No ma la cosa forte e che mi fa rabbrividire è che l'impiegata sottolinea che "Il concerto non è stato autorizzato dalla sovrintendenza", la qual cosa è senza dubbio falsa.
La sovrintendenza archeologica è l'organo statale atto a garantire la tutela, la conservazione e la fruizione dei beni culturali archeologici; la mansione della fruibilità, oltre alla decisione di aprire o meno il bene al pubblico (e, se sì, con quali orari e quali prezzi), comprende anche la voce che riguarda gli usi "alternativi", per così dire, del bene stesso.
In soldoni: se io voglio fare un concerto, uno spettacolo, la presentazione di un libro al Pantheon, a Pompei o nelle Grotte Vaticane, sono tenuto a prendere accordi con la Sovrintendenza. Senza il permesso, chiunque faccia una manifestazione pubblica in un luogo sovrinteso è da ritenersi fuorilegge.
Onestamente trovo molto difficile che il coro e l'orchestrina si siano trovati per puro caso nel Pantheon per dare un concerto; così come, in questo caso, troverei molto difficile che la reazione a questo concerto sia solo una protesta della custode e non una retata della polizia
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