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The Timeshifter

Inviato: 30 settembre 2016, 11:23
da Lugu
Ciao a tutti! Metto i primi capitoli della nuova versione di Shutdown. Il genere è cambiato, da semplice thriller a fantascientifico e anche la storia di conseguenza è stata riadattata. Alcuni passaggi sono ancora un po' troppo rapidi secondo me, quindi qualsiasi critica è ben accetta! Fatemi sapere!

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Re: The Timeshifter

Inviato: 30 settembre 2016, 12:27
da Nillc
Eccoci qua Lugu, letto tutto d'un fiato :)

Onestamente non ricordo la prima versione della storia, ma questa commistione di generi mi piace molto :) cerca di calibrare meglio possibile la parte thriller/azione e quella fantascientifica, secondo me ti conviene creare una realtà "alternativa" alla nostra da zero, in modo da poterti sbizzarrire il più possibile :D
A tal proposito, ti consiglierei di evitare riferimenti temporali precisi: nel genere fantascientifico, nel quale l'autore ha necessità del maggior spazio di manovra possibile, possono essere dei limiti molto seri. Inoltre in questo modo la storia non invecchierà :D

Effettivamente come tu hai detto molti passaggi sono troppo rapidi e disorientano il lettore, e più in generale si avverte troppo lo stacco improvviso tra il prologo e la storia che inizia dieci anni dopo: si tratta di un periodo troppo lungo per permetterti di passare subito al vivo dell'azione, specie perché tu hai scelto la formula "in medias res".
Io personalmente rielaborerei quanto già scritto facendo diventare prologo la prima parte de "Il Porto", magari facendola terminare con un bel cliffhanger, e poi creare tre o quattro capitoli in flashback a partire dalla sparizione di Alice; nel contempo userei le pagine a disposizione per delineare meglio i personaggi e l'impatto che la vicenda ha avuto su di loro... e quello che poi succederà :D trattandosi di una vicenda in cui il "tempo" è il tema portante, creare un intreccio complesso con flashback e flashforward sarebbe a mio avviso una buona idea :)

A livello tecnico ti consiglierei di affinare, e molto, il tuo stile, che alle volte risulta un po' piatto... in particolare occhio al discorso diretto, di cui tu fai molto uso: a parte che potresti sostituire molti dialoghi con una narrazione indiretta, sembra che i tuoi personaggi stiano leggendo un copione. Prima di scrivere le frasi che dicono, pronunciale ad alta voce e chiediti se sembrano più un vero e proprio discorso orale o un libro stampato :D
Occhio inoltre alla punteggiatura: l'incipit, ad esempio, richiede una virgola:
► Mostra testo
Attendo di sapere altro :)




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Re: The Timeshifter

Inviato: 30 settembre 2016, 13:00
da Lugu
Ciao Nillc, ti ringrazio per la risposta immediata!
Prima di tutto una domanda: trovi che questo stile si discosti molto da quello di London?
Non ho potuto far a meno di notare che in quello mi sentivo molto più "espansivo" a livello di sensazioni, emozioni e quant'altro. Qua mi trovo invece a sacrificare questi momenti per dare spazio ai fatti.

Rimettere mano all'inizio potrebbe essere una buona idea, come ti ho già detto mi sembrava troppo rapido il salto. Come quando si scoprono "i poteri" di Alice o il loro incontro 10 anni dopo.

EDIT: questa era parte della versione precedente (non calcolando il titolo ovviamente) " target="_blank

Re: The Timeshifter

Inviato: 30 settembre 2016, 14:04
da Nillc
Lugu, effettivamente in London lo stile era più immersivo, ma ciò era dovuto principalmente al genere diverso e al tipo di narrazione che tu avevi scelto. La storia richiedeva un'immedesimazione diversa nelle sensazioni e nei sentimenti dei personaggi, quindi il narratore doveva necessariamente essere ultraonnisciente, per cui lo stile che avevi adottato andava bene.

Da quello che ho capito Timeshifter si basa invece più che altro sull'azione e sulla descrizione delle situazioni, del resto si tratta di un thriller fantascientifico, quindi il narratore è più che altro oggettivista. In sé per sé la cosa va bene, devi solo evitare di essere "piatto", trovare espedienti "tuoi" per mantenere alta e costante l'attenzione del lettore.

Ah, un'altra cosa che però riguarda prettamente il mio gusto personale :D capisco che i titoli in inglese diano una sonorità esotica al lavoro, ma preferisco sempre i titoli in italiano :) o tutt'al più un sottotitolo.




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Re: The Timeshifter

Inviato: 30 settembre 2016, 14:30
da Lugu
Capito, posso chiederti cosa intendi per stile piatto? Poco personalizzato, tipo con utilizzo di frase "da catalogo"?

Magari se puoi dai un'occhiata alla versione precedente, magari ha il suo perchè

Re: The Timeshifter

Inviato: 30 settembre 2016, 15:00
da Nillc
Lugu, nella costruzione di un racconto lo stile ha la duplice funzione di dare "colore" alle semplici parole e di lasciare la cosiddetta "impronta" dell'autore. I grandi narratori li riconosci anche leggendo un minimo brano, proprio perché hanno un loro stile inconfondibile.
Attualmente Timeshifter è una buona storia che tu ti stai limitando a raccontare per filo e per segno, basandoti più che altro sulle situazioni e sui personaggi; uno stile più dinamico e personalizzato darebbe al tuo lavoro una marcia in più ;)




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Re: The Timeshifter

Inviato: 02 ottobre 2016, 10:27
da Lugu
Mh non so se ho capito bene quello che intendi, ma proverò a riguardarlo :D

The Timeshifter

Inviato: 15 novembre 2016, 14:22
da Lugu
Continua la stesura dei capitoli, mentre rivedo piano piano quelli precedenti. Fatemi sapere! :D


The Timeshifter

Inviato: 19 novembre 2016, 12:10
da Lugu
Nessuno nessuno? :'(

The Timeshifter

Inviato: 19 novembre 2016, 12:16
da Nillc
Lugu perdonami, in questo periodo di stress vari mi è un attimo difficile leggere e riprendere le fila del tuo scritto... ma appena possibile cerco di recuperare ;)




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The Timeshifter

Inviato: 22 novembre 2016, 10:27
da Blu
Lugu ha scritto: Nessuno nessuno? :'(
Arrivo anche io :D




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The Timeshifter

Inviato: 22 novembre 2016, 10:53
da Lugu
Blu ha scritto:
Lugu ha scritto: Nessuno nessuno? :'(
Arrivo anche io :D
Grande Blu! Grazie :D

The Timeshifter

Inviato: 04 dicembre 2016, 11:41
da Lugu
Qualche aggiornamento? :D

The Timeshifter

Inviato: 04 dicembre 2016, 12:35
da Nillc
Lugu, ho riletto un po' tutto perché mi ero dimenticato diverse cose :D
Al momento non ho nulla da dire, se non ripeterti quello che ti ho detto altre volte :) Ti trovo molto corretto, hai una sintassi e una grammatica quasi impeccabili e quel quasi è dovuto agli errori da prima stesura, che con una buona operazione di editing saranno prontamente risolti; la trama è sempre più avvincente, ovviamente al momento si aprono diverse piste mentali, chissà quale delle idee che mi sono fatto sarà quella che porterai avanti, o se mi sorprenderai con qualcosa di inaspettato :D

Resta un po' aperta la questione dello stile: rimango dell'opinione che la tua storia si presti benissimo a delle sperimentazioni stilistiche che secondo me renderebbero il racconto davvero grandioso :)




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The Timeshifter

Inviato: 04 dicembre 2016, 20:41
da Lugu
Nillc ha scritto: Lugu, ho riletto un po' tutto perché mi ero dimenticato diverse cose :D
Al momento non ho nulla da dire, se non ripeterti quello che ti ho detto altre volte :) Ti trovo molto corretto, hai una sintassi e una grammatica quasi impeccabili e quel quasi è dovuto agli errori da prima stesura, che con una buona operazione di editing saranno prontamente risolti; la trama è sempre più avvincente, ovviamente al momento si aprono diverse piste mentali, chissà quale delle idee che mi sono fatto sarà quella che porterai avanti, o se mi sorprenderai con qualcosa di inaspettato :D

Resta un po' aperta la questione dello stile: rimango dell'opinione che la tua storia si presti benissimo a delle sperimentazioni stilistiche che secondo me renderebbero il racconto davvero grandioso :)
Che idee ti sei fatto? Per curiosità :P

Per le sperimentazioni stilistiche...purtroppo non mi sento ancora cosi "abile" nell'adottare stili diversi da quello che per ora mi viene naturale. Vorrei poterlo rendere più avvincente da quel punto di vista, ma non saprei come :oops: