Inviato: 15 gennaio 2009, 11:09
Mi sembrano una serie di osservazioni molto accurate e aderenti con quello che anch'io ho trovato durante questa esplorazione, la prima volta. Ho più volte scritto qua e là che il Messico mi sembra la missione meno divertente di tutte (non che la Croft Manor mi avesse fatto impazzire, comunque ).
Sul discorso moto - sono pienamente d'accordo. Ce l'avevano dipinta come un mezzo che sarebbe servito a spostarsi all'interno di una grande location in cui ci sarebbero stati vari enigmi da risolvere. Il che è in parte anche vero; l'unica cosa è che tutto quello che si vede (o meglio, non si vede ) è una serie di lunghi corridoi di foresta con qualche buco qua e là per fare un salto. Per altro, la moto diventerà un mezzo che vorrai buttare da un precipizio già a metà della spedizione nel Valgrind - se in Legend era divertentissimo (almeno per me) guidare prima nel deserto e poi nella neve con la moto a tutta velocità per concludere il livello, stavolta mi sembra che la moto sia stata usata troppo...Insomma, è un buon espediente per curare poco i dettagli e procedere velocemente.
Gli enigmi...beh, confesso di essere stato l'unico a non aver capito quello del calendario maya (mi ricordo che mi aiutò Delta, quel pomeriggio ) perché non avevo visto il comando "secondario" dalla parte della porta d'ingresso. Una volta individuato quello, comunque, è comunque piuttosto facile, in effetti. Tuttavia, l'ho apprezzato - mi è piaciuta la sfida a tempo per entrare nello Xibalba.
Lo Xibalba è in effetti una sequenza di salti sul vuoto fino alla stanza dei re. Le quattro stanze sono carine - io quello che ho trovato odioso è stato il fatto che Lara non rispondesse prontissimamente ai miei comandi e prendesse la direzione che voleva lei invece che quella che volevo io. Per il resto...beh, sì, si poteva fare di più anche con le tavole di pietra, sono d'accordo.
Una nota di particolare sdegno va all'uscita dalla pozza di Jormungandr - e in particolare al passaggio dal secondo anello al piano più alto da cui si è cominciato. E' stato non difficile, difficilissimo, da urlo, da impreco, da sbattere la testa nel muro (un po' come la scalata della Grande Piramide di Anniversary, per intenderci): Lara andava letteralmente ovunque tranne che alla sporgenza che doveva afferrare e lo faceva così lentamente che più volte quando è morta nel veleno le ho detto che le stava bene .
Golden Reviewer (170 ) | Golden Award 07 |
Sul discorso moto - sono pienamente d'accordo. Ce l'avevano dipinta come un mezzo che sarebbe servito a spostarsi all'interno di una grande location in cui ci sarebbero stati vari enigmi da risolvere. Il che è in parte anche vero; l'unica cosa è che tutto quello che si vede (o meglio, non si vede ) è una serie di lunghi corridoi di foresta con qualche buco qua e là per fare un salto. Per altro, la moto diventerà un mezzo che vorrai buttare da un precipizio già a metà della spedizione nel Valgrind - se in Legend era divertentissimo (almeno per me) guidare prima nel deserto e poi nella neve con la moto a tutta velocità per concludere il livello, stavolta mi sembra che la moto sia stata usata troppo...Insomma, è un buon espediente per curare poco i dettagli e procedere velocemente.
Gli enigmi...beh, confesso di essere stato l'unico a non aver capito quello del calendario maya (mi ricordo che mi aiutò Delta, quel pomeriggio ) perché non avevo visto il comando "secondario" dalla parte della porta d'ingresso. Una volta individuato quello, comunque, è comunque piuttosto facile, in effetti. Tuttavia, l'ho apprezzato - mi è piaciuta la sfida a tempo per entrare nello Xibalba.
Lo Xibalba è in effetti una sequenza di salti sul vuoto fino alla stanza dei re. Le quattro stanze sono carine - io quello che ho trovato odioso è stato il fatto che Lara non rispondesse prontissimamente ai miei comandi e prendesse la direzione che voleva lei invece che quella che volevo io. Per il resto...beh, sì, si poteva fare di più anche con le tavole di pietra, sono d'accordo.
Una nota di particolare sdegno va all'uscita dalla pozza di Jormungandr - e in particolare al passaggio dal secondo anello al piano più alto da cui si è cominciato. E' stato non difficile, difficilissimo, da urlo, da impreco, da sbattere la testa nel muro (un po' come la scalata della Grande Piramide di Anniversary, per intenderci): Lara andava letteralmente ovunque tranne che alla sporgenza che doveva afferrare e lo faceva così lentamente che più volte quando è morta nel veleno le ho detto che le stava bene .
Golden Reviewer (170 ) | Golden Award 07 |