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Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 28 maggio 2013, 15:22
da overhill
Lunedì porto il manoscritto al nuovo editore, ripetizioni o non ripetizioni!
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 30 maggio 2013, 14:14
da overhill
Mandato in stampa: domani è pronto...
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 11:50
da Blu
.. emozione
.. da domani terrò le dita incrociate
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Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 16:58
da overhill
Grazie per l'appoggio
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 18:10
da bashira
overhill ha scritto:Mandato in stampa: domani è pronto...
Doh, ho fatto tardi, mi devi perdonare, sto leggendo pochissimo in questo periodo. Comunque giusto per segnalartela, la frase incriminata era questa:
"Polloni raggiunse
via Piscina, stretta e lunga, che un paio di pattuglie avevano transennato; preferì parcheggiare subito prima della
via, davanti all'entrata del parco.
Fatti pochi passi raggiunse la
via, notando di sfuggita alcune persone nel supermercato che dall'angolo si incuneava per alcune decine di metri nella
via, che osservavano incuriositi l'assembramento di Polizia"
Le altre cose che mi stavo appuntando durante la lettura passano inosservate e solo per lo più frutto di pignoleria, ma questa serie di ripetizioni in effetti salta piuttosto all'occhio. ( almeno al mio
)
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Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 18:10
da bashira
Ah, dimenticavo,in bocca al lupo
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Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 18:38
da Nillc
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 18:58
da overhill
Grazie a tutti
Bash, durante le varie riletture, dopo averti mandato la versione che hai letto/stai leggendo, adesso è diventata così:
Polloni raggiunse a piedi via Piscina, stretta e lunga, che un paio di pattuglie avevano transennato; aveva preferito parcheggiare subito prima dell'imbocco della strada, quasi davanti all'entrata del parco. Fatti pochi passi raggiunse la via, notando di sfuggita alcune persone nel supermercato che dall'angolo si incuneava per alcune decine di metri nella via, che osservavano incuriositi l'assembramento di Polizia.
Una ripetizione è rimasta verso la fine del periodo.
Sicuramente prima della stesura definitiva la pulirò ancora
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 02 giugno 2013, 22:40
da bashira
overhill ha scritto:
Una ripetizione è rimasta verso la fine del periodo.
Sicuramente prima della stesura definitiva la pulirò ancora
Tieni anche presente quel " polizia" che crea una assonanza molto forte, è praticamente una rima.
PS. già che ci sono una nota
► Mostra testo
quando parli di Fabio Tommaseo, dici " per
misteriosi motivi era ancora un ispettore", pur essendo poco più giovane del commissario. C'è l'idea di dare un profilo al personaggio, e va bene, ma da Ispettori non si passa a Commissario. Mio marito è Ispettore e tale rimarrà fino alla pensione ( cambia solo l'attributo, ispettore capo, isp superiore).. Ma a meno di non avere una laurea, non si diventa commissario per anzianità. Poi magari il misterioso motivo è proprio che non fosse laureato
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Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 03 giugno 2013, 12:34
da overhill
Uhm, giusto appunto, Bash.
Diciamo che possiamo pensare che sia effettivamente laureato (magari con la triennale, tanto non è indicato il periodo in cui avviene la vicenda), ma che per quella storia della "punizione" del pedofilo, è stato punito.
Non dicendo nulla non devo giustificarmi!
Hai ragione "polizia" e "via" fanno dannatamente rima!
Comunque stamattina sono stato alla casa editrice, e ho consegnato il manoscritto.
Ho avvertito Enzo, il titolare, che ci sono alcuni errorini e qualche cosa da mettere a posto, ma che mi interessava di più essere sicuro che fossero interessati al "prodotto", per cui ho smesso di correggere e gliel'ho portato.
Altrimenti sarei rimasti ANNI a covarlo!
Ho anche dato la colpa a te, Bash, ovviamente, che sei lenta a correggere
(Non è vero, dài!
)
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 03 giugno 2013, 16:39
da bashira
overhill ha scritto:
Ho anche dato la colpa a te, Bash, ovviamente, che sei lenta a correggere
(Non è vero, dài!
)
Ma io sarei ben contenta di portare la colpa di un best-seller
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Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 08 ottobre 2013, 18:55
da overhill
A quanto pare ci sono buone nuove: il nuovo editore mi ha comunicato che il 6 dicembre, alla libreria Belgravia di Torino, ci sarà una presentazione in cui sono invitato a partecipare (come scrittore, non come pubblico!
)
Sono parecchio curioso...
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 18 gennaio 2014, 12:09
da overhill
Uhm, l'editore ha terminato la lettura, e a quanto pare il mio lavoro non incontra i suoi progetti futuri.
Niente di grave, ovviamente.
Però mi ha mandato l'opinione di una delle lettrici (uhm, mi sa che non ce ne sono state molte altre), che ha scritto questo:
In effetti, in una storia così ben congegnata, mi ha colpito sfavorevolmente una certa superficialità nel descrivere compiutamente l’ “auto rapimento” di Anna. Non sta molto in piedi il fatto che Lorenzo, su una sedia a rotelle e bisognoso di aiuto già solo per scendere dalla macchina, abbia potuto agire da solo nell’esecuzione del rapimento. - INOLTRE: “è troppo surreale il fatto che rendendosi conto che qualcosa era andato storto, L. si sia suicidato - piuttosto che tradire l’amica - per salvarle la vita”.
La mia risposta, su questo commento è stata questa:
vorrei contestare il giudizio della lettrice: non è affatto vero che Francesco (non Lorenzo, Francesco: spero si sia confusa solo sul nome ) ha bisogno di aiuto per scendere dalla macchina e non l'ho mai detto. Inoltre non ha agito "da solo", ma si è limitato ad aiutare l'amica portandola con la macchina nel posto dove avrebbero dovuto trovarla, e andandosene subito dopo. Sul fatto che sia surreale il suicidio, posso essere d'accordo, anche considerando che in una prima stesura Anna moriva (e quindi aveva senso il suicidio), mentre nell'ultima stesura ho deciso di lasciarla vivere. In ogni caso, il suicidio di Francesco avviene dopo che la ragazza è stata trovata in fin di vita, per cui non l'avrebbe comunque tradita dicendo la verità: anzi, il suo tormento interiore nasce proprio dal fatto di avere lasciato l'amica a morire (quasi) senza avere il coraggio di tradirla. Ovviamente qui si tratta di un'opinione, e chiaramente è importante quello che la lettrice ha "colto" nel mio lavoro.
e
Piccola aggiunta: a Claudio, l'amico di Francesco (non Lorenzo), a un certo punto del romanzo faccio dire che il suo amico è "fortunato perché può parcheggiare davanti alla facoltà". Quindi Francesco è autonomo per quanto riguarda l'automobile. Il fatto che un portatore di handicap sia autonomo non vuole dire che non sia contento di avere un aiuto, se qualche amico è nei dintorni
Sinceramente mi da l'impressione che la "lettrice" il mio romanzo non l'abbia letto molto attentamente...
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 18 gennaio 2014, 12:10
da overhill
Comunque adesso ho la scusa di metterlo su Amazon
Re: [Romanzo] Il vangelo di Anna
Inviato: 18 gennaio 2014, 17:10
da Blu
overhill ha scritto:Sul fatto che sia surreale il suicidio, posso essere d'accordo, anche considerando che in una prima stesura Anna moriva (e quindi aveva senso il suicidio), mentre nell'ultima stesura ho deciso di lasciarla vivere..
Anna viva
? .. o mi son distratta negli anni
, o non ho letto l'ultima versione
.. mettila su Amazooon
Golden Reviewer (157 )