[Movie] The Smurfs (in 3D)

[Greywolf]

Avatar, sebbene un po' banale nella trama, è stato un film grandioso, pure se qualche detrattore lo aveva definito "Balla coi Puffi"...

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Certo se ci fosse stato un po' più di coraggio da parte della produzione e del regista e avessero osato di più creando un intreccio più complesso e innovativo con qualche colpo di scena in più Avatar sarebbe stato un vero capolavoro...

Mi sa che pure questi "Puffi" saranno un film che merita... alla faccia dei detrattori!

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Golden Reviewer (122 )

[Blu]

Concordo

[youtube][/youtube]

Fortissimo

PS: chi è che doppia Puffetta nella versione originale ?


[Edit: trovato: Katy Perry ]

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Golden Reviewer (157 )

[psiko]

ieri c'è stata la prima in 3d a NY:
http://video.tiscali.it/immagini/Photos ... #slideshow
in uscita nelle sale il 29 luglio, da noi a metà settembre (vorrei che questa estate durasse il più possibile, ma vorrei vedere questo film "subito")
McDonald's negli USA ha pronti già una 16ina di nuovi Puffi da collezione (penso creati dalla Schleich, la classica casa di produzione dei puffi in pvc sin dagli anni '60) ispirati al film e in regalo negli Happy Meal.. e saranno TUTTI MIEI io di solito li compro in anticipo su ebay, e POI anche negli HM (4 o 5 a puffo) e spero che arrivino anche in italia

[Greywolf]

e saranno TUTTI MIEI io di solito li compro in anticipo su ebay, e POI anche negli HM (4 o 5 a puffo) e spero che arrivino anche in italia

Oddio... ma il tuo fegato lo sa già???
Non sarebbe meglio solo l'acquisto su e-bay e poi solo una sana dieta mediterranea?

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Golden Reviewer (122 )

[psiko]

Domani

per me è una grande emozione. Aspetto questo film dal 2004, cioè dai primi rumors. Era previsto per il 2008, avrebbero dovuto sceneggiarlo gli autori di Shrek ed era prevista una trilogia, il tutto per la data del 50° anniversario dalla loro nascita, stabilita dal primo fumetto in cui apparvero All'inizio doveva essere tutto in computer grafica, poi il progetto passò alla Sony e si optò per il live action. Soluzione che mi fa storcere il naso un po', ma alla fine lo gradisco è il mio sogno vederli muovere in 3d, e in parte fu realizzato da alcune pubblicità di anni e anni fa della mcdonald's per gli happy meal, anch'esse realizzate in live action ma con modelli poligonali che mi attraevano di più.
I Puffi raccontano una storia lunga parecchi anni, nei loro cartoni, intrisa di ottimismo per la natura, per l'amicizia e il buonumore. Come dicevo, è una storia degna di un Signore degli Anelli per bambini: nani, elfi, orchi, mostri, api, rospi, sirene, streghe e maghi, esseri malvagi ma ridicolizzati, boschi, laghi, paludi, fiumi, madre natura, magia, stregoneria, incantesimi (il villaggio stesso è protetto da un incantesimo), castelli, regnanti, principini e principesse, cavalieri e paggi, ma anche guerre fra mondi di appartenenza diversa (fra le api e gli orchi, ad esempio). Ma i protagonisti sono sempre loro, che vivono come in una famiglia in cui si è tutti dei "fratellini", per cui litigi e dispetti sono sempre e solo "giocosi" (vedasi Burlone e i suoi "pacchi"), intenti a voglie primarie (le puffbacche, la salsapariglia, che assicura loro il colore della pelle e le torte di Golosone) ma anche dediti ai giochi dell'infanzia (basta loro un pallone in riva al lago per divertirsi)... i puffi, nonostante abbiano tutti la cifra tonda di 100 anni, sono eterni e rimarranno sempre all'eta equivalente di sette anni umani.
Non sono razzisti e comunisti, come vorrebbero certe teorie strampalate: conoscono e convivono con tutte le creature del bosco, di qualunque natura, a volte se ne innamorano pure (Inventore si innamora di una sirena e di una elfo sordomuta), la loro società è come quella di un "asilo" gestito da un papà (papa smurf, in inglese) che è lungi dall'essere perfetto (combina tantissimi guai anche lui con la magia), non hanno nulla contro il capitalismo (se pur combinano tanti guai quando viene introdotto l'uso della moneta nel villaggio), non sono maschilisti (sono dei bambini... e sono tutti maschietti solo perché sono nati così, forse da gemmazione di funghi, e l'unica donna è stata plasmata dalla magia di gargamella). Ma, cosa che forse sanno in pochissimi, il loro non è l'unico villaggio al mondo. Vivendo nel medioevo hanno probabilmente l'impossibilità di comunicare con gli altri villaggi, ma hanno prova dell'esistenza di essi, come se ce ne fosse bisogno, in una notte di luna piena blu, quando la cicogna porta loro il Baby Puffo, inizialmente destinato ad un altro villaggio e recapitato loro per errore, diventando tutti dei "fratellini maggiori".
Sembrano tutti uguali? solo a noi umani. Ecco un messaggio antirazzista: siamo noi umani che sembriamo loro tutti uguali... come a dire che vediamo tutte "identiche" le persone che abitano in posti lontani da noi, e non c'è bisogno che faccio esempi qui in Italia...
La loro storia negli anni si è arricchita di tanti particolari ed elementi, e io li amo per come sono: blu e colorati, piccini e belli soprattutto preziosi (per me, perché per me ogni puffo non ha prezzo) e "collezionabili"

[angea]

ciao psiko!!!

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Guest Reviewer (3)

[psiko]

stupendi awesome!

[[Reinvent Yourself]]

Credo che anche io andrò domani

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Bronze Reviewer (21 )

[angea]

li vuoi

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Guest Reviewer (3)

[psiko]

li vuoi

me li regali?

[angea]

Sì se si desidera che ho inviato tu mi dai l'indirizzo tramite messaggio privato

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Guest Reviewer (3)

[psiko]

Credo che anche io andrò domani

e poi un giro da mcdonalds, anche se penso che arriveranno fra qualche giorno/settimana, ma ci andrò solo per respirare aria pre-puffosa (e piena di glutine e grasso ahahah)

[psiko]

Sì se si desidera che ho inviato tu mi dai l'indirizzo tramite messaggio privato

inviato

[[Reinvent Yourself]]

E sono appena tornato
A me è piaciuto molto, ma piuttosto che commentare preferisco aspettare le opinioni di psiko e basarmi su quelle, faccio prima
Solo una scena non mi è proprio piaciuta, quella in cui i Puffi giocano a Guitar Hero con Patrick (anche se il La-la-lalalala finale mi ha fatto impazzire). Per il resto molto spassoso
Gargamella e il fumo IMPAGABILI

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Bronze Reviewer (21 )

[psiko]

gargamella e il fumo sono più impagabili del... mmm.. del... (ahahahaah) mmm beh, più impagabili

Sono andato allo spettacolo delle 16:30, il primo. Al cinema addirittura due sale 3d dedicate, con cinque spettacoli giornalieri in tutto per quasi un mese intero. Il mio biglietto poteva essere il primo del primo giorno del primo spettacolo, ma mi sono vergognato di menare calci ai bambini di fronte a me così il mio è stato "solo" il settimo (sì, li contavo..)

è iniziato puntuale, senza pubblicità.

C'è molto spoiler.

A livello tecnico.

Strepitoso. Spesso mi sono chiesto quanto lavoro di mascheramento abbiano fatto per far interagire il 3d con i personaggi, addirittura Patrick in una scena abbraccia i puffi insieme, e io a guardare se i peli del suo braccio venissero tagliati o meno, e invece hanno fatto un lavoro proprio di fino, come si suol dire I Puffi sono bellissimi, addirittura i labbri sono spettacolari nella loro realizzazione, hanno le orecchie a sventola un po' accentuate, ma gli stanno benissimo, e mai colore della pelle è stato così bello. I loro volti sono espressivissimi, a volte sembrano dei folletti, visto che il loro mondo è sempre quello fatato, e la cosa stona un po', ma il mio giudizio è molto positivo: non mi immaginavo che li avrei addirittura trovati BELLI, li ho adorati... in una parola inglese che ci sta benissimo: cute... è intraducibile esattamente, perché dipende dal contesto, in italiano viene tradotta con belli, carini, simpatici, adorabili, e può riferirsi a bambini, cuccioli... nel loro caso ci sta benissimo, sono semplicemente "cute" e ispirano una tenerezza infinita.

La storia.

Un po' banale.. alla fine riassumibile in una fuga da gargamella per NYC e il risveglio in Patrick del suo lato paterno per il nascituro. Un po' paternalistico, se lo analizziamo oggettivamente, ma calato nella "semplicità" dei puffi, perché in fondo, dove sta scritto che bisogna complicare le cose? I puffi sono per la famiglia, per l'amore, e forse avremmo davvero bisogno di queste emozioni "basiche". Le foto finali fanno sperare in un bel sequel, di cui già sento il bisogno, perché ho avuto l'acquolina in bocca per quasi tutto il film, e la "semplicità" della trama mi è sembrata solo occasionale, nel senso, dettata dal bisogno di presentare i personaggi alle nuove generazioni, per preparare la base di nuove avventure. Il villaggio è bellissimo, ma due cose: il villaggio non è "invisibile" nelle storie originali, l'incantesimo fa "deviare" i ricercatori facendogli credere di spostarsi razionalmente, e le case fungo non sono davvero funghi, ma ne hanno solo la forma, quindi è improbabile la presenza di tutti quei puntini da funghi velenosi. Ma dalle foto finali si vedono ambientazioni strepitose, e credo che non siano state costruite solo per delle istantanee, e poi.. c'è un villaggio da ricostruire, no? senza considerare che, spoiler a parte, è rimasto insoluto un punto della trama, che appunto non svelo. Gargamella è il nemico storico dei puffi, per cui... La cosa bella è che ce n'è parecchio per creare gadgets e alcuni già circolano in rete, arriveranno più in là anche in italia.
La cosa che ho apprezzato di più, ma davvero tanto, è che il "mondo" non è all'oscuro dei puffi, ma appunto li conosce come creazione di Peyo. Quindi non c'è la classica "sorpresa" che si avrebbe nel vedere personaggi così piccini muoversi per NYC, non in senso classico e non nel senso che si è sempre avuto, quando cioè, come accade di solito, i protagonisti umani entrano in contatto con loro e cercano di nasconderli. Infatti viene mostrata addirittura una pagina di fumetto (che ho..), interpretata come, diciamo, un "messaggio" per i puffi da Peyo è, sì, un espediente, ma fa sentire Peyo stesso come un "protagonista" delle vicende magiche, oltre che uno "storico" Ci mancava poco che visitassero il museo a Metz a loro dedicato... e poi c'è google, wikipedia..

Dedicato alle famiglie.

Sì, se ne parla tanto di famiglie, di allargarle ad altri concetti moderni, ma quella dei puffi è davvero una famiglia con valori "Universali" di amore, dedicati a tutti e soprattutto desiderabili da chiunque: è però la prima volta che sento Grande Puffo chiamarli "figli" e non "figlioli", come se lui fosse davvero il loro Papà, ma invece ne è solo il loro "custode" protettore.
La scena finale, basata sul classico "l'unione fa la forza" e il motto "tutti per uno" (citato anche nel film) è strepitosa per la coralità, e mi ha ricordato un episodio dei cartoni, quando tutti i puffi si armano con tanto di elmi da battaglia medioevale per andare in guerra contro i rapitori di Baby Puffo (che qui non si è visto, e credo farà la sua apparizione in futuro).

Personaggi.

Grande Puffo.
Incarna l'aspetto paternalistico e se vogliamo un po' retrò, ormai, ma essendo esempio in persona di ciò che predica, allora sta perfettamente a suo agio nel suo ruolo, dimostrando vero amore per tutti i Puffi in ogni occasione, specie quando cerca di proteggerli dalla realtà dando loro risposte che vogliono sentirsi dire, pur manifestando fragilmente le loro stesse paure.

Puffetta.
è molto meno antipatica che nel cartone, addirittura è sorpresa nell'apprendere che a NYC le donne si cambiano il vestito, è di nuovo al centro dell'attenzione di gargamella e rischia di essere la causa involontaria della disfatta dei puffi (vorrei ringiovanire pure io tramite l'essenza puffa)

Tontolone.
Sembra a tratti il protagonista del film e ne dà più volte un senso, come se nel suo nome non ci fosse un destino scritto, e alla fine diventa quell'eroe a cui aspirava nei suoi sogni maldestri è l'esempio purtroppo dell'altro luogo comune della storia, ovvero del credere in se stessi, nel destino non scritto, della rivincita su chi non ha fiducia in noi, con riscatto finale. Ma considero questo film come un episodio, perciò credo che verrà dato spazio a tanti altri puffi, in maniera varia e più da tormentone.

Brontolone.
Mi delude un po', perché appunto mi aspettavo il suo "io oooodio" più incisivo e usato molto più spesso, mentre qui il suo caratteraccio viene fuori senza renderlo una macchietta, come avrei voluto, ovvero è stato trattato come se già si sapesse chi è, senza dargli lo spazio di una presentazione degna, insomma quella frase avrebbe dovuto dirla.. "meglio".

Quattrocchi.
rompe le nocciole, dice che è beglio (eheheh) e sembra avere la sua voce originale, come anche Tontolone. Doveva essere maltrattato di più, secondo me E per un attimo vive angosciosamente il passaggio di testimone da Grande Puffo, così desiderato nei fumetti e nei cartoni, ma evidentemente non lo sognava così... riesce benissimo nella preparazione dell'incantesimo decisivo Tra l'altro adesso sappiamo che i Puffi possono andare e venire quando vogliono dalla loro epoca, perché basta attendere la luna blu

Coraggioso (AKA puffo scozzese).
Un puffo che non esiste nelle storie originali, è scozzese, puffosamente scurrile e gli si affida il doppio senso delle uniche due o tre frasi volgarotte del film (fortunatamente giustificabili da genitore a figlio con scuse poco approfondite, in sala, in caso suscitino domande), ovviamente "volgari" considerato il contesto Molto sviluppato come carattere, paradossalmente, si presenta probabilmente già in tutta la sua personalità, visto lo spazio dedicatogli, contrariamente agli altri puffi.

Lui, lei, Gargamella e Birba.
Si comportano bene, fanno attenzione ad essere carini e attenti quando prendono in mano un puffo (e ci mancava, li avrei ammazzati) e si muovono perfettamente, dando davvero l'illusione della realtà. Gargamella è molto bravo, una faccia di gomma non assomigliante al cartone, ma riesce in pieno nel rappresentare il malvagio ridicolizzato che però è anche pericoloso se ha in mano le armi giuste. Birba è una femmina (per favore, non combinate guai...) e viene raccontato come si strappa l'orecchio, quindi penso proprio che... non spoilero, ok, ok.. cmq fatta molto bene, mi sono chiesto molte volte cosa fosse fatto in cgi e cosa no...

Si intravedono tanti personaggi cari, golosone e cuoco (in alcuni fumetti "accorpati" allo stesso puffo), pittore, poeta, "armonico" (Harmony, che è Stonato, dannate traduzioni fatte senza sapere!), condadino (visibile anche nella prima scena, a cavallo di Bianca, la cicogna del villaggio che ha portato Baby Puffo), si vede vanitoso (chissà se farà mai coming out, lol), Inventore, Burlone e persino Forzuto, per pochi secondi... e credo di non dimenticare nessuna comparsa

Da fan.

Il film è carino, ma piacerà molto di più a chi non li conosce. Grande Puffo è un personaggio con una responsabilità troppo grande, poteva essere alleggerito. Puffetta risulta quasi divertente nelle sue preoccupazioni da "femminuccia" e finalmente rivela a tutti coloro che la considerano da sempre l'unica put... del villaggio, la sua origine, cioè che è creata in laboratorio da Gargamella... per evitare inutili "paure" e dubbi ai bambini che li guardano oggi. Mi aspettavo di meno, devo dire, da molti punti di vista, per esempio non pensavo che i puffi mi sarebbero piaciuti così tanto, sono davvero molto, molto teneri, e peccato non esistano davvero (nonostante una bimba in sala chiedesse alla madre se gli occhiali 3d servissero a renderli reali ), un punto a favore è l'integrazione di Peyo nella storia. Da altri punti di vista, mi aspettavo di più, per esempio qualche nuovo particolare sulla loro storia, un ritorno dei tormentoni classici, insomma una visione "da fan" dei puffi, cioè qualche gag classica (tipo quelle di Burlone... non c'è stata, è stata direttamente presentata la variante, come se tutti conoscessero quella originale)... Da un certo punto di vista è beglio ( ) perché così non ho visto qualcosa che ho già visto, ma mi aspettavo una specie di "presentazione" meno sintetica Invece molte cose sono volate velocissime, con tempi da cinema di oggi, probabilmente. Il sequel è d'obbligo, perché sinceramente, e lo dico come un complimento, non mi è bastato e ne vorrei di più è un film che aspetto da una vita, non solo dai primi rumors del 2004, quindi era praticamente impossibile "saziarmi", altro conto se faranno almeno altri 2 o 3 episodi

Non da fan

(ma i non fan ci andranno a vederlo?) Il film poteva essere meno banalotto in certi momenti e nella struttura narrativa in genere, ma, a differenza di titoli simili, e di altri film in live action che non divertono, la storia decolla, se pur meno spettacolarmente di quanto avrebbe potuto. Tecnicamente perfetto, ma poca o nulla introspezione, e forse è un bene, tranne quando diventa poco approfondimento, ma appunto credo che sia solo un inizio e ci sarà tempo per l'approfondimento molto prima di quanto crediamo (e lo spero davvero)...

Un'ultima cosa: avrei preferito più "citazioni" dai fumetti

Adesso i puffi degli happy meal delle prossime settimane saranno miei