[Movies] Trashissimo!

I 100 film più brutti della storia del cinema

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pidipidi39
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da pidipidi39 »

Adoro questo topic :D
soltanto dal titolo del film avevo capito cosa aspettarmi :)




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Lory78
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Lory78 »

Gran bel film :shock: e costa ancora
Disponibile a partire da 19,50€ (15/10/2012)
accipicchia [:^] per questa volta lascio stare XD




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Isoka
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Isoka »

No ragazzi Berta mi fa morire con quei francesismi napoletani xD
Sguaiata vajassa XD




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Walrus
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Walrus »

La bestia di sangue
Regia di Eddie Romero Con John Ashley, Celeste Yarnall, Eddie Garcia, Liza Belmonte Genere horror, colore, 90 min. Filippine-USA, 1971

Immagine

Colossale cagata del filone grindhouse (sì, sono proprio questi i film che Tarantino e quel coglione suo pari di Rodriguez amano alla follia :roll: ), capitolo secondo di una trilogia di tale bruttezza da meritare per intero l'inserimento in questa classifica, è un filmettino horror a budget zero assolutamente risibile dall'inizio alla fine. Parte della critica lo giudicò leggermente meglio solo perché vi vide (ma quando mai?? :roll: ) qualche riferimento politico alla tensione cino-filippina, ma parliamo di imbrattacarte che probabilmente non avevano niente di meglio da scrivere.

Per comprendere meglio alcuni punti della trama, sarebbe necessario conoscere la trama del primo film, Mad Doctor of Blood Island che apparirà in questa classifica (ovviamente con maggiori dettagli) alla lettera "M": nel primo film uno scienziato pazzo crea mostracci verdi che cominciano a fare stragi. Arriva l'eroe di turno che fa fuori lo scienziato pazzo e piazza pulita dei mostri, tranne uno che rinchiude su una barca ( :mumble: ). Fine della trama del primo film :asd:

In questa seconda puntata, il mostraccio infame del primo film riesce a fuggire dalla barca facendo strage dell'equipaggio tranne, naturalmente, il prode eroe del primo film (l'inespressivo e sudatissimo John Ashley). Dopo essersi salvato, decide di ritornare sull'isola degli esperimenti insieme ad una giornalista in cerca di scoop (Celeste Yarnall, che mi ricorda un po' la Bouchet ai bei tempi). Giunti sull'isola, i nostri si rendono conto (ma guarda un po'!) che stanno succedendo cose strane, e mentre il prode decide (senza una cazzo di ragione) che vuole andare a vedere le rovine della vecchia casa dello scienziato pazzoide, il vecchio braccio destro del dottore rapisce la giornalista. A questo punto sta al vecchio John salvare la ragazza, impedire al pazzo di creare altri mostri e salvare la popolazione dell'isola e forse del mondo :roll: Inutile che vi dica il finale tanto è prevedibile, no? :asd:

Questo è quel tipo di film che fa veramente, ma veramente male al già disastrato filone dell'horror. In realtà non è nemmeno tanto un horror quanto un horror/avventuroso di mediocre fattura in cui troviamo un po' tutti gli elementi tipici del genere avventuroso anni '50: sabbie mobili, serpentacci vari, giungle fitte (almeno le giungle, qui, son vere e non rifatte in studio :roll: ), coraggiose pulzelle in succinti abitini che paiono un incrocio tra Chuck Norris e Sharon Stone e via mediocrizzando. 90 minuti di film del genere, sono... beh... una vera rottura di palle [:^] Effetti speciali da morti di fame e recitazione ai minimi storici - specie se lo vedete in inglese - come sempre nelle produzioni di Eddie Romero, regista ispanico-filippino che in vita sua non è stato capace di fare un film che meriti una valutazione di 2 stelle (su 10 :roll: ). Il principio di Roger Corman ("prendete lo spettatore a calci nello stomaco e dategli le due "S": sesso e sangue") viene qui applicato alla lettera. In realtà la presenza femminile non ha assolutamente alcuna ragion d'essere se non quella di mostrare gambe e scollature (incredibile la scena in cui John e i nativi, alla ricerca della giornalista, si imbattono in po' di tette piazzate lì, ancora una volta, senza che ci sia una ragione oltre che per un po' di titillamento che oggi come oggi fa ridere :asd: ). Ridicole le scene nel laboratorio, dove abbiamo un catino con antenne rabberciate da qualche vecchia TV e inchiostro di china verde che fa da clorofilla. Una menzione particolare la voglio dedicare al nome del personaggio interpretato da Liza Belmonte: "Laida" :huahua:

Assolutamente indifendibile perfino secondo quelli del Dizionario del FantaFilm (che considerano un capolavoro anche un escremento di topo :roll: ), vale secondo me, bruttezza a parte ovviamente, come manifesto di un'epoca che sfortunatamente sta ritornando. Difficile infatti non rendersi conto che film come Piranha, Shark 3D e altri "capolavori" di horror adolescenziali degli ultimi 5 o 6 anni non sono altro che rimasticazioni aggiornate di queste brutture. [:^]

Stranamente, per quanto sia poco weirdo e ancor meno bizzarro, questo film e gli altri della saga hanno un loro ristretto seguito di estimatori, e pertanto il film è facilmente reperibile in DVD in italiano. Per quanto mi riguarda, l'ho schiaffato con grande piacere in classifica e tanti saluti.

Disponibilità: alta, DVD originale in italiano

Formato: DVD Widescreen, 1,33:1

Immagine Disponibile a partire da 7,49€ (18/10/2012)

Il film è vietato ai minori di 14 anni: dò per scontato che chi sta guardando questo topic sia molto meno impressionabile di quanto creda, e perciò vi faccio degustare il trailer originale che contiene qualche scena "forte", ma niente di molto pesante rispetto a certi standard odierni, e comunque... gli effetti speciali fanno veramente ridere :asd: Se però vi spaventate se qualcuno vi fa "bu!" da dietro un angolo, non guardatelo, altrimenti potreste denunciarmi per notti insonni :asd:

[youtube][/youtube]




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peppe
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da peppe »

Graziosa la testa zombie XD insopportabili quelle urla messe così tanto per nel trailer :roll:
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Talos
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Talos »

Walrus ha scritto: un'epoca che sfortunatamente sta ritornando. Difficile infatti non rendersi conto che film come Piranha, Shark 3D e altri "capolavori" di horror adolescenziali degli ultimi 5 o 6 anni non sono altro che rimasticazioni aggiornate di queste brutture. [:^]
Questa cosa mi spaventa ancor più degli horror XD




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Lory78
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Lory78 »

Mah, io sono facilmente impressionabile, ma il trailer non mi ha fatto alcun effetto :roll: se non un senso di ridicolo :|
peppe ha scritto:Graziosa la testa zombie XD insopportabili quelle urla messe così tanto per nel trailer :roll:
Sono d'accordo con te peppe :roll:




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Walrus
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Walrus »

Sapete la cosa "bella" qual'é? Che tutti i trailer di questa trilogia pseudo-horror sono praticamente copie carbone uno dell'altro :asd: Quindi anche negli altri ci sono urla messe a cazzo, la solita voce dello speaker che pare 'na parodia di sé stessa e le solite scritte con lo stesso font che praticamente sono solo variazioni delle stesse frasi. Viva l'originalità, non c'é che dire.

Volevo anche segnalarvi che stanotte, alle 04:00, faranno Arrapaho su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre). Ve lo segnalo solo per dovere, dubito che qualcuno rimanga sveglio (o peggio se lo registri o si svegli apposta) per guardarselo :asd: Aggiungerei Rai Movie alle reti televisive che son capaci di trasmettere boiate insieme a rare perle. Ad esempio ieri in seconda serata hanno trasmesso il controverso Cane di paglia di Sam Peckinpah nell'edizione televisiva censurata (quindi pesantemente sforbiciato nel doppio stupro di Susan George e nelle sequenze più violente della strage finale). Ecco, una cosa che proprio non mi scende è che annunciano il film vietato ai minori di 14 anni, e poi lo mutilano con questi tagli arbitrari :roll: Piuttosto non mandatelo, no? [:^]




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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Lory78 »

Walrus ha scritto:Ecco, una cosa che proprio non mi scende è che annunciano il film vietato ai minori di 14 anni, e poi lo mutilano con questi tagli arbitrari :roll: Piuttosto non mandatelo, no? [:^]
Appunto, sono d'accordo con te [:^]




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Walrus
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Walrus »

Credevate che fossi sparito, eh? O che peggio ancora avessi deciso di non continuare questa ributtante classifica di filmacci-acci? Spiacente di deludervi, ma dopo un periodo sabbatico per riprendermi da queste boiate (ma nel frattempo ho anche lavorato ai miei progetti e a molto altro ;) ) eccomi di ritorno per nausearvi e proporvi nuove, tristi visioni cinematografiche :D

Blastfighter
Regia di John Old jr. (Lamberto Bava) Con Michael Sopkiw, Valentina Forte, George Eastman, Stefano Mingardo Genere azione, colore, 87 min. Italia-Francia, 1984

Immagine

Un tema tanto caro al cinema d'azione action anni '80 (anche se è pseudo-action come 'sto robo qui) è il tema della vendetta perpretata, come Rambo insegna, dal solito individuo sozzo e massacratore che fa la gioia di ogni appassionato di Chuck-Dio-Norris. Con il puzzolente pseudonimo di John Old jr. :roll: Lamberto Bava (figlio dell'artigiano Mario), imbastisce una pellicola di rara bruttezza incentrata sulla vicenda umana di "Tiger" Shark (che nome del cazzo... [:^] ), ex poliziotto ritiritatosi in una baracca sui monti (roba che neanche le tristi favelas brasiliane) dopo 10 anni di prigione per aver ammazzato un maniaco che a sua volta gli aveva ucciso l'adorata moglie. Mal gliene incoglie, ovviamente, perché preso di mira da un gruppo di bracconieri fuorilegge capeggiati dal figlio di un suo vecchio collega, verrà coinvolto in un vortice di violenza nel quale perderà la macchina che gli viene distrutta, un caro amico che gli fanno fuori, la figlia appena ritrovata, l'inutile fidanzato della figlia e un cerbiatto addomesticato. Dopo l'uccisione della figlia, il nostro, che fino a quel momento è rimasto fermo nel suo pacifico isolamento causando nello spettatore crisi isteriche nell'attesa che finalmente reagisca, si trasforma in un'autentica macchina di morte: vediamo nemici cadere sbudellati da colpi di pugnale, ettari di bosco distrutti, elicotteri esplodere in aria, nemici ustionati e menomati, in una mattanza che il nostro porta a compimento con l'ausilio di un'"avveniristica" arma, un incrocio tra un fucile a pompa e un fucile da cecchino, dotato di lanciagranate e con tanto di mirino laser a infrarossi (che ben vedete nella locandina impugnato dal nostro). Ma la vera beffa, dopo cotanto massacro che farebbe sperare in un'atroce tortura e morte del capo dei bracconieri per un finale veramente catartico, non avviene perché, senza una cazzo di ragione, il nostro lo risparmia in un attimo di magnanimità perfino arrivando ad andarsene con lui su un pickp strapieno di cadaveri, i "resti" della sua vendetta personale.

Come con i già recensiti film di Joe D'Amato che ricalcano pietosamente i migliori film action/post-apocalittico americani, anche questo qui, come accennato, ricalca i vari Delta Force, Rambo e compagnia, naturalmente in chiave poveramente intesa. Un gruppo di attori come sempre sozzi, brutti e sporchi che aggiunge disagio alla già triste vicenda. Particolarmente idiote le musiche, un misto prog '70 prese di peso dalle peggiori tracce di Scarface intervallate da musica folk (con tanto di suonatore di banjo scemo preso pari pari da Un tranquillo week-end di paura) totalmente fuori contesto e sparate alla cazzo quando uno meno se le aspetta. Peccato perché in questo caso la musica è dei ben noti fratelli De Angelis (sotto lo pseudonimo collettivo di Andrew Barrymore :roll: ), i musicatori di Lo chiamavano Trinità e tanti altri film italiani. Dialoghi dementi, personaggi tagliati con l'accetta (sia metaforicamente che letteralmente :asd: ) e una messinscena penosa, laddove Bava fa di tutto nel finale per riempire lo schermo di botti. Stranamente, tuttavia, la sua regia è molto ben ritmata, e il film risulta meno penoso proprio per questo. Rimane tuttavia una notevole vaccata, spartiacque che segna la morte del cinema di genere italiano a cavallo degli anni '80 con questo pugno di film che cercavano di limitare lo strapotere del cinema action americano con pellicole risibili quando non erano semplicemente indecenti. Le pretese fintamente ecologiste espresse da film e protagonista (che alle volte sembra quasi voler dare l'impressione di salire in cattedra e far conferenze :asd: ) sono naturalmente accantonate al momento del massacro finale in cui, in una profusione di incendi che hanno sicuramente contribuito ad alzare la soglia d'inquinamento per un raggio di chilometri, il nostro se ne sbatte altamente di ogni proposito mai avuto e si lascia andare in modo a dir poco vergognoso alla sua vendetta personale. Michael Sopkiw è veramente da ridere con berrettino di lana nero stile Lucio Dalla e le sue corsette sul posto mentre Bava cerca di creare pathos sufficiente a preparare lo spettatore alla carneficina sono così povere che fanno ridere. :asd: Da antologia la scena in cui il nostro, recatosi in paese sulla sua scassatissima auto, va a comprare il latte finendo per fare a pugni (con i soliti effetti sonori dei film di Bud Spencer e Terence Hill) con un gruppo di giovinastri che gli hanno ammazzato il cerbiatto, che così conclude rivolgendosi ad uno dei pestati: «Sai chi sono io? Sono un figlio di puttana!» Beh, allora se lo dici tu :asd: Film molto apprezzato tra noi appassionati per il suo non essere completamente una cagata pazzesca, pur mantenendo quei pregi da film-spazzatura che non lo possono certo elevare a titolo capolavoro nemmeno nel weirdo o bizzarro. Particolarmente puzzolente, come sempre in ogni sua apparizione, George Eastman, attore che nella sua vita si è distinto per aver sempre ricoperto ruoli di merda in film di merda :asd:

Disponibilità: alta, DVD originale in italiano

Formato: DVD Widescreen, 1.33:1, audio mono

Immagine Disponibile a partire da 4,79€ (07/01/2013)

Vi elargisco un montaggio trovato online, dove qualche utente in vena creativa si è divertito a piazzare un brano tratto dalla colonna sonora di Starship Troopers su un montaggio di alcune delle sequenze. Ci sono un paio di immagini "forti" (uno dei bracconieri a cui fanno saltare un braccio palesemente finto :asd: ), ma per il resto è tutto abbastanza standard. Sfortunatamente non vi dà l'idea di quanto, nel complesso, sia penoso 'sto film, ma dato che io ho il film in edizione VHS (deriva sempre dai miei acquisti quando la videoteca di cui sono socio stava svendendo le VHS) non ho modo di caricare immagini tratte da questo film. :)

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Talos
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Talos »

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ahhahahahahha finalmente :D non vedevo l'ora di continuare a leggere questa bella rubrica tutta rosa e fiori :asd: e bravo wajon trichecoso :P

Certo che devi avere uno stomaco di ferro per vedere ste robe, muahha già dalla trama pseudo-Rambo mi fa scompisciare, quindi non oso i vari "film-copia".


Oddio ma il mirino dell'arma sembra una cinepresa da cameraman XD


I fratelli De Angelis? :? Uhm, si sono proprio sprecati, di solito le loro colonne sonore sono abbastanza suggestive... anche se di "suggestivo" questo film non possiede nulla.

PS: Già il fatto che lo venda MediaShopping mi fa pensare ad un omaggio di Mastrota XD

:asd: :asd: :asd: :asd:




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Walrus
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Walrus »

Caligola
Regia di Tinto Brass, Bob Guccione, Giancarlo Lui Con Malcom McDowell, Peter O’Toole, Helen Mirren, Teresa Ann Savoy, Anneka di Lorenzo Genere storico/erotico, colore, 154 min. Italia-Usa, 1979

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Vita, follie e morte violenta dell’imperatore Caligola, dal morboso rapporto incestuoso con la sorella Drusilla agli sconsiderati eccessi, che si concluderanno con il tradimento da parte delle sue guardie pretoriane.
Nonostante la presenza di un cast internazionale di grandissimo rispetto come McDowell (Arancia Meccanica), O’Toole (Lawrence d’Arabia) e Helen Mirren (Gosford Park e The Queen che da giovane era un bocconcino mica male ;) ), questo Caligola (titolato a volte anche come Io, Caligola) è un’apoteosi di scemenza senza freni. Basato sul libro omonimo dello scrittore Gore Vidal, risulta essere un film quasi incomprensibile, senza capo né coda, in cui vengono offerte dosi massicce di sesso patinato soft e hardcore, violenza, efferatezze, stupri, incesti, orge, fustigazioni, falli finti, castrazioni post-mortem, mutilazioni, sadomaso, bondage stile antica Roma, perversioni e crudeltà assortite. Montato e rimontato più volte, con un minutaggio e versioni DVD e VHS che cambiano spesso per paese e censura, sarebbe senz’altro stato un esperimento interessante, ma lo trovo personalmente ingiudicabile al di fuori di un discorso di cinema trash o weirdo. Nelle intenzioni degli autori Caligola doveva essere il primo film che riuscisse a coniugare i fasti dei colossal del passato (stile Cleopatra con la Taylor, o Quo vadis? per intenderci) con una presunta libertà sessuale (oggigiorno comprovata dagli studiosi di storia romana, insieme alle evidenti crudeltà sopracitate), ma ciò che ne è uscito fuori è più un porno-trash ipertrofico che qualcosa di minimamente accostabile ad un colossal. Di fondo l’errore è forse l’insistenza con cui si cerca a tutti i costi di shockare lo spettatore in cerca di sapori forti, sapori che potevano essere veramente forti una trentina d’anni fa, ma che oggi risultano quantomeno stucchevoli, abituati come siamo a vedere immagini crude quasi quotidianamente. Scenograficamente ricchissimo, con una quantità incredibile di set differenti (due per tutti: la nave-bordello e la macchina decapitatrice nell’arena), costumi fantastici ad opera del grande Danilo Donati, ma decisamente confusionario e fin troppo gratuito. McDowell è convincente e allucinato quanto basta per il ruolo di Caligola, una versione se possibile anche più “caricata” e crudele dell’Alex di Arancia meccanica, mentre O’Toole, truccato come se avesse la sifilide e circondato da bellezze nudissime, dà decisamente l’idea di godersela un mondo a fare il vecchio nonno sozzone di Caligola pur di toccare chiappe e tette qui e là. A conti fatti, non si guarda questo film per le prove degli attori quanto per i nudi – letteralmente a profusione!! – delle Penthouse Pets portate dal produttore-regista Guccione, patron di Penthouse. Con una lavorazione totale di ben 4 anni (ma di riprese effettive furono appena 5 mesi) funestata da cambi di attori – Drusilla sarebbe dovuta essere Maria Schneider, quella di Ultimo tango a Parigi di Bertolucci, ma si rifiutò (incredibile! :shock: ) di recitare nuda :mumble: – e dello stesso regista Brass (che avrebbe voluto essere tolto dai credits, ma non ci riuscì per obblighi contrattuali), oltre che da un generale libertinaggio economico con i tecnici che si fregavano la roba dai set di Cinecittà, fu rimontato da Guccione con l’inserimento di scene esplicitamente hardcore, facendone il primo film mainstream (ma prodotto da una compagnia indipendente ;) )ad avere questo genere di sequenze che, onestamente, non aggiungono nulla al già variegato campionario di culi, tette e nudi full-frontal (con una menzione particolare per la splendida Anneka di Lorenzo, decisamente promossa agli “orali”, ma ne parlo meglio dopo ;) ) con cui ci si riempie gli occhi fin dai titoli di testa mentre assistiamo ai giochi “bucolici” di Caligola con la sua amata sorella Drusilla (la notevole Teresa Ann Savoy). Il difetto principale del film è che non riesce ad essere nulla di ciò che vorrebbe essere: eccitante lo è ben poco, inframmezzando le sequenze soft e hardcore con la violenza… decisamente una cosa non per tutti; violento: si trova di meglio; storico: è strapieno di imprecisioni che tendono ad avallare le vecchie cronache di Svetonio su Caligola-mostro, cronache su cui gli storici moderni tendono ad essere piuttosto cauti (potete controllare su Wikipedia come Svetonio dedichi 9 capitoli della sua De vita caesarum a Caligola imperatore e ben 39 a Caligola pazzoide). In realtà, oltre alle evidenti mancanze che ne fanno un'opera difficilissima da seguire (anche riguardandolo più e più volte), non si riesce a capire qual'é la sua ragion d'essere. Si tratta, in ogni caso, di un film molto poco noto se non per i veri cultori (credo che anche i cul-tori lo conoscano poco :asd: ) di cinema e gli appassionati. Alla sua uscita fu un flop (23 milioni di dollari a fronte di 17 spesi per la produzione), disconosciuto da tutti, attori, scrittore e regista. Solo Guccione, forse in previsione – e soprattutto in quella – di rivendere il film tramite la sua rivista, sembrò crederci, costringendo alcune delle Pets a pubblicizzare il film internazionalmente e perorando il battage tramite Penthouse. Tuttavia, dopo le disastrose recensioni d’oltreoceano (il famoso critico cinematografico Roger Ebert se ne uscì dalla sala dichiarandolo "[...]the worst piece of shit I have ever seen" :asd: ), il film divenne ben presto inviso anche allo stesso Guccione, e per lungo tempo è stato praticamente introvabile in un’edizione che non lo mutilasse facendone drasticamente diminuire il minutaggio. Un compendio delle numerosissime versioni di questo film è presente alla fine dell’articolo. Per lungo tempo si è vociferato di una fantomatica edizione di 4 ore del film, presentata a Cannes nel 1979 e sulla cui esistenza vi era la sola testimonianza di “Lucky Fellows”, ossia il tipo – indubbiamente fortunato – protagonista con Anneka e Valerie Rae Clark di un poderoso rapporto orale non protetto con tanto di conclusione “epica” e pienamente in vista [:^]. Successivamente si è riusciti a stabilire che nell’ambito della presentazione a Cannes, il film fu preceduto da una featurette sulla realizzazione di circa un’ora, portando erroneamente la durata totale stampata sui manifesti a circa 210 minuti. Non è dato sapere, in realtà, quanto di questo film sia rimasto sul pavimento della sala montaggio. Dopo che Guccione sbatté fuori Brass dalla sala di montaggio (dopo che aveva montato circa 40 minuti di film) si occupò lui stesso di montare il film, usando frammenti di girato senza alcuna logica, riprese sbagliate (e quindi ecco spiegarsi almeno in parte le numerose riprese fuori fuoco, le improvvise zoomate e molto altro) e materiale scadente che Brass avrebbe probabilmente lasciato fuori dal film. Tuttavia comincia già a delinearsi, fin da questo film, il pork-in-progress di Brass, che continua a pensare che la vita sia tutta lì dove il mondo è più rotondo :roll: . Una delle balle più grosse di questo film riguarda il rifiuto di Brass ad inserire i famigerati 6 minuti di riprese hardcore nel film, dato che soprattutto molti dei suoi film recenti non hanno niente di più e niente di meno di quello che potete “ammirare” in questo film. Da anni gira voce che Brass stia realizzando il remake di Caligola, anche se lo stato dei lavori su imdb.com rimane fisso su In production. Per gli amanti irriducibili delle stranezze cinematografiche è un film da non perdere, con una sana e nauseante profusione di tutto ciò che fa gola ai trash-eaters. Qualche esempio? Una comparsa truccata da ermafrodita (una donna con un fallo di cera [:^] ), Caligola che spalma il culo di Proculus (quando si dice che il destino è nel nome… :roll: ) di strutto per violentarlo (dopo aver abusato della sua neo sposa Livia in virtù dello ius primae noctis mentre declama che lo fa per il senato :mumble: ) e O’Toole in piscina con 5 o 6 donnine che se la spassa :asd:

Compendio delle versioni:
si ringrazia il sito http://www.caligulathemovie.com Attenzione!!: il sito contiene molte immagini esplicite non adatte ai minori di 18 anni.
  • Maggio 1979: questa è la famigerata versione da 210 minuti presentata a Cannes ormai ufficialmente sfatata.
  • Dicembre 1979: questa è la versione ufficiale italiana da 150 minuti, grossomodo la stessa versione sarà utilizzata anche per la release americana da 156, solo che in questa versione sono stati tagliati via i 6 minuti di sequenze hardcore. Riapparve brevemente nel mercato VHS a metà degli anni '80 distribuita dalla compagnia di Roberto Rossellini, ma fu rapidamente ritirata dal mercato quando Guccione citò Rossellini per pubblicazione non autorizzata. Si tratta della versione in assoluto più rara di questo film.
  • Febbraio 1980: versione americana da 156 minuti. Fu ripubblicata a metà degli anni '80 in VHS e spacciata come "uncut", ma in realtà la VHS è ampiamente mutilata fino a ridurne la durata a 143 minuti.
  • Ottobre 1980: la versione completamente senza tagli fu presentata ai censori britannici che la dichiararono "oscena". Guccione cercò comunque di ottenere il visto dei censori e permise che ne venissero sforbiciati circa 11 minuti. Furono tagliati ulteriori 4 minuti, ma vennero reintegrati con 4 minuti di riprese più "soft". Uscì in Inghilterra sotto l'etichetta di film "X" (vietato ai minori) per un brevissimo periodo. Nel 1982 fu pubblicata in VHS per una durata di circa 2 ore e mezza, ma fu ufficialmente dichiarata video "nasties" nel 1984 (la peggior etichetta che possa mai essere affibbiata ad un film in Inghilterra) e messa al bando.
  • Novembre 1981: ufficialmente questa è la versione R-Rated americana. La differenza principale rispetto alle altre riguarda i notevoli tagli (103 minuti di durata totale) e l'utilizzo di riprese diverse della stessa scena.
  • 1981 - Versione UK: questa versione da 98 minuti è l'erede scema della versione dell'ottobre 1980. Attualmente è l'unica versione disponibile in Inghilterra, ed è anche la peggiore sia a livello di scene che di qualità del filmato.
  • Maggio 1984 - "Rossellini Edit" 1: versione ignobile da 84 minuti pubblicata, ancora una volta, da Rossellini. Compaiono solo nuove musiche e l'audio è in italiano.
  • 1985 - "Rossellini Edit" 2: sbandierata come una versione integrale e con un mucchio di scene inedite, in realtà è una versione da 129 minuti circa con giusto qualche immagine nuova e un edit penoso come gli altri. Mutilata di una famosa scena lesbo tra Lori Wagner e Anneka di Lorenzo, contiene però tutti i famosi 6 minuti.
  • 1988 - USA R-Rated: simile alla versione UK del 1980, ha un minutaggio di circa 143 minuti laddove sul laserdisc è segnalato chiaramente 148. Presenta una versione più lunga della cosiddetta "Orgia nell'harem dei mostri" che disgusta parecchia gente (me compreso :asd: ).
  • Settembre 1999-1: versione finalmente in DVD uscita in America con un minutaggio di 162 minuti (a velocità NTSC: in velocità PAL cala a 156 minuti) e dichiarata "unrated". Ha di interessante una featurette sul making of (una rara memorabilia del battage pubblicitario di Penthouse) e un ottimo prezzo se la recuperate su amazon.co.uk
  • Settembre 1999-2: pubblicata da Image Entertainment, è una versione R-Rated uscita quasi contemporaneamente alla precedente ma con un cut della pellicola simile a quello della versione USA del 1981.
  • Novembre 1999 - UK: una versione speciale da 137 minuti realizzata da Film 4 basandosi sulla versione senza tagli passata dalle mani dei censori britannici. L'ordine delle scene è sempre un gran casino, ma fu aggiunto gran parte del footage girato da Brass e presentata come "Director's Cut" anche se Tinto non ha niente a che fare con questo film. McDowell e Helen Mirren appoggiarono comunque l'iniziativa.
  • Aprile 2003: versione realizzata appositamente dal Metropolitan Films of France, è una delle edizioni più curate dal punto di vista qualitativo, con audio e video di ottima qualità. Minutaggio intorno ai 148 minuti, ma dichiarata comunque "Versione Integrale".
  • Ottobre 2007: autentica versione "unrated" ad opera di Image Entertainment, è la versione, oggigiorno, "definitiva". Con una durata di 156 minuti, è la cosiddetta Imperial Edition, ed è disponibile sia in DVD che in Blu-ray. Contiene trailer vari e soprattutto due diverse edizioni del film: la classica 156 minuti già citata e una versione da 153 minuti del film così come probabilmente era intesa da Brass commentata da McDowell e Helen Mirren (su tracce differenti), 50 minuti di scene inedite e cancellate, documentario Making of sulla realizzazione diretto da Giancarlo Lui e almeno altre 2 ore di contenuti speciali (tra documentari, interviste, easter eggs e slideshows). Per quello che vale, il prezzo è decisamente basso ;)
Disponibilità: alta, DVD originale in inglese e in italiano

Formato: Rimasterizzato, Widescreen, NTSC, 1.85:1

Immagine Imperial Edition 3 dischi, disponibile a partire da 34$ (o 17$ usata) - (07/01/2013)

Data la natura del film, mi rendo conto di fare un torto a tutti quelli che si aspettavano che, come descritto in recensione, presentassi un notevole campionario di nudi nelle immagini selezionate, ma, al contrario, la roba che posto qui di seguito è abbastanza standard tranne per un paio di robe comunque molto molto blande ;)

Un momento d'affetto tra Drusilla (Teresa Ann Savoy) e Caligola (Malcolm McDowell)

Immagine

La macchina decapitatrice. La sequenza è anche disponibile su YT, per quelli che non si fanno impressionare da teste finte che vengono spazzate via con un profluvio di tempera rossa Immagine :asd:

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Lo stupro di Livia:
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Lo sguardo superallucinato da autentico pazzoide di Malcolm McDowell... Ammetto di aver visto 'sto film solo perché mi piace come attore [:^]

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L'immagine è considerata la più rappresentativa del film: Caligola che porta in braccio (nuda :asd: ) la sorella Drusilla morta [:^]
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Talos
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Talos »

Uhm... avevo letto qualcosina XD ma non immaginavo l'esistenza di tante "versioni"... che dire di più? :asd:

Questa mania "estrema" però francamente da uno come Brass c'era da aspettarselo in fin dei conti, quindi non mi sorprende più di tanto. :roll:

In effetti non è che a quell'epoca il sesso veniva considerato un tabù (gli affreschi di Pompei lo dimostrano XD) ma queste versioni sono appunto, oltre il limite, tanto da diventare stucchevoli e forse addirittura ridicole.

:asd: solo che vedere quelle immagini e leggere quello che hai scritto non riesco a non ridere




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Lory78
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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Lory78 »

Mi fa piacere che sia tornato l'appuntamento con le tue recensioni Walrus ;) mi mancavano un po. Sapevo dell'esistenza di questo film ma non che fosse un tale capolavoro [:^]




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Re: [Movies] Trashissimo!

Messaggio da Walrus »

Ho "scoperto" Caligola per puro caso nel 2004 o giù di lì grazie ad un volume allegato a Ciak, "Scandalo al Cinema!", in cui la selezione di film a cui erano dedicati gli articoli più corposi sono comunque film di un certo livello (si va da "Il danno" a "Tokyo Decadence"), ma in calce agli articoli c'erano dei piccoli trafiletti (non più di 50 parole) dedicate ad altri film che in un modo o nell'altro hanno sfidato la censura o, come in questo caso, ne sono stati perseguitati. Il difficile, con questo titolo in particolare, è riuscire a capire fin dove si è spinta la censura italiana all'epoca. Molte cose non sono documentate o è molto difficile avere uno sguardo obiettivo.

Il film, comunque, è veramente uno schifo :asd: Forse non traspare a sufficienza dalla recensione (il mio tono, in questo caso, è abbastanza serioso rispetto ad altre recensioni passate o future), ma è quasi inguardabile e bisogna avere stomaco e capacità di decontestualizzare per vederlo per intero. Nell'ottica del tempo (soprattutto gli anni '70 sono stati molto innovativi in questo senso) il film forse fa una figura migliore se lo si considera un esperimento molto estremo come era abitudine per molti grandi film del tempo (da Arancia Meccanina ad Apocalypse Now). Proprio per questo motivo è un film che instilla disagio mentre lo si guarda. Oh, certo, in termini di sesso e violenza abbiamo visto e vedremo molto di peggio, forse solo Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pierpaolo Pasolini ne è quasi allo stesso piano, ma laddove il discorso di Pasolini è comunque inserito in un contesto intellettuale sugli effetti del potere e sullo straniamento brechtiano, in questo caso se il discorso c'é (ed è molto difficile trarne una conclusione di questo tipo per via del suo montaggio drogato) non è sviluppato, e il tutto quindi è ridotto solo ad una masturbazione visiva di pura pornografia, che sia essa pornografia della violenza o sessuale non importa.




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