Re: [WIP] Le due facce di Venere
Inviato: 30 marzo 2014, 00:57
Ne ho approfittato per rileggere le altre pagine del topic, per ricordare a quale punto ci fossimo "lasciati" .. intanto trovo che "La Preda" sia un buon titolo, non so se sarà il definitivo, ma pur essendo freddo e secco lascia aperte mille interpretazioni (anche il semplice "Preda" sarebbe stato evocativo, ma si sarebbe poi confuso con il romanzo di Crichton )
Da Gianfranco e Giovanna ci andrei pure io per una degustazione , molto bella la presentazione della locanda e l'introduzione di Manuela, quasi fin troppo perfetta, concordo con il "Se stava fingendo, lo stava facendo maledettamente bene."
Quanto alle possibilità aperte dall'ultimo post dipende un po' da che messaggio vuoi dare a fine storia, se vuoi cioè che l'esecuzione finale, la vendetta, arrivi comunque a prescindere dalla loro sorte o meno.. dipende un po' anche da che concetto di "giustizia" vuoi che resti in bocca al lettore, se per un delitto così grave la giustizia della legge degli uomini è sufficiente, o se non lo è abbastanza.. magari il sorriso di chi pensa di avercela fatta può provocare anche nel più giusto un gesto estremo (a sorpresa potrebbe essere Gribaudo ad anticipare Manuela, che potrebbe aver un ripensamento di qualche attimo di troppo grazie alle parole di Polloni).. oppure potrebbe finire comunque nel sangue, a storia praticamente finita, quasi inspiegabilmente, lasciando i lettori spiazzati al punto da controllare bene se sia o meno l'ultima pagina quella che hanno letto.. oppure ancora le cose potrebbero assumere una piega così disperata che perfino Polloni potrebbe veder vacillare il confine fra giusto e sbagliato, in fondo era la sua figlioccia..
Insomma, bisognerebbe immaginare come un film ogni possibilità e poi scegliere quella che ti convince, e potrebbe essere anche quella meno "telefonata"
« Due strade divergevano in un bosco, e io..
Io presi quella meno battuta,
E questo ha fatto tutta la differenza »
Che Polloni conosca Frost ?
Golden Reviewer (157 )
Da Gianfranco e Giovanna ci andrei pure io per una degustazione , molto bella la presentazione della locanda e l'introduzione di Manuela, quasi fin troppo perfetta, concordo con il "Se stava fingendo, lo stava facendo maledettamente bene."
Quanto alle possibilità aperte dall'ultimo post dipende un po' da che messaggio vuoi dare a fine storia, se vuoi cioè che l'esecuzione finale, la vendetta, arrivi comunque a prescindere dalla loro sorte o meno.. dipende un po' anche da che concetto di "giustizia" vuoi che resti in bocca al lettore, se per un delitto così grave la giustizia della legge degli uomini è sufficiente, o se non lo è abbastanza.. magari il sorriso di chi pensa di avercela fatta può provocare anche nel più giusto un gesto estremo (a sorpresa potrebbe essere Gribaudo ad anticipare Manuela, che potrebbe aver un ripensamento di qualche attimo di troppo grazie alle parole di Polloni).. oppure potrebbe finire comunque nel sangue, a storia praticamente finita, quasi inspiegabilmente, lasciando i lettori spiazzati al punto da controllare bene se sia o meno l'ultima pagina quella che hanno letto.. oppure ancora le cose potrebbero assumere una piega così disperata che perfino Polloni potrebbe veder vacillare il confine fra giusto e sbagliato, in fondo era la sua figlioccia..
Insomma, bisognerebbe immaginare come un film ogni possibilità e poi scegliere quella che ti convince, e potrebbe essere anche quella meno "telefonata"
« Due strade divergevano in un bosco, e io..
Io presi quella meno battuta,
E questo ha fatto tutta la differenza »
Che Polloni conosca Frost ?
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