Personalmente ho sempre apprezzato il lato "umanitario" di Madonna, il suo impegno non solo nelle cause come Raising Malawi o Art For Freedom, ma anche nel diffondere la sua visione più "ampia" della vita, nel dire che l'essere una versione migliore di se stessi passa anche attraverso la spiritualità e una sua ricaduta pratica che, in un modo o nell'altro, passa anche attraverso il lato umanitario/filantropico.
A me la M "profonda" piace sempre molto di più di quella degli scandali e delle provocazioni a sfondo sexy - ma è anche questo il bello di Madonna: ognuno "proietta" dentro di lei ciò che preferisce e "prende" da lei ciò che più gli piace. E ancor più bello è che M è così ricca di temi che è possibile cambiare sfaccettatura ed esserne ispirati in mille e mille modi differenti.
Che il tema di un album possa essere umanitario/filantropico mi incuriosisce perché so che M non lo affronterebbe mancando di originalità. Non ama ripetersi - lo afferma da sempre e, in un certo senso, non si è mai smentita, anche in un disco come MDNA che, per quanto commerciale e di poco spessore, non ha presentato cose troppo simili o uguali a quelle che abbiamo già sentito.
C'è anche da dire che, a ben vedere, Madonna negli ultimi anni è evoluta anche sul versante delle sue cause umanitarie/sociali; inizialmente coinvolta dal progetto Malawi in varie sfaccettature (dalle epidemie alle leggi per le adozioni), è poi passata ai diritti delle donne, che ha sempre sostenuto (le Pussy Riot e il sostegno a Malala ne sono solo un esempio - tutto il progetto Chime for Change è dedicato ai diritti delle donne nel mondo), al progetto Art For Freedom, ricco di temi. Penso che se M portasse in un disco tutte queste cose nel suo modo, personale ed originale, potrebbe venirne fuori qualcosa di davvero valido perché quelle sono cose che le appartengono.
Credo che "la chiave dell'insuccesso" (passatemi il termine) artistico e concettuale degli ultimi due dischi (che è cosa ben diversa dal successo commerciale dei tour, inutile dirlo) sia sostanzialmente dipeso dal fatto che M ha costruito dei dischi intorno a cose che non le appartengono davvero, appoggiandosi a produttori da cui ha cercato di prendere il sound senza poi scendere davvero a quel livello intimista che ha caratterizzato molte delle sue produzioni (da Like A Prayer a Confessions ogni disco è un volto differente ma allo stesso tempo credibile di M).
Penso che M sia credibile quando parla di cose che le appartengono davvero, che fanno parte di lei, quando approfondisce. Non a caso fra le canzoni migliori di MDNA ci sono "I fucked up" e "Best Friend", dedicate ad un momento della sua vita.
Confessions ha "osato", ma lo ha fatto solo fino a un certo punto...se questo nuovo disco fosse ancora un po' oltre il limite, se ci desse un'altra prospettiva su una M ancora più vera, io ne sarei strafelice perché potrei tornare a riconoscerla e ad esserne ispirato
![Smile :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
Golden Reviewer (170
) | Golden Award 07 |