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Alessandro
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Messaggio da Alessandro »

Umani: specie vivente appartenente al regno animale caratterizzata dal raziocinio, dai sentimenti e dalla capacità di distinguere il bene dal male.

Definizione da rivedere completamente.




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Talos
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Talos »

Ne ho sentito parlare ieri al telegiornale... non ho parole.




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Blu
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Blu »

Infatti la domanda che sorge è: ma non era sufficiente metterlo in isolamento come il marito? Probabilmente per il governo era "solo" un cane, difficile far comprendere quanto un animale possa diventar importante e membro effettivo di una famiglia
► Mostra testo
posso capire la paura scatenata da ebola, ma se perde di lucidità anche chi interviene si rischia l'isteria ante tempo..
Alessandro ha scritto:Umani: specie vivente appartenente al regno animale caratterizzata dal raziocinio, dai sentimenti e dalla capacità di distinguere il bene dal male.

Definizione da rivedere completamente.
E sempre restando a livello di cronaca non ho parole nemmeno per quanto accaduto al 14enne di Napoli, le cui condizioni fortunatamente stanno lievemente migliorando..




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Talos
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Talos »

Blu ha scritto:Infatti la domanda che sorge è: ma non era sufficiente metterlo in isolamento come il marito? Probabilmente per il governo era "solo" un cane, difficile far comprendere quanto un animale possa diventar importante e membro effettivo di una famiglia
► Mostra testo
posso capire la paura scatenata da ebola, ma se perde di lucidità anche chi interviene si rischia l'isteria ante tempo..
Alessandro ha scritto:Umani: specie vivente appartenente al regno animale caratterizzata dal raziocinio, dai sentimenti e dalla capacità di distinguere il bene dal male.

Definizione da rivedere completamente.

E sempre restando a livello di cronaca non ho parole nemmeno per quanto accaduto al 14enne di Napoli, le cui condizioni fortunatamente stanno lievemente migliorando..

Quoto tutto.




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Greywolf
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Greywolf »

Pure a me è sembrato assurdo eliminare un cane la cui padrona aveva contratto l'ebola. Poteva essere un portatore? Sarebbe bastato tenerlo in isolamento (anche se pure questo per lui avrebbe potuto essere un trauma) e controllarlo: in questo modo si sarebbe anche potuto scoprire una cosa in più sulla malattia e le sue possibili vie di diffusione.
Però bisognerebbe anche sentire le motivazioni reali del governo spagnolo e degli ufficiali sanitari che si sono occupati di questo: forse c'era davvero qualche grave rischio, anche se, ora come ora, non sembrerebbe.

Un'altra notizia che mi ha sorpreso è stata quella che le multinazionali farmaceutiche ora (e solo ora) cercano un vaccino per il virus dell'ebola (ma premetto che ho letto solo il titolo e non la notizia approfonditamente). La cosa mi appare strana e mi dà l'idea di una esagerazione giornalistica: ebola è nota da tempo e c'era già il timore che, grazie alla possibilità che oggi hanno le persone di spostarsi agevolmente attraverso il globo, ci sarebbe stato il rischio, prima o poi, di una sua diffusione molto al di fuori dei paesi di origine, pure in Europa, in Asia o in America.
Già negli anni '90 alcune scimmie, acquistate da un istituto di ricerca in Italia, erano state abbattute e i loro cadaveri inceneriti, perché avevano il virus dell'ebola (non ricordo se erano solo risultate positive, se erano portatrici cosiddette sane oppure se avessero anche alcuni sintomi della malattia).
In un quadro del genere mi pare anomalo che l'OMS e penso pure diverse case farmaceutiche non stessero già facendo ricerche sul virus. Forse (è naturale) le multinazionali che avessero trovato cure o vaccini non sarebbero certo state interessate a venderli a paesi africani poveri, ma non credo stessero con le mani in mano e non avessero già pianificato ricerche in merito. E' anche vero che adesso, sotto la spinta delle preoccupazioni di molti governi e dei conseguenti finanziamenti, abbiano aumentato gli sforzi in questa direzione (nessuno dice che le multinazionali farmaceutiche siano benefattori dell'umanità senza alcuno scopo di lucro!). Purtroppo trovare vaccini non è così facile: siamo abituati a film in cui, di fronte a virus letali che fanno scoppiare gravissime epidemie globali, gli eroi di turno (medici e scienziati sul campo) trovano una cura nell'arco di pochi giorni o di pochi mesi, ma nella realtà non sempre è così. Basti pensare che non esiste ancora un vaccino per l'AIDS (che miete molte più vittime, a livello mondiale, di ebola) e neppure uno per il raffreddore. :(

Comunque a proposito di allarmismo ed esagerazioni giornalistiche c'è anche un articolo di Wired

Mi sembra ricca di informazioni corrette pure Wikipedia, ma non posso dire di più perché non ho elementi di confronto (il mio testo di igiene e medicina preventiva non parla di ebola :o )




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Talos
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Talos »

Trovata ora su FB




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Greywolf
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Greywolf »

Ma allora che scrivo a fare? :mad:

Posso capire che le grandi multinazionali del farmaco non siano interessate a produrre vaccini per paesi poveri (ma per quello che riguarda la produzione di farmaci devono essere sempre un passo avanti, quindi non possono attendere che le infezioni più rischiose si diffondano in tutto il globo), ma l'OMS è da molti anni che studia il virus.
Qui c'è uno degli articoli linkati da Wikipedia: guarda la bibliografia e controlla gli anni delle varie pubblicazioni. :mad:
Poi, ripeto, l'identificazione di un virus, sapere come agisce, scoprire i suoi veicoli di trasmissione e le vie di contagio non è facile come vediamo nei film: son piccini, sai??? E immagina cercare i possibili veicoli di trasmissione tra gli animali che vivono in un abiente ad altissima biodiversità come il bacino del fiume Congo! :wall:
Altrimenti avremmo già cure e vaccini per l'AIDS e persino per il raffreddore (anche per quello potremmo dire: "Non interessava a nessuno finché uccideva solo i nativi americani"?). :mad:

In questo caso FB si dimostra per quello che è: un potentissimo veicolo per diffondere a macchia d'olio esclusivamente delle stronzate!!! :angry:

Dici che diffondere scemenze attraverso i mezzi di comunicazione di massa non ha mai ucciso nessuno?
Allora vai a leggerti qualcosa sulla guerra in Ruanda! E pensa che lì, per fomentare allarmismi e odii razziali avevano solo un canale radio!

E pensa che i social network stanno diffondendo allarmismi ingiustificati anche sui profughi (indicati come potenziali portatori di ebola) che arrivano da Siria o Iraq! :angry:




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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Talos »

greywolf ha scritto:Ma allora che scrivo a fare? :mad:

Posso capire che le grandi multinazionali del farmaco non siano interessate a produrre vaccini per paesi poveri (ma per quello che riguarda la produzione di farmaci devono essere sempre un passo avanti, quindi non possono attendere che le infezioni più rischiose si diffondano in tutto il globo), ma l'OMS è da molti anni che studia il virus.
Qui c'è uno degli articoli linkati da Wikipedia: guarda la bibliografia e controlla gli anni delle varie pubblicazioni. :mad:
Poi, ripeto, l'identificazione di un virus, sapere come agisce, scoprire i suoi veicoli di trasmissione e le vie di contagio non è facile come vediamo nei film: son piccini, sai??? E immagina cercare i possibili veicoli di trasmissione tra gli animali che vivono in un abiente ad altissima biodiversità come il bacino del fiume Congo! :wall:
Altrimenti avremmo già cure e vaccini per l'AIDS e persino per il raffreddore (anche per quello potremmo dire: "Non interessava a nessuno finché uccideva solo i nativi americani"?). :mad:

In questo caso FB si dimostra per quello che è: un potentissimo veicolo per diffondere a macchia d'olio esclusivamente delle stronzate!!! :angry:

Dici che diffondere scemenze attraverso i mezzi di comunicazione di massa non ha mai ucciso nessuno?
Allora vai a leggerti qualcosa sulla guerra in Ruanda! E pensa che lì, per fomentare allarmismi e odii razziali avevano solo un canale radio!

E pensa che i social network stanno diffondendo allarmismi ingiustificati anche sui profughi (indicati come potenziali portatori di ebola) che arrivano da Siria o Iraq! :angry:

Io ho solo riportato quello che mi son trovata nella bacheca di FB, non ho detto nulla.
Sul fatto degli allarmismi ingiustificati i social network hanno SEMPRE sparato stronzate, non è la prima volta e non sarà di certo l'ultima.

Non capisco perché ti sei accanita con me, come ho scritto nella riga precedente, ho solo riportato quello che ho trovato




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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Alessandro »

Non credo serva la traduzione. Un cane non può parlare, semplicemente perchè non ha bisogno di farlo. E se guardate il vostro amico negli occhi leggerete queste parole che, non ho difficoltà ad ammetterlo, mi hanno toccato non poco per il semplice fatto che sono la verità:




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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Greywolf »

Talos ha scritto:Io ho solo riportato quello che mi son trovata nella bacheca di FB, non ho detto nulla.
Sul fatto degli allarmismi ingiustificati i social network hanno SEMPRE sparato stronzate, non è la prima volta e non sarà di certo l'ultima.

Non capisco perché ti sei accanita con me, come ho scritto nella riga precedente, ho solo riportato quello che ho trovato
Scusami Talos, non ce l'avevo con te, ma con il messaggio che, così come l'hai presentato, senza commenti o prese di posizione, poteva essere l'ennesimo veicolo di allarmismi inutili, teorie del complotto e disinformazione. Ero arrabbiata non con te, ma con questo modo di diffondere notizie spesso infondate, proprio perché la storia, anche recente, ci mostra come una cattiva informazione, propaganda e slogan fuori controllo, abbiano generato mostri, perché "il sonno della ragione [e del senso critico] genera mostri".
Se un utente del forum capitasse in questa pagina, leggesse quel messaggio (molto immediato e diretto) e lo facesse rimbalzare a sua volta sui vari social network o su altri forum, non farebbe altro che amplificare ulteriormente questo tam tam della disinformazione.
Meglio diffondere l'immagine del peluches-ebola ;) :
Immagine
Poi anche io penso che le grandi multinazionali del farmaco si rimbocchino le maniche solo per i paesi ricchi, cui possono spillare parecchi quattrini, e non si interessino minimamente di quelli poveri, sia in Africa, sia in Asia, sia in America Latina.




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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Talos »

greywolf ha scritto:
Scusami Talos, non ce l'avevo con te, ma con il messaggio che, così come l'hai presentato, senza commenti o prese di posizione, poteva essere l'ennesimo veicolo di allarmismi inutili, teorie del complotto e disinformazione. Ero arrabbiata non con te, ma con questo modo di diffondere notizie spesso infondate, proprio perché la storia, anche recente, ci mostra come una cattiva informazione, propaganda e slogan fuori controllo, abbiano generato mostri, perché "il sonno della ragione [e del senso critico] genera mostri".
Se un utente del forum capitasse in questa pagina, leggesse quel messaggio (molto immediato e diretto) e lo facesse rimbalzare a sua volta sui vari social network o su altri forum, non farebbe altro che amplificare ulteriormente questo tam tam della disinformazione.
Meglio diffondere l'immagine del peluches-ebola ;) :
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Poi anche io penso che le grandi multinazionali del farmaco si rimbocchino le maniche solo per i paesi ricchi, cui possono spillare parecchi quattrini, e non si interessino minimamente di quelli poveri, sia in Africa, sia in Asia, sia in America Latina.

Non ti preoccupare ;)

Sono del parere che purtroppo le case farmaceutiche agiscano spesso troppo tardi... spero trovino una cura comunque, accessibile a tutti: ricchi e poveri




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Greywolf
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Re: Non serve un titolo

Messaggio da Greywolf »

Quando hanno rimpatriato i primi cittadini spagnoli e americani colpiti dal virus ebola si parlava dell'uso di un farmaco sperimentale su di loro, con il permesso dell'OMS dato che il farmaco in questione non era ancora sufficientemente testato sull'uomo.

Forse le case farmaceutiche non erano state proprio con le mani in mano (lo sviluppo di un farmaco, anche solo sperimentale, a volte richiede tempi molto lunghi).
Di certo, però, se il farmaco si rivelerà efficace e utilizzabile sull'uomo, non faranno certo beneficenza ai paesi poveri, che non possono permettersi di acquistarlo.




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