Jolie nominata Dama da regina Elisabetta

[Roberto web]

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Angelina Jolie è stata insignita dalla regina Elisabetta d'Inghilterra del titolo di 'Dama', una tra le più alte onorificenze del Regno Unito, per il suo impegno nella lotta agli stupri di guerra. L'attrice e regista è stata in questi giorni protagonista a Londra della conferenza mondiale contro la violenza sessuale nei conflitti. "Ricevere un riconoscimento legato alla politica estera significa molto, perché è ciò a cui voglio dedicare la mia esistenza", ha commentato Jolie.

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 51861.html

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[Blu]

Dama Comandante dell’Ordine di San Michele e San Giorgio : congratulazioni Angelina

PS: grazie della news Rob

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[Taras]

Congratulazioni Angelina, ma non posso fare a meno di pensare che viviamo in un mondo in cui ci sono ancora le regine e i re. La casa reale inglese poi, roba da ridere. Li farei lavorare all' Ilva.

[Lory78]

Complimenti Angelina

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Platinum Reviewer (434 ) :: Best Reviewer Jan - Nov 2021 :: | Silver Award 17 - 20 || Bronze Award 15 - 16 - 18|

[Greywolf]

Congratulazioni Angelina, ma non posso fare a meno di pensare che viviamo in un mondo in cui ci sono ancora le regine e i re. La casa reale inglese poi, roba da ridere. Li farei lavorare all' Ilva.

Angelina ha fatto una cosa buona: dato che è una persona molto famosa in tutto il mondo può, in virtù della sua fama, sensibilizzare molte persone e l'opinione pubblica di tanti paesi su un dramma come gli stupri di guerra.
Ma io mi meraviglio non tanto del fatto che ci siano ancora regine e re (spesso solo mere figure di rappresentanza quando è il parlamento eletto democraticamente a fare tutto) quanto del fatto che ci siano ancora guerre.

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Golden Reviewer (122 )

[Taras]

Congratulazioni Angelina, ma non posso fare a meno di pensare che viviamo in un mondo in cui ci sono ancora le regine e i re. La casa reale inglese poi, roba da ridere. Li farei lavorare all' Ilva.

Angelina ha fatto una cosa buona: dato che è una persona molto famosa in tutto il mondo può, in virtù della sua fama, sensibilizzare molte persone e l'opinione pubblica di tanti paesi su un dramma come gli stupri di guerra.
Ma io mi meraviglio non tanto del fatto che ci siano ancora regine e re (spesso solo mere figure di rappresentanza quando è il parlamento eletto democraticamente a fare tutto) quanto del fatto che ci siano ancora guerre.

In verità io penso che un titolo come "damina di corte" sminuisca il lavoro dell'attrice. Anche se solo di rappresentanza sono un simbolo ed un retaggio che non ha più senso che esista. Per quale motivo una casta che basa le sue fondamenta a prima della rivoluzione francese, deve arrogarsi la presunzione ad ergersi rispetto ad altri individui, conservandosi la prerogativa di premiare anche se fittiziamente? Quando, diciamo fino al 1600, avevano il ruolo di bellatores e difendevano la patria, avevano un senso, ma ora sono solo parassiti fastidiosi. E questa è una mia convinzione, che mi porto dietro fin da quando ero bambino, quando ancora il mio pensiero era embrionale e non supportato dagli studi. Ricordo che provai un fastidio immenso quando i Beatles accettarono il titolo di baronetti. Non avevo ancora 10 anni e pensai: "ma come può, un gruppo che ha fatto della protesta un emblema, accettare un titolo così conformista?" Più tardi la lettura di Kant fu per me illuminante: "se vediamo che c'è gente più in alto di noi, non è perchè loro sono alti, ma è perchè noi siamo in ginocchio".

[Greywolf]

Beh forse prima di abolire i sovrani (che poi alcuni popoli ci sono pure affezionati!), forse bisognerebbe insegnare ad altri a non essere proni davanti ai propri rappresentanti politici. Quante volte qui in Italia si vede gente che ossequia il politico di turno quasi fosse un re? C'è la tendenza a considerare i rappresentanti politici come se fossero al di sopra di tutto il resto (e troppe volte ci hanno pensato da soli a mettersi un gradino al di sopra di tutti gli altri, varando leggi e regolamenti che li privilegiavano rispetto a qualsiasi altro cittadino).

E poi, a proposito di re e regine, il mondo è bello perché è vario: esiste pure una monarchia marxista! E' quella del Nepal. O forse sarebbe meglio dire che esisteva: se non mi ricordo male negli anni '90 un nipote dell'allora sovrano del Nepal fu colto da un raptus di follia e fece fuori tutta la corte prima di suicidarsi. In realtà si sospettava che il tutto fosse un colpo di stato ben architetatto e che la storia del nipote impazzito fosse solo una frottola, ma poi non ne ho più sentito parlare (ma, tanto per "sparare a zero sulla croce rossa", l'informazione italiana è tutta focalizzata sui politici nostrani, a costo di dedicare pagine e pagine al cane Dudù in mancanza di altre notizie di politica interna! Mi chiedo come mai continuino ad arrivare di tanto in tanto notizie dell'Ucraina, dell'Iraq o della Siria!).

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Golden Reviewer (122 )

[Taras]

Ma anche in Italia, pochi per fortuna, c'è chi vorrebbe il ritorno della monarchia. Il paragone con i politici non regge perchè nel bene o nel male il politico lo eleggi, il monarca e li, per dirla con Dante, per "sclatta". Non ha più senso ai giorni nostri una istituzione ereditaria, la quale poi nomina una serie di accoliti, dai lord, ai baroni e "pinzillaccheri". Un onesto lavoro no? Monsieur Orleans , il rampollo Hohenzollern, Costantino e altre "sue schifezze" si guadagnano da vivere ed io quasi non ci credo che discutiamo ancora di monarchie.