Visto che la sezione non è strettamente a tema

[Rex]

Sansone ed Ercolino, dietrologia di un'amicizia

Sansone ci guarda malinconico, si rigira nelle scarpe di Sandra, mi segue per le stanze. Ci sta chiedendo un amico, per la compagnia delle lunghe ore solitarie del giorno.
- Bisogna prenderlo - ho detto io.
- Ma se poi litigano? fa eco Sandra..
- No, no, vedrai che non litigano.. ma non lo vedi? Non vedi come è triste da solo tutto il giorno?
- Sarà.. ma io ho paura. Sansone è un gatto che ne ha passate troppe!
- Chiama Elena, chiedile se c'è qualche gattino in lista d'attesa.
Elena è una veterinaria, come tante, di quelle che fanno questo mestiere per passione, che ha la casa piena di "recuperi", gatti e cani che non si è sentita di non salvare. Questi veterinari che sposano il loro lavoro, con mariti o mogli che giocoforza sopportano e forse amano il loro compagno o la loro compagna proprio per questo. Oltretutto, ironia del destino, è pure allergica ai gatti. a Sansone in particolare.
E' stata lei che lo ha visitato il giorno dopo il suo arrivo, togliendoli pian piano i vermi, le croste sugli occhi, le ferite sulla zampina anteriore e poi, da un po' più grandicello, ha apparecchiato nell'appartamento la sala operatoria e con il docente di veterinaria all'università di Bologna, ha proceduto (io facevo l'assistente addetto alla penicillina) all'amputazione della zampa posteriore alla quale per chissà che disavventura, mancava l'intero piede. Già, il professore era dispiaciuto, disse che lo era sempre quando si trovava in condizioni di togliere, piuttosto che di riparare..
Sandra se ne stava di là, in camera, inorridita, non voleva vedere. Io invece circondavo d'affetto quel gattino in età adolescente, sapete, quando hanno quel "muso da schiaffi" ancora immaturo ma impertinente e strafottente, quel muso affilato del "ti faccio vedere io" che sono un gatto figo. Ora che lo vedo steso su quell'orrendo trabiccolo d'acciaio, che mugola nell’anestetico quando il chirurgo armeggia sul suo nervo sciatico.. Deve fargli proprio male.. Una bella cucitura e via, come nuovo.

Adesso è lì, che ci guarda con il suo stendersi sul pavimento e allungare le sue zampe davanti, davvero incredibilmente lunghe. Sansone è il tipo-gatto pantera, pelo molto corto, corpo e muscoli scattanti e ben disegnati, muso dal profilo affilato. Non è un gatto tipo-leone, le sue movenze, il suo irrigidirsi lo collocano più verso la pantera.

Ha bisogno di compagnia, è la mia sola possibile sentenza. Oddio aiuto, è la preoccupazione di Sandra.

- Ma no, dove c'è un gatto ne stanno anche due, poi avranno di che parlare, avranno di che raccontarsi quando non ci siamo. Si inventeranno i giochi e si rincorreranno, avranno un motivo per mantenersi in forma. Dai, chiama, sù, chiama che sei sua amica.

- Ecco, c'è una cucciolata raccolta in un fienile da una signora che abita poco lontano da voi, alcuni li ha già promessi, altri sono liberi. Vi do il numero, la chiamate e sentite un po'..
- Grazie Elena, ancora lavoro per te! Così verrai a trovare più spesso Sansone. Anche se quello si ricorda bene di te e scappa sotto il letto quando ti vede! Che gatto buffo! Ciao Elena, grazie ancora, poi ti facciamo sapere.

Eccoci in casa di questa signora.. le condizioni igieniche dei gattini non sono eccezionali, e lei è un po' combattuta fra la voglia di tenerezza del tenerseli tutti e la ragione dell'impegno che cinque discoli miagolanti con una sola cassetta igienica possono comportare. I gattini hanno la diarrea.. vedo subito che c'è qualcosa che non va bene. Vedo anche scatolette di infima qualità, ma i gattini sono a dir poco bellissimi. Sono a pelo medio, forse uno a pelo lungo. E sono straordinariamente diversi uno dall'altro. Il più grande è nero e pelosissimo, poi ce n'è uno color crema, una squama di tartaruga, un o grigetto e un soriano rosso, con le frecce disegnate sui fianchi.

Mi piacerebbe il nero.. ma la signora dice che è già promesso. Però è ancora lì.. e allora? perchè non se ne libera subito? i "clienti" glieli manda una persona di fiducia, che ha già valutato l'adottante. Non capisco. Anche quello Grigio è semi-promesso, e quello Rosso. restano il Crema e la Squametta. Vada per il Crema.
- Ah, non si può portare via subito? e quando?
- Elena li vuole vedere prima
- E quando viene?
- Mi ha detto che passa in settimana..
- Va bene.. prenotiamo quello color crema allora.
- Allora ci risentiamo Mercoledì prossimo, va bene?
- Spero che per quel giorno sia passata.
- D'accordo, grazie. Se si libera il Nero, ce lo faccia sapere, mi raccomando!
Ritornando sotto il portico di Via Saragozza, parliamo dei gattini
- Quante perplessità per una adozione.. forse era meglio se andavamo al gattile.
- Ma hai visto come sono belli? Piccolissimi!
- Sì, ma se non si sbriga a darli via, non so se gli durano.. non li ho visti in un ambiente sano, mi sbaglierò, ma ho percepito una forte reazione immunitaria dei micetti all'ambiente.
- Sì, vabbe', ecco il veterinario ad onorem che pontifica.. a me è sembrato tutto normale.
- Si ma tu richiami Elena e le dici che Mercoledì andiamo a prenderlo, che lo dica alla signora, altrimenti ne prendiamo un altro. Che faccia meno la preziosa e che le trovi casa a queste bestiole. Ma a te, non è sembrata molto vaga?
- Be' un po' sì, tutte queste richieste per la cucciolata.. tutti vogliono un gatto?
- Ma sì, sai che Elena chiama il mondo intero quando c'è da piazzare un gattino.
- Sansone.. ancora niente, ma presto arriva un amichetto eh, sei contento?
- Maoo.. (e mo', questo, che vuole?)
- Aho', Sansone, che mi diventi un gatto de Roma? sù, vieni che c'è la pappona!
- Maoooo! (la pappona.. questo si chiama parlare!)
- Meuu (ma quanto ci metti con sta scatoletta?)
- Ecco qua, amore mio e della mamma.. pappona.. pappona. ...mmmmh buona la pappona!
- (.....) gnam gnam... vrrrit!
Mercoledì sera siamo di nuovo là. I gattini non sono peggiorati ma l’odore che proviene dalla cassettina igienica ora è più penetrante.
Me li prendo in braccio tutti e li depongo sul tavolo.
Quello Nero è ancora prenotato. Facciamo due foto. Li rimettiamo giù e li accarezziamo ben bene. Il gattino rosso mi gira intorno e mi sale sulle ginocchia mentre sono accovacciato ad accarezzare l'eletto Crema. E' una folgorazione.
- Sandra, questo micetto vuole stare con me! lo metto giù e lui torna a salire, senti che fusa che fa!
- Ma è proprio bello.. ma signora, non si può avere questo?
- Mah, è un po' che non sento le persone che me lo hanno chiesto..
- E allora signora, sù, qui ha delle persone che se ne andranno con un gattino.. non degli indecisi che lo prendiamo, non lo prendiamo, cose così. Lo dia a noi, il gattino ha scelto con chi vuole andare no?
- Ma sì, prendetevi quello, vorrà dire che se ancora ne vogliono uno, prenderanno uno di quelli che rimangono.
- Ma quello Nero?
- No, quello nero me l'ha chiesto una famiglia che abita in questo palazzo, al terzo piano.. non posso non darlo a loro.
Vabbe', penso io.. è ancora qui.. mah..
- Vada per il Rosso! vieni qui, truffoletto, che ti portiamo a casa.
Saluti di rito e promesse di mantenersi in contatto.. le faremo sapere.. è in buone mani.
- Adesso vediamo cosa dirà Sansone
- E che vuoi che dica..
Ma a casa furono dolori
Organizzammo l’incontro sul lettone, appoggiammo il cosino a un po’ di distanza da Sansone e lui cominciò a soffiargli e a tirargli delle gran zampate in testa.
Incavolato nero!
Ma la cosa straordinaria fu che il piccoletto, lungi dallo scappare, si fece ancor più piccolo, occhi chiusi e sopportò per una buona mezz’ora sia i versacci di Sansone e le sue estemporanee zampate, che gli strali di Sandra che vagava per l’appartamento in mutevoli stati d’animo.
- Ecco lo sapevo, e adesso cosa facciamo?
- Sansone, ma cosa ti ha fatto questo piccolino
- Sansone basta fare il cretino!
- Non possiamo tenerlo se fa così
E via di seguito.
Io stavo lì a controllare, accarezzavo Sansone, accarezzavo il gattino, stupito dal suo comportamento. Quello di Sansone era in conto. Non sapevo quanto sarebbe durato, tutto qui.
Durò davvero poco. Mezz’ora dopo, i due stavano timidamente giocando insieme.

Per la cronaca, Elena fu costretta ad intervenire di lì a una settimana per una infezione intestinale che stava uccidendo i restanti quattro gattini che riuscì a salvare (a detta sua per miracolo) e a destinare ai richiedenti con buona pace della signora..

Ercolino (lo chiamammo così per la forza che dimostrò in quel frangente) come in Kill Bill si vendicò molto dopo. Ancora adesso, ogni tanto, forte della sua integrità fisica, assalta Sansone alla schiena e sono urli! E ogni tanto li troviamo con qualche graffio sul muso, Sansone ha le zampe molto, molto lunghe. Ma sostanzialmente dormono insieme, si leccano a vicenda, chiacchierano (male) di noi.

Che gli vogliamo troppo bene!

[Blu]

Sansone ed Ercolino, dietrologia di un'amicizia

E' una storia bellissima e dolcissima Rex , credo che si crei un'intesa sempre molto intima e particolare con questi nostri piccoli amici ed il tuo tenerissimo racconto e lo scoprire come Sansone ed Ercolino si siano "ritrovati assieme" e come Ercolino "vi abbia scelto" è stato emozionante

(per chi non li conoscesse Sansone aka Paciock ed Ercolino aka Coccolo sono i veri mici di Rex )


PS: ma quanto tempo fa è accaduto? .. spero che i mici rimasti in possesso della signora siano ora in un posto migliore

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Golden Reviewer (157 )

[Rex]

Dire nel 2000 sembra ieri.. dire sette anni fa è già un bel po' di più.. dire il secolo scorso sembra lontanissimo.. eppure il tempo è sempre lo stesso..

Tutti...


I due litiganti al Calumet della pace.. (novembre 1999)


grazie per l'apprezzamento

[Blu]

Tutti...

.. la foto del racconto .. che gruppo favoloso, davvero dolcissimi

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Golden Reviewer (157 )

[peppe]

che storia bella!! Rex se non fosse stato per voi quei poveri micetti non avrebbero visto un futuro.
P.S. Sai che i mici dal pelo rosso sono i più buoni e anno una pasienza immensa?

[overhill]

Rex: non so se baciarti per la bellissima storia (e molto ben raccontata), oppure perché hai detto che il 2000 fa parte del secolo scorso! Sapessi quante discussioni!