SMT

Un po' di mistero su un nuovo progetto

Condividete le vostre creazioni: disegni, fumetti, racconti, 3D, foto, musica o altro ispirati a TR e non / Show here your creations: art, paintings, comics, literature, 3D, photo, music or other inspired or not to TR
Avatar utente
psiko
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 5389
Iscritto il: 24 maggio 2005, 18:05

Re: SMT

Messaggio da psiko »

anche io voglio un calcio in mondadori :D sto giusto correggendo un mio romanzo brevissimo in questi giorni :D :asd: :sbam:

a parte questo, complimenti Mario, mi dispiace solo non avere idea di chi sia sto tipo, ma credo che ormai possiate parlarne in modo esplicito XD
Avatar utente
bashira
Moderator
Moderator
Messaggi: 9755
Iscritto il: 27 luglio 2004, 15:00

Re: SMT

Messaggio da bashira »

io, non avendo capito chi fosse, ho fatto una piccola indagine tra tutti i cuochi televisivi e ho trovato quello con le iniziali in questione. Poi ho verificato la sua presenza alla trasmissione di cui ha parlato Blu ( lì sono andata di fantasia per indovinare il titolo XD), che però non ho mai visto, per cui non so che tipo sia SMT. Ma se dite che è simpatico, mi fido :asd: Cercherò qualche video su internet.




Golden Reviewer (106 Golden Award)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Blu ha scritto:Adesso che abbiamo più o meno capito tutti di chi si tratta, ci racconti com'è iniziato il tutto :) ? Come vi siete "avvicinati" :D ? Ha letto i tuoi romanzi? Hai mangiato qualcosa preparato da lui :) ? Racconta :D
Merito di Grazia, una ex-collega di mia moglie, che è anche diventata mia amica.
Per un suo progetto grafico aveva bisogno di intervistare qualcuno legato al mondo della televisione e della cucina in particolare, e poiché SMT è di Torino e ha la sua "Palestra del gusto" proprio nella nostra città, l'ha contattato e ne è diventata amica.
Poi, per lo scorso Natale, volevo regalare il libro di SMT (di cui mia moglie è fan) e quando Grazia l'ha saputo, mi ha detto "Gli chiedo se vuole autografarlo!"
Io ero tutto contento della cosa, per cui sono andato e mi sono fatto fare l'autografo. Già che ero lì gli ho portato una copia di "Dove la notte inizia", che ho autografato anche io (e che, a quanto pare, gli è piaciuto).
Abbiamo fatto anche un video con la dedica per Roberta :)

Siamo diventati amici su FB e un giorno mi ha rivelato in privato che aveva questa mezza idea di scrivere un libro giallo, ma non aveva idea di come fare: "Ti va di farlo insieme?"
E io: "Porca troia!" :D

Il resto, se non è storia, lo sta diventando :)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Comunque SMT = Sergio Maria Teutonico ;)

[youtube][/youtube]
Avatar utente
Greywolf
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 7500
Iscritto il: 01 novembre 2006, 19:27

Re: SMT

Messaggio da Greywolf »

Ehm... scusate ma cosa sono i ditloidi? 45_7

Certo che una cucina come un campo di battaglia... a parte quando mi sento "creativa" e la riduco in un cumulo di scorie dei vari ingredienti, non ho mai pensato a morti o mutilati e vittorie o sconfitte dopo aver cucinato (e non ho MAI avvelenato nessuno con i miei manicaretti: al massimo mancavano un po' di sale!).




Golden Reviewer (122 Golden Award)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

A quanto mi ha detto Sergio è proprio così.
Addirittura il gruppo di chef, maestri, cuochi, garzoni che lavorano in cucina, si chiama "Brigata di cucina", esattamente come un esercito ;)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Avatar utente
Greywolf
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 7500
Iscritto il: 01 novembre 2006, 19:27

Re: SMT

Messaggio da Greywolf »

Ci credo, ci credo, non importa la pagina di Wikipedia!
In fondo ho visto anche io "Ratatouille"...
...
Forse dovrei citare qualche fonte più autorevole di un film di animazione... 45_4 45_7




Golden Reviewer (122 Golden Award)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Ah ah :D

Comunque i ditloidi sono un gioco di parole che ha avuto parecchio successo qualche anno fa. In pratica è una equazione di parole, dove ogni parola viene sostituita dalla sua iniziale.
Lo scopo del gioco è di indovinare la frase.

Per esempio: Le 5 D di 1 M
► Mostra testo
:)
Avatar utente
Greywolf
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 7500
Iscritto il: 01 novembre 2006, 19:27

Re: SMT

Messaggio da Greywolf »

Ah, ora ho capito. Grazie. :)




Golden Reviewer (122 Golden Award)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

E siamo arrivati a 100 cartelle (1 cartella = 1800 caratteri circa) :)
Avatar utente
Blu
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 26267
Iscritto il: 10 gennaio 2003, 17:30

Re: SMT

Messaggio da Blu »

Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Questo è il capitolo 28, e la protagonista è Niobe, un'amica di Laura, vedova del proprietario del locale in cui è amibentata la storia, e saltuaria amante di Sandro, il nuovo cuoco.
Niobe ortolani è una medium piuttosto popolare tra i VIP di Torino (non è vero, me la sono inventata, eh? :D )
E questa volta le capita qualcosa di strano, molto strano :)
La sua amica, intanto, era concentratissima.
Anche se non riteneva di fare nulla di male, durante l'esercizio delle sue doti, ogni tanto aveva un po' modificato alcune sensazioni, volgendole a suo vantaggio: ma erano solo piccole bugie, innocenti, senza nessuno scopo se non quello di far stare meglio le persone. In fondo, se quelli venivano da lei, era proprio per sentirsi rincuorati, per stare meglio, per migliorare la loro vita.
Anche la sua cara amica Laura era così: tanti soldi, tanta fortuna, ma poi aveva bisogno di un pezzettino di ferro appeso a un cordino per stare bene. Voleva l'impiastro per eliminare il male alla cervicale, aveva bisogno del seme di lino nel sacchetto di seta per dormire bene, e si faceva fare le miscele per le sue tisane rilassanti. Tutta roba che si può comprare coi soldi, al contrario della felicità.
E poi voleva che le leggesse i tarocchi. “Un giro di carte, dai”, le diceva ogni tanto. Piuttosto spesso, a essere sinceri. Però era una “pratica” che rendeva piuttosto bene per cui le faceva sempre piacere sottomettersi al desiderio dell'amica.
Chissà per quale motivo le era venuto in mente di ripetere il “gioco” senza di lei. Forse era solo curiosa di vedere cosa sarebbe successo nel futuro di Laura, e in fondo credeva anche lei che i tarocchi avessero una qualche valenza nel prevederlo.
Ecco perché aveva deciso di “fare un giro di carte” concentrandosi sull'amica, una specie di “magia per procura”.
Si era seduta nella stanzetta, aveva acceso le due candele rituali, e si era concentrata, mentre mischiava le carte. Le aveva smazzate in tre gruppi, le aveva riprese, di nuovo mischiate e di nuovo smazzate in tre.
Poi aveva preso la prima carta di ogni gruppo.
La Luna, la Morte e il Matto. Tutti dritti.
Non era un bel gruppo. Non aveva bisogno di mentire sulle possibili interpretazioni: c'era qualcosa che minacciava la sua amica. Come spesso accade, gli spiriti hanno bisogno di essere interrogati più volte, perché può capitare che sbaglino o facciano fatica a influenzare il medium nel girare le carte. La cosa migliore da fare era la ripetizione del rito, in modo da fornire una seconda opzione alle anime.
Mischiò, tagliò tre volte, mischiò di nuovo, fece tre mazzetti e ne prese la prima carta.
La Luna, la Morte e il Matto.
Di nuovo. E di nuovo tutti dritti, e nello stesso ordine.
Sentì la gola prosciugarsi improvvisamente; tentò di rimediare deglutendo rumorosamente. Non era una grande esperta di matematica, ma era piuttosto convinta che un caso del genere fosse piuttosto raro.
Forse non aveva mischiato bene. Meglio ripetere la sequenza di operazioni.
Mischiare (molto bene questa volta), fare tre mazzetti, mischiare di nuovo (molto, molto bene) e rifare i tre mazzetti.
Prese la prima carta. Era la Luna. La mise davanti a sé.
La seconda carta era di nuovo la Morte.
Niobe cominciava seriamente ad avere paura. Aveva sempre visto la magia, quella che praticava lei, come una cosa buona, fatta per aiutare i bisognosi e per dare a lei uno scopo nella vita.
Girò la terza carta, con mano tremante.
Nella parte superiore, un cerchio giallo circondato da raggi, con al centro un volto umano. Nella parte inferiore due gemelli.
Niobe tirò un sospiro di sollievo: «Il sole» disse, sentendosi rinfrancata dal suono della sua stessa voce.
La poggiò sul tavolo. Ma facendo questo si rese conto che qualcosa non quadrava: la carta sembrava leggermente troppo spessa. Controllò meglio, e si rese conto che sotto era attaccata un altro rettangolo di cartoncino: “Il Sole” era la seconda carta.
La tolse e vide quella che c'era sotto, la prima: la figura di un uomo malvestito, con un fagotto in cima a un bastone, appoggiata alla spalla.
«Il Matto...» mormorò.
Deglutì di nuovo, dolorosamente. Si alzò e andò al frigorifero, dove recuperò una bottiglia colma di un liquido ambrato. Se ne versò un bicchiere: fece un po' di fatica a centrare il contenitore in vetro, per colpa del tremolio alle mani.
Improvvisamente si rese conto di una cosa fondamentale: la carta del Matto era rimasta attaccata a quella successiva. Questo voleva dire che le carte erano troppo vecchie: ecco perché venivano sempre le stesse!
Quasi scoppiò a ridere, mandando di traverso il te freddo. Tossì e rise insieme.
Che sciocca era stata! Era evidente che non poteva succedere una cosa del genere.
Tornò al tavolino, prese le tre carte e le osservò: erano decisamente consumate, e, si disse soppesandole con una mano, sembravano leggermente più pesanti.
Sorrise. Mise i tre riquadri colorati su una mensola a poca distanza e tornò ad accomodarsi al tavolino rituale.
Mischiò le carte, fece i tre mazzetti, poi li raccolse e li mischiò di nuovo.
Fece tre mazzetti. Ne prese le tre carte e le mise coperte davanti a lei.
«Vediamo ora cosa volevate dirmi e non riuscivate», disse ad alta voce, parlando con le anime dei defunti.
Girò la carta a sinistra.
Un viso pallido di profilo in alto, e in basso un gambero che esce dall'acqua: la Luna. Niobe ritrasse la mano rapidamente, come se si fosse trattato di un orribile insetto. Girò la seconda e la terza carta quasi insieme, incredula.
La Morte e il Matto.
«Ma... non è possibile», mormorò.
Guardò verso il ripiano. Gli spiriti guida avevano evidentemente deciso di essere estremamente chiari nella comunicazione: le carte che aveva tolto per aiutarli, erano sparite.
E ora erano davanti a lei, sul tavolino.
Senza nessun preavviso il piccolo mobile sembrò spostarsi verso destra, mentre la stanza girava in senso opposto. In realtà Niobe, la famosa medium, di fronte alla sua prima, autentica manifestazione magica, stava semplicemente svenendo.
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Tra l'altro ho superato le 200.000 battute (=caratteri) :)
Avatar utente
overhill
Master TR Player
Master TR Player
Messaggi: 6109
Iscritto il: 29 giugno 2007, 20:56

Re: SMT

Messaggio da overhill »

Bene: ho terminato di scrivere la prima parte (129 cartelle), con un capitolo che secondo me è uno dei più spettacolari che ho mai scritto. Sandro è ormai impazzito, e più avanti dovremo seguire le sue follie.

Ma ora ho cominciato la seconda parte, e indovinate un po' chi ho deciso di infilarci?
Ma ovviamente Polloni e la sua squadra! :)
Il commissario Michele Polloni osservò lo schermo del vetusto computer in dotazione alla sua squadra. Nella parte inferiore, il cursore lampeggiava educatamente nell'angolo in alto a sinistra di un grande riquadro, sormontato dalla scritta “testo del rapporto”, aspettando senza nessuna ansia che lui scrivesse qualcosa.
Alzò l'indice destro, cercando con gli occhi la lettera “N”. La premette: sullo schermo comparve “n”. Il cursore si posizionò a destra della lettera.
«Cacchio, il maiuscolo», borbottò.
Cercò il tasto che spostava il cursore verso sinistra, e lo premette. La lineetta si posizionò esattamente sotto la lettera appena digitata.
Con l'indice sinistro premette il tasto “maiuscole”, quindi la lettera “N”.
A video comparve “Nn”.
«Ma porca... GIACO1!»
L'ispettore Giacomo Rizzo era il secondo terzo della squadra di Polloni, ed era iol destinatario del richiamo del commissario. Si alzò dalla sua scrivania ed entrò nell'ufficio del capo.
«Senti, Giaco, adesso nessuno potrà dire che non ci ho provato, va bene? Questa... maledizione di computer mi sta facendo venire cretino: sono due ore che sto qui a cercare di scrivere un maledetto rapporto, e tutto quello che ho ottenuto è stato di scrivere due lettere. Sbagliate, per di più!»
Rizzo era giovane, longilineo, di origini pugliesi e affezionato al suo capo come se fosse un padre. Si avvicinò al computer e non poté trattenere un sorriso quando vide il pessimo risultato del lavoro di Michele.
Qualche errorino già risolto... :D
Rispondi