sono piaciuti molto, devo trovare il secondo e il terzo (li ho letti in biblioteca, ma mi piacerebbe averceli )
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