Ecco cosa Eidos risponde circa la le vendite di Tomb Raider Underworld sotto le aspettative
Lara Croft va incontro a un restyle più female-friendly dopo che le scarse vendite
negli Stanti Uniti hanno allarmato l'Eidos
Lara Croft sta per subire un restyling dopo che il calo di popolarità dell'eroina digitale negli Stati Uniti ha costretto il suo editore ad ammettere che le vendite avrebbero portato 20 milioni di sterline in meno rispetto alle aspettative.
Eidos sta valutando l'opportunità di rivedere l'aspetto e il gioco delle sue avventure di Tomb Raider, che potrebbero vedere sforzi nel rendere il personaggio più femminile, nel tentativo di rilanciare le vendite di giochi che vedono come protagonista la pneumatica archeologa. (credo che intendano che sembra una bambola gonfiabile xD, ndr)
Robert Brent, il Chief Financial Officer di Eidos, ha affermato: "Dovremo fare attenzione a tutto, durante lo sviluppo del prossimo gioco. Guardate come Batman è cambiato con successo, dal carattere piuttosto triste dell'era Michael Keaton allo stile noir di The Dark Knight ".
L'ultimissima avventura di Lara Croft, Tomb Raider: Underworld, ha venduto 1,5 milioni di copie nella sue prime sei settimane, circa 500.000 meno del previsto, in un momento in cui le vendite di giochi per computer sono in piena espansione, così come l'ultima generazione di console diventa sempre più diffusa.
Le entrate di tutto l'anno presso la società fino al 30 Giugno varieranno da 160 a 180 milioni di sterline, invece che da 180 a 200 previsti in precedenza, a seguito della delusione.
Sono passati 12 anni da quando la signorina Croft è piombata sulle scene, ma dopo otto giochi (anche se sono ben più di 8, vabbè, ndr), la pressione commerciale che ha di fronte non è mai stata più grande.
Quasi tutti i deficit nelle vendite derivano da minori volumi e prezzi più bassi sul mercato americano, dove il mercato di giochi indirizzati al maschile rimane intenso con titoli come Call of Duty, a Second World War Drama o Prince of Persia, che competono per attenzione.
Piers Rolls-Harding, un analista di Screen Digest, ha dichiarato: "Lara è ancora vista con affetto in Gran Bretagna e in Europa, ma i seguiti non continuano necessariamente per sempre. Il mercato in America è molto competitivo e se un gioco non vende i rivenditori semplicemente non lo conservano".
Lara Croft è stata storicamente la più grande proprietà Eidos - e una pietra miliare per la Gran Bretagna nel business dei videogiochi- ma Underworld ora lotta per pareggiare il precedente episodio. Tomb Raider Legend, che uscì nel 2006, ha venduto più di 3 milioni di copie in tutto il mondo , considerando che l'attuale gioco lotterà per superare le due milioni.
Brent, ha dichiarato: "In Europa è andata bene, ma in America non è stato come previsto. Di norma ci si aspetta che le vendita di Tomb Raider siano divise a metà fra Europa e Nord America, ma quest'ultima è stavolta notevolmente al di sotto"
Le azioni Eidos sono scese dal 30 al 12 per cento ieri a seguito dell'accaduto, dopo molti anni di allarmi alla compagnia di giochi, la quale ha ripetutamente deluso sotto varie incarnazioni e team manageriali, più di recente come SCI Entertainment.
L'ultima volta che un gioco di Lara Croft ha arrancato, con Angel of Darkness nel 2003, Eidos è stata rilevata da SCi, che all'epoca era di gran lunga inferiore. Ma il team manageriale della SCi, guidato da Jane Cavanagh, è stato espulso lo scorso anno.
Dalla Eidos hanno dato un avvertimento che, a seguito dei problemi, la società potrebbe chiedere un debito prima del lancio del suo prossimo grande (<=???, ndr) gioco, Batman Arkham Asylum che risulta superiore a ciò che le condizioni del prestito consentono. La società ha messo in guardia i suoi azionisti, che potrebbe aver "bisogno di discutere con le banche creditrici riguardo gli accordo di giugno 2009".
I problemi negli Stati Uniti sono ancora più sorprendenti, dato che Eidos ha iniziato a lavorare nel paese con Time Warner, la vasta organizzazione che è anche la sua principale azionista.
Time Warner detiene il 20 per cento delle quote di Eidos, dopo aver aiutato a salvare la società lo scorso anno, ma l'azienda non si è regolata al business dei giochi per computer.
A seguito una pappardella sulla storia di Lara Croft che mi rifiuto di tradurre ne tantomeno di incollare
http://business.timesonline.co.uk/tol/b ... 485017.ece
In tuttò ciò la bella notizia (oddio, dipende
) è che un altro gioco cercheranno sicuramente di farlo... certo che anche se un prossimo eventuale gioco ultratirato dovesse dare problemi, ci possiamo scordare di Tomb Raider, probabilmente 
Comunque la Eidos per me può anche fallire, ci sono altre società molto più capaci che gestirebbero il marchio in maniera decisamente migliore :°
ma il discorso è sempre la', se si ostinano a fare dei tomb raider tirati e vuoti con il solo scopo di speculare sul marchio, non si va da nessuna parte e la eidos può chiedere tutti i prestiti che vuole per tirare avanti e produrre altra roba stirata
Cioè, come ho detto anche altrove, la Eidos si ostina a produrre mediocremente un gioco come TR che ha una pressione commerciale abbastanza alta e soprattutto è un titolo di un certo livello... Non intendo che TRU è un gioco mediocre, perchè per me non lo è, ma che si limita ad essere un gioco carino e basta
ma tomb raider è un titolo troppo importante per poter semplicemente essere un "bel gioco qualunque", questo andazzo fa solo stancare del titolo e di tutto il resto... non può più permettersi di cullarsi sul marchio
Adesso l'idea del momento per allargare ulteriormente il pubblico (e quindi, vendere) è quella di far perdere a Lara l'immagine di bambola gonfiabile e renderla appunto più female-friendly.. tipo la tipa di RE5, per intenderci
ma invece di cambiare Lara per vendere di più, cercate di produrre giochi eccellenti, risollevare il marchio, e quindi a quel punto vendere di più
boh
c'è anche da dire che a parole è tutto molto semplice, ma i fatti sono sempre piuttosto lontani
*nillc non mi insultare per il "mi scusatemi", ma mi piace troppo e ci stava
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Perchè questa casa se ne è lavata le mani 
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