Oggi sono a pranzo da solo, e ne ho approfittato per cucinare per la prima volta gli spaghetti di soia
Per chi non lo sapesse, sono quegli spaghetti trasparenti e filamentosi che servono ai ristoranti cinesi; si tratta di un alimento abbastanza leggero (meno di 100 calorie per porzione) , con un sapore neutro che li rende adatti tanto alle zuppe quanto alla tradizionale pastasciutta de noantri. Ormai si trovano dappertutto, anche nei semplici supermercati.
Il problema è: come possiamo cucinarli noi comuni mortali occidentali, che non sempre abbiamo a disposizione il wok (la padella più adatta a cucinarli) nè ingredienti adatti ad accompagnarli?
Ho scartabellato un po' di pagine internet e ho elaborato una ricetta che renderà facile preparare gli spaghetti di soia anche con ingredienti di recupero; io personalmente avevo anche qualcosa di orientale, ma l'ho usata così marginalmente che si tratta di aggiunte opzionali, che comunque vi segnalo
SPAGHETTI DI SOIA ALLA NILLC (
)
Ingredienti per 2 persone:
- Una confezione da 150gr di spaghetti di soia;
- 3 carote
- 1 cipolla media
- 2 scatolette di tonno
- Olio (possibilmente di semi)
- Sale
OPZIONALI:
- Salsa di soia
- Zenzero fresco (circa 25 gr)
- Zenzero in polvere
Procedimento:
Portate a ebollizione una pentola d'acqua non salata; intanto tagliate cipolle e carote a tocchetti, a cui se lo desiderate potete aggiungere lo zenzero fresco sfilettato. Fate un soffritto mettendo in una padella ampia, non aderente e dai bordi abbastanza alti un cucchiaio d'acqua bollente, uno di salsa di soia (se ce l'avete) e uno di olio. Quando sfrigola aggiungete le verdure e coprite con un coperchio, lasciando cuocere a fuoco lento in modo che si crei il vapore.
Nell'acqua bollente (non ve ne sarete dimenticati?
) buttate gli spaghetti di soia, coprite con un coperchio e togliete subito dal fuoco; salate (non molto se avete messo la salsa di soia) e lasciate riposare per 4 minuti.
Quando gli spaghetti saranno pronti, scolateli e versateli direttamente nel soffritto, insieme al tonno e, se la volete, la polvere di zenzero (un cucchiaino basterà).
Saltate per qualche minuto, finché la pasta non avrà assorbito i succhi del condimento; dopodiché mettete nel piatto e gustate
Vi posto la foto, perdonate la scarsa estetica ma del resto non ci ho badato troppo, dovendo mangiare io solo
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