[Romanzo] Il vizio dell'odio
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Uh bene, comincio ad avere più libri in giro che memoria!
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Ooookey, domani partono anche i due plichi per Taodue e Artis (grazie Walrus)
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Speriamo, Angea, speriamo davvero!
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Macciau!
In questi giorni sto limando la parte finale de "La casa senza ombra", per rendere l'impatto emotivo il più forte possibile.
Nel frattempo stavo riflettendo su un personaggio secondario-ma-non-troppo, il famoso Mariano Cappelletti "tutto doppio", quello che all'inizio del romanzo sente l'odore e chiama il commissario Polloni.
Qualche settimana fa ho riscritto i suoi dialoghi rendendoli in un divertente piemontese/italiano che ha lasciato Rizzo senza parole, e di cui vi metto un piccolo estratto:
Però domenica sono venute le due consuocere a mangiare da noi, e per la prima volta mi sono reso conto che la mia di suocera ha un modo di parlare talmente pittoresco che devo assolutamente fare un personaggio che parli come lei.
E chi meglio di Mariano Cappelletti?!
Maria, mia suocera, è un'arzilla novantenne nata a Monselice, in provincia di Padova, e nonostante abiti a Torino da circa sessant'anni, continua imperterrita a parlare con un accento veneto da fare invidia ai leghisti più duri e puri!
E certe volte saltano fuori dei siparietti esilaranti!
Adesso mi ci devo mettere d'impegno, ma spero davvero di riuscire a infilare qualche suo dialogo
In questi giorni sto limando la parte finale de "La casa senza ombra", per rendere l'impatto emotivo il più forte possibile.
Nel frattempo stavo riflettendo su un personaggio secondario-ma-non-troppo, il famoso Mariano Cappelletti "tutto doppio", quello che all'inizio del romanzo sente l'odore e chiama il commissario Polloni.
Qualche settimana fa ho riscritto i suoi dialoghi rendendoli in un divertente piemontese/italiano che ha lasciato Rizzo senza parole, e di cui vi metto un piccolo estratto:
In pratica parla in piemontese traducendo direttamente in italiano.Mah, commissario, so non di preciso. Forse due dì. Ma prima non ci ho dato da mente, perché alle volte può capitare che a ci sia qualche bestia squaciarata in giro
Però domenica sono venute le due consuocere a mangiare da noi, e per la prima volta mi sono reso conto che la mia di suocera ha un modo di parlare talmente pittoresco che devo assolutamente fare un personaggio che parli come lei.
E chi meglio di Mariano Cappelletti?!
Maria, mia suocera, è un'arzilla novantenne nata a Monselice, in provincia di Padova, e nonostante abiti a Torino da circa sessant'anni, continua imperterrita a parlare con un accento veneto da fare invidia ai leghisti più duri e puri!
E certe volte saltano fuori dei siparietti esilaranti!
Adesso mi ci devo mettere d'impegno, ma spero davvero di riuscire a infilare qualche suo dialogo
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Ci ho riflesso (ih ih ) parecchio su questa cosa del dialetto, e sono arrivato a una conclusione secondo me "la più migliore": Mariano Cappelletti rimarrà piemontese dentro e fuori, e parlerà quasi esclusivamente in dialetto; invece sua moglie Maria sarà veneta come mia suocera, e questo mi permetterà di creare qualche simpatico siparietto
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
A proposito: da qualche tempo sto riflettendo (non era riflesso?) anche sulla possibilità di usare uno pseudonimo per la pubblicazione dei miei libri.
A parte l'ovvio Overhill, che è carino, ma decisamente non commerciale, da diverso tempo stavo pensando di usare
Chi non è piemontese non coglie lo scherzo, ma questo nome si legge come "Giacu Trus", con quella piccola licenza sulla "e" di Jack.
Giacu Trus è un personaggio delle commedie piemontesi, e corrisponde a "Giacomo lo stupido", "il tonto".
Mi piace che assomigli a un nome irlandese...
A parte l'ovvio Overhill, che è carino, ma decisamente non commerciale, da diverso tempo stavo pensando di usare
Jack o'Troos.
Chi non è piemontese non coglie lo scherzo, ma questo nome si legge come "Giacu Trus", con quella piccola licenza sulla "e" di Jack.
Giacu Trus è un personaggio delle commedie piemontesi, e corrisponde a "Giacomo lo stupido", "il tonto".
Mi piace che assomigli a un nome irlandese...
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Qualche nius
Oggi ho parlato con Alberto: per avere il mio nuovo libro nelle vostre fameliche mani dovrete aspettare un po' di più di quello che pensavo :O
E' da poco uscito "Vederla Morire", del mio collega Stephano Giacobini, e la promozione è tutta per lui, giustamente. Nel frattempo so che ci sono delle offerte sui vecchi titoli, compresi i miei, che si possono trovare a 9,99 (a quanto pare la soglia dei dieci euro è psicologicamente fortissima...).
In ogni caso se ne parla dopo le ferie per, speriamo, vederlo intorno alla prossima primavera, in tempo per le vacanze di Pasqua. Così ho ancora un po' di tempo per limare alcune parti, tra cui il nuovo personaggio di Maria, veneta.
Vi metto un brano di quello che sto scrivendo, giusto per darvi un'idea
Oggi ho parlato con Alberto: per avere il mio nuovo libro nelle vostre fameliche mani dovrete aspettare un po' di più di quello che pensavo :O
E' da poco uscito "Vederla Morire", del mio collega Stephano Giacobini, e la promozione è tutta per lui, giustamente. Nel frattempo so che ci sono delle offerte sui vecchi titoli, compresi i miei, che si possono trovare a 9,99 (a quanto pare la soglia dei dieci euro è psicologicamente fortissima...).
In ogni caso se ne parla dopo le ferie per, speriamo, vederlo intorno alla prossima primavera, in tempo per le vacanze di Pasqua. Così ho ancora un po' di tempo per limare alcune parti, tra cui il nuovo personaggio di Maria, veneta.
Vi metto un brano di quello che sto scrivendo, giusto per darvi un'idea
Si appoggiò a una magnolia della quale in quel momento non riusciva ad apprezzare il profumo, e finalmente poté dare libero sfogo al suo povero stomaco che da diversi minuti gli mandava segnali tutt'altro che amichevoli.
Dopo qualche sforzo riuscì a raddrizzarsi, facendo forza sulle braccia e cercando di ignorare il dolore alla schiena, causato dagli spasmi. Non si aspettava di vedersi davanti una donnina sorridente: impiegò qualche secondo a metterla a fuoco. Era Maria, la moglie di Mariano.
Si mise la mano davanti alla bocca, timoroso di essere sporco: «Oh, mi scusi signora, devo avere mangiato qualcosa che mi ha fatto male...»
La donna continuò a sorridere e rispose con una voce acuta, ma ugualmente piacevole: «Nesun problema. S'è bruto quando se g'ha da rimetere».
«Già» riuscì a dire il poliziotto.
«Stai qua, non ti mòvare, 'gno subit», disse Maria, girandosi e affrettandosi verso la propria casa.
“Tranquilla, non mi movo” pensò Rizzo, sedendosi sulla scala della villetta di Setteconce, mentre cercava di recuperare un po' di dignità.
Dopo un paio di minuti la donna tornò con un bicchiere colmo di acqua.
Lo porse al poliziotto e con aria allegra gli disse: «Bevi a sorseti».
Rizzo prese il bicchiere e lo guardò. Sembrava acqua; alzò gli occhi verso la donna con aria interrogativa.
«S'è solo aqua giasata», rispose lei sempre sorridendo.
Rizzo fece come gli era stato detto. Dopo i primi sorsi la sua espressione, da dubbiosa, si trasformò in sbalordita. Continuò a bere a piccoli sorsi fino a quando non arrivò a metà del bicchiere.
«Ma...» iniziò, ma venne interrotto da Maria.
«S'è 'na mano santa quando te g'ha da far andar via la nausea. Aqua giasà a giòsa».
Rizzo si sentiva decisamente meglio. Aveva ancora un po' di giramento di testa, ma era sicuramente causato dallo sforzo di liberarsi.
«Be', signora, la ringrazio davvero».
La donna aumentò ancora di più la dimensione del suo sorriso. Riprese il bicchiere e si incamminò verso casa.
Rizzo non riuscì a resistere: «Signora, lei di dov'è?»
Maria si girò a metà con aria civettuola e rispose: «Di Monselice, provinsa di Padoa. Ma è da tanto che son a Torino che ormai non si sente quasi più, s'è vera?»
Rizzo riuscì a reprimere una risata: «Vero, signora, quasi non si sente».
Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Peccato per l'attesa , speravo fosse pronto per Natale (sei un regalo molto apprezzato in famiglia )
Forte Maria , immagino sia sempre una dedica alla mamma di Roby
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Forte Maria , immagino sia sempre una dedica alla mamma di Roby
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Re: [Romanzo] Il vizio dell'odio
Mia suocera parla in un modo che secondo me non si capisce neanche da sola!
Uhm, adesso che me l'hai fatto notare, ho letto da qualche parte la parola "xè", che probabilmente è un sistema generale per indicare il "è" veneto, che poi in ogni zona viene pronunciato in modo diverso...
Ah ah, vederti parlare Calabrese dev'essere "da mettere su youtube"
Uhm, adesso che me l'hai fatto notare, ho letto da qualche parte la parola "xè", che probabilmente è un sistema generale per indicare il "è" veneto, che poi in ogni zona viene pronunciato in modo diverso...
Ah ah, vederti parlare Calabrese dev'essere "da mettere su youtube"