[Books] Tremenda Passione

[Talos]

Non conosco molto King, ho letto solo due suoi romanzi e mi erano piaciuti. Le Notti di Salem e Il Diario di Ellen Rimbauer (questo scritto sotto lo strano nome di Joyce Readon)

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Golden Reviewer (106 )

[Isoka]

Brava Talos! Mi hai ricordato che ho comprato Le Notti di Salem un paio di mesi fa...
Leggerò quello!

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Silver Reviewer (57 )

[Talos]

Brava Talos! Mi hai ricordato che ho comprato Le Notti di Salem un paio di mesi fa...
Leggerò quello!

Non è male come libro.

A proposito... per il mio comlpeanno ne ho ricevuti un po, solo che sono indietro nel leggere i vecchi! Tra scrivere, studiare un pochetto e il periodo NO... sigh

Ora sto leggendo dei libri per ragazzi in greco, sono più semplici. In più ho iniziato questo, che sinceramente non è il massimo: sulla copertina vi è scritto Romanzo Storico, ma molto storico non è... e questo non mi piace, mi sembra una presa per i fondelli. Visto che mio padre ha letto Storico, l'ha preso. Se volevo un fantasy mi prendevo Percy Jackson (che ho comprato stamattina )



Un regno perduto, un amore impossibile, un unico destino: annientare Attila. Questi gli ingredienti di La regina guerriera (Gudrun’s Tapestry), romanzo storico/fantastico pubblicato da Piemme editore, da qualche settimana in libreria. L'autrice del libro ha un cognome quasi impronunciabile: si tratta di Joan Schweighardt.
La regina guerriera è un romanzo che mescola leggende germaniche, Impero Romano e le tribù degli Unni durante il regno di Attila; la protagonista principale è una forte donna delle tribù Burgundi. Amando le varie leggende nordiche, in particolare la storia della Germania, l’autrice ha sentito la necessità di raccontare una storia dove ha miscelato per bene storia e fantasia.

"V secolo d.C. Il regno dei burgundi è distrutto, gli unni, guidati dal terribile Attila, non hanno lasciato altro che desolazione e morte, campi e case ridotti in cenere e soltanto il ricordo dei valorosi combattenti rimasti sul campo. Spetta a Crimilde, selvaggia erede della famiglia reale, e a suo fratello Gunter occuparsi della ricostruzione del regno. Al loro fianco il fedele e valoroso Sigfrido, promesso sposo della fanciulla, che sta per affrontare un viaggio ricco di insidie per recuperare il famoso tesoro dei nani, custodito nel ventre oscuro delle montagne del nord. Al suo ritorno però Sigfrido non è più lo stesso: con sé oltre all'oro ha condotto la futura sposa di Gunter, una valchiria di indicibile bellezza, una donna forte, orgogliosa, maestra nell'arte delle rune. In breve tempo la passione malcelata tra di loro scatena la gelosia dei due fratelli e la stabilità del regno è nuovamente in pericolo. Sarà Crimilde che, per amore di Sigfrido e del suo popolo, sacrificherà il suo cuore e si dedicherà alla tessitura di un arazzo che, unico, potrà raccontare la sua vita e il suo amore perduto. Ma l'anima della donna è come quella della sua gente: è un'anima guerriera, che non può rinunciare a combattere. Così quando, intorno a lei, tutto sembrerà perduto, deciderà di vendicarsi con colui che ha causato tutto questo dolore: Attila, flagello di dio e degli uomini"


Per ora è troppo fantasy, faccio fatica a leggerlo

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Golden Reviewer (106 )

[Walrus]

L'ho comprato sabato più per curiosità che per altro: a mia colpa confesso che questo è il primo romanzo di John le Carré che leggo, pur avendo visto molti film tratti dai suoi lavori (La spia che venne dal freddo, Il sarto di Panama, The constant gardener...)



Perry e Gail, lui insegnante idealista a Oxford, lei avvocato rampante: una coppia di fidanzati inglesi in vacanza ai Caraibi. E un russo di nome Dima, rozzo eppure magnetico, che possiede una tenuta sull'isola di Antigua. Un incontro destinato ad avere conseguenze inimmaginabili per i due giovani, quando Dima chiede a Perry di giocare a tennis con lui. Chi è veramente quest'uomo? E, soprattutto, cosa vuole dai due fidanzati? Con quella partita a inizio un'avventura che vede Perry e Gail coinvolti dai servizi segreti inglesi e dal "ricilatore numero uno al mondo" di denaro, dapprima chiusi in un asfissiante seminterrato, poi spettatori della finale del Torneo del Roland Garros a Parigi e infini catapultati in uno chalet sulle Alpi svizzere.
Con Il nostro traditore tipo John le Carré reinventa ancora una volta il romanzo di spionaggio, traiendo spunto dalla più socncertante attualità: volti nuovi della mafia russa cercano una propria "rispettabilità ufficiale" nei mercati di tutto il mondo, intrecciando i loro affari con quelli delle multinazionali e inevitabilmente con le politiche degli Stati sovrani. E la posta in gioco si fa sempre più alta.

Sono "abituato", per così dire, ai romanzi spionistici di Fleming e alla serie di Jason Bourne. Le Carré mi ha colpito per la tridimensionalità e la creazione di modi di fare dei personaggi, che aggiunge secondo me un notevole realismo alla vicenda nel suo complesso. Finora sono a pagina 125 e ammetto che la vera trama del libro è ancora da svelare. Mi sta prendendo abbastanza e se lo trovo piacevole, mi sa che poi compro anche La Talpa: ero indeciso tra questi due l'altro giorno. Alla fine ho preso questo perché le ambientazioni un po' esotiche mi sono sempre piaciute, e poi perché era il più lungo dei due

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Guest Reviewer (6)

[Syberia]

Ho cominciato qualche mese fa a leggere "Delitto e castigo" di Dostoevskij. Pensavo fosse una lettura molto più impegnativa ed invece devo dire che scorre abbastanza bene. Qualche tratto mi è risultato noioso altri invece non mi facevano staccare dalla lettura... Sono molto curiosa di sapere come andrà a finire..

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Golden Reviewer (134 )

[Talos]

Io in questo momento sto leggendo poco, lo ammetto. Ho la testa piena di pensieri e scrivendo non posso mettermi anche a leggere. Mi confondono le idee.
Ieri ho comprato ( e già finito) un istant-book sul naufragio della Concordia (un argomento che mi ha traumatizzata e che sto seguendo molto)



Il Corriere della Sera ha curato il libro Concordia, la vera storia. Gli autori sono gli inviati Fiorenza Sarzanini e Marco Imarisio che, intrecciando racconto e inchiesta, ricostruiscono il naufragio al Giglio. Che cosa è successo in quei 68 minuti. La hostess Domnica Cemortan, 24 anni, moldava, in plancia dopo lo schianto sugli scogli, per alcuni giorni divenne protagonista delle cronache sulla disgrazia, sospettata di comportamenti scorretti.

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Golden Reviewer (106 )

[Isoka]

Talos, prossimamente al cinema esce Titanic in 3D..mi raccomando!

Io sto leggendo "La Biblioteca dei morti" in questo momento!
Davvero bello!

Tutto è già stato scritto...
Ma il destino di ogni uomo
è un segreto sepolto nel silenzio

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Silver Reviewer (57 )

[Talos]

Talos, prossimamente al cinema esce Titanic in 3D..mi raccomando!

Nun te preoccupà, sto facendo il calendario dell'avvento titanicoso da ben 13 anni v.v ( se fossi più pratica dell'editor avrei creato un livello AK sull'evento) , ho un libro in greco edizione speciale per il centenario (si, sul Titanic in greco, sono pazza ) ed altre bazzecole da forsennata

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Golden Reviewer (106 )

[Talos]

Finalmente mi è arrivato dall'America questo libro.



Viaggiando per l'entroterra Xena e Olimpia incontrano un veggente dodicenne che gli rivela una profezia. Le mette in guardia riguardo a un mago con intenzioni poco amichevoli, intenzionato a scatenare gli inferi con un potente incantesimo. Il risultaot sarebbe il risveglio di Cerbero, guardiano dell'Ade. Il mago vuole alleviare le sofferenze dei malavitosi presenti laggiù, ma il suo incantesimo libererebbe non solo Cerbero, ma anche tutti i malfattori e i mali, che sarebbero liberi sulla Terra.

Xena e Olimpia devono aiutare il veggente-bambino a rompere questo futuro incantesimo, prima che tutte le forze degli inferi si scatenino. Ma un pericolo maggiore le attende: perché, secondo la profezia, una di loro non tornerà mai più.


Questo è un volume di una serie di novelle uscite solo per il mercato americano. Incredibile: io sono una schiappa in inglese però riesco a leggerlo e capirlo (abbastanza bene, ho tradotto la trama, conosco l'argomento, sarà più facile).

E poi ovviamente, altri libri in greco (e due in italiano): mi chiedo come faccio a non confondermi a parlare (ah no, quello mi capita )

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Golden Reviewer (106 )

[Talos]

L' ombra del sole



Oggi come ieri la luce emanata dal re Sole tinge di giallo la storia di Francia. Versailles ai nostri giorni: nella celebre reggia, teatro della sontuosa corte di Luigi XIV, una donna viene trovata morta con un foro di pistola in mezzo alla fronte. Nonostante il commissario Axel Beaumont e il suo staff dispongano immediate misure di sicurezza, la mano assassina colpisce ancora con precisione indisturbata, penetrando negli ambienti senza forzarne le serrature. In breve e con grande imbarazzo degli inquirenti, il numero delle vittime sale a quattro. Sono tutte giovani, uccise secondo le stesse modalità e senza un chiaro movente. Le persone che per motivi di lavoro ruotano attorno allo splendido palazzo vengono interrogate una per una: dall'agitatissimo direttore Evrard all'ignaro giardiniere Édouard, dalla dolce restauratrice Marie al burbero architetto Rodolphe. Ma se da questi si ricavano scarse indicazioni utili alle indagini, è dalle informazioni storiche sul luogo e soprattutto sugli intrighi e le passioni che l'hanno animato ai tempi di Luigi XIV che scaturirà il filo rosso per la risoluzione del caso...


Fonte: Ibs

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Golden Reviewer (106 )

[Talos]

Deep Descent: Adventure and Death Diving the Andrea Doria




In una densa nebbia, nella tarda sera di luglio del 1956, la nave da crociera battente bandiera italiana "Andrea Doria", diretta a New York, è stata colpita da un'altra nave da crociera. Dopo agonizzanti undici ore, il mare implacabile l'avrebbe trascinare verso il basso, adagiando la "Doria" a disagio nel torbido piano Oceano Atlantico a circa 250 metri più in basso. Ibncredibilmente, a causa di un'operazione di salvataggio audace e febbrile in alto mare, solo 51 delle oltre 1.700 persone a bordo, entrambe le navi sono state "uccise" nella collisione. Gli anni sono trascorsi da quella tragedia, ma la "Andrea Doria" è ancora in vita.

Discesa profonda

Tratto dalle sirene dell'avventura, un piccolo gruppo fanatico dei estremi è stato a lungo "in contatto" con la "Andrea Doria", spingendosi ben oltre i limiti subacquei fino ai limiti della resistenza umana. Non tutti sono riusciti. In "Deep Descend," l'autore, subacqueo e frequentatore della Doria Kevin McMurray vi porta all'interno di questo club elitario, offrendo esplorazioni per uomini e donne che osano andare più a fondo, più lontano e più vicino al bordo di prudenza e buon senso consentono.

Considerato il Monte Everest delle immersioni, l '"Andrea Doria" è l'ultima sfida in acque profonde - che giace in una zona molto conosciuta come il Triangolo delle Bermuda del Nord-Est, circa cinquanta miglia a sud di Nantucket e duecento miglia a est di Sandy Hook, New Jersey. Questa regione, non è estranea al disastro, è avvolta dalla nebbia e soggetta a repentini cambiamenti di vento, tempo, e di marea. Oltre a molti disastri marittimi, ha reso testimonianza muta a tali tragedie recenti come l'incidente mortale di John F. Kennedy Jr. 's e il misterioso volo EgyptAir 990. Si tratta di un'area che custodisce i suoi segreti e, solo cedendo i suoi tesori per i più coraggiosi cercatori molto determinati.


Mi è arrivato due giorni fa, sono curiosa di leggerlo (è in inglese perchè in italiano sembra non esistere)

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Golden Reviewer (106 )

[Talos]

La scintilla del mistero si accende nella banalità del quotidiano in questi racconti all'insegna della suspense. Nella storia che dà il titolo al volume, una scrittrice afflitta da strani disturbi ricorre allo specialista che seguì il caso di Anna Anderson, la donna convinta di essere Anastasia, la figlia sopravvissuta dello zar Nicola II. Ha così inizio un incredibile viaggio nel passato... Accanto a questa, altre vicende condurranno il lettore nei meandri oscuri della mente umana, in un itinerario che gli regalerà più di un brivido.


Fonte: IBS


Sono delle storie brevi, ma quello che da titolo al libro: è fenomenale!

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Golden Reviewer (106 )

[Talos]

Mediante un avveniristico sistema di elaborazione geografica viene scoperta una tomba di giganti ancora inviolata. Una parte del contenuto dell´antico sepolcro, inspiegabile per gli archeologi, apre uno spiraglio su una lontana tragedia... Dentro questo enigma una civiltà millenaria rivive con le sue passioni e i suoi sogni, in un Mediterraneo già allora luogo di scontro, ma anche di scambio, tra i popoli di tre continenti.
Attraverso le tracce della storia e gli strumenti del futuro, i protagonisti - coloro che cercano - manifestano il medesimo desiderio di conoscenza che annulla le distanze temporali facendo convergere le loro vite parallele. Emozioni e speranze si intrecciano, sorrette da visioni universali che uniscono gli animi dei ´Shirideàn´.
Una trama avvincente e ben strutturata che si succede su due piani temporali distinti fa rivivere al lettore l´avventurosa saga di un drappello di coraggiosi pionieri nuragici e le vicende di un suggestivo giallo archeologico.



Fonte: condaghes.com


Questo libro lo vidi la prima volta due anni fa al mare, ma non avevo i soldi (eh ) per comprarmelo. Su Ebay è inesistente e quest'anno, trovandone un altro della stessa casa editrice, sono risalita al titolo (che non ricordavo) e finalmente l'ho comprato (via web però )

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Golden Reviewer (106 )

[Shireen]

Un saggio lucido, equilibrato e illuminante per capire qual è il vero problema dell'Italia e cosa si può fare per risolverlo

"Oggi c'è un forte risentimento contro la classe politica per i suoi troppi privilegi, per il malcostume diffuso, per i costi, l'arroganza, l'inefficienza, la corruzione.
Ma in realtà esiste una questione molto più profonda, che questo libro intende affrontare, e che riguarda il ruolo stesso della politica nella società.
E' radicata l'idea che sia la politica a determinare il benessere di un paese. E che, cambiando maggioranza, o cambiando leader, si possano ottenere cose che in realtà non dipendono dalla politica. E che non dipendono neppure dalla capacità di lottare per ottenerle.
Questo non significa che la politica non sia importante, anzi. Ma soltanto se riesce a stimolare e a far crescere in modo prioritario quei "software", quei motori dello sviluppo che sono i veri produttori di ricchezza. E anche i veri attrattori di investimenti. Ma è così che funziona la politica in Italia?"
Andando al di là delle polemiche quotidiane, Piero Angela ci offre un punto di vista diverso e illuminante per mettere a fuoco il vero problema del nostro paese. E lo fa con la lucidità, l'equilibrio e la chiarezza che lo hanno reso celebre

Fonte: fronte e retro del libro =D

Sono a più di metà ed è un libro che consiglio di leggere a tutti, ai politici soprattutto x°°°D ma quelli non lo leggeranno mai, figuriamoci è già tanto se sanno leggere

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Bronze Reviewer (21 )

[pidipidi39]

è già tanto se sanno leggere

E' già tanto se sanno cosa vuol dire ''libro''

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Guest Reviewer (5)