Io sono stato uno dei fortunati a possedere tutti e 3 i TR per Game Boy, i due per GBcolor e l'unico episodio per GBA; si trattava di videogames che, pur con quelli che oggi chiameremmo "limiti" delle consolle per le quali erano nati, riuscivano ad essere appassionati e molto divertenti
Il primo, intitolato semplicemente "Tomb Raider" (ma spesso identificato con l'artefatto da ritrovare, la "Nightmare Stone") uscì nel 2000, e fu probabilmente il mio primo acquisto online,dal momento che era impossibile da reperire qua
La trama era molto simile a quella dei normali TR: Lara si trovava a esplorare una tomba Azteca, e dopo aver rimosso una pietra maledetta doveva affrontare il temibile Quaxet, sacerdote tornato in vita.
Il gioco era simile ad un platform a scorrimento 2D, ma era decisamente originale, poiché mescolava al genere anche elementi tipici dei TR, come enigmi, andirivieni da un quadro all'altro con la chiave trovata a dieci km di distanza e così via.
Era incredibile: Lara correva, nuotava, sparava e utilizzava perfino la dinamite! Inoltre il gioco non era diviso in livelli e locations, ma si svolgeva in un unico, enorme ambiente da esplorare all'infinito. E, magia delle magie, era perfino possibile salvare la partita grazie ai famosi cristalli galleggianti!
Insomma, un piccolo capolavoro
L'anno dopo fu la volta di TR: Curse of the Sword, sempre per GBC. La storia era la seguente: durante una visita ad un museo di New Orleans, Lara veniva ferita al braccio con una spada maledetta dall'adepto di un'antica setta presieduta da una maga, e aveva solo poche ore per sconfiggere questa maga e salvare la sua anima.
Il gioco era molto simile al primo, ma presentava anche alcune sostanziali differenze: innanzitutto, tornava la divisione in stages che corrispondevano ad altrettanti ambienti; poi la grafica era migliore, con colori più nitidi ed effetti speciali quali il volo degli uccelli sullo sfondo o i pesci quando Lara nuotava in acqua.
Il gameplay era più vario, ma anche decisamente poco in tono con lo spirito TR: Lara aveva ora l'opportunità di ondeggiare appesa al soffitto e anche di guidare dei veicoli (un treno e un'unità sottomarina!), ma quasi tutti i livelli si svolgevano in ambienti cittadini e Lab, a parte quelli finali ambientati in un tempio nella giungla.
Il gioco risultava molto più corto del primo, ma anche più impegnativo.
Infine, abbiamo lo splendido TR: The Prophecy, uscito nel 2003 per GBA In questo episodio, Lara doveva rintracciare le tre pietre che, secondo un manoscritto profetico, avrebbero risvegliato il Grande Grigio, leader della Setta dei Teg-Du- Bhorez.
Il gioco era un TR con tutti i crismi: divisione in locations (Svezia, Cambogia, Roma e Romania), un vasto campionario di armi e mosse (solo che, chissà perché, Lara non nuotava ) e perfino una visuale assonometrica che sopperiva alla mancanza del 3D.
Eccovi un video del gameplay... subito dopo, in spoiler, vi spiego l'aneddoto che mi è venuto in mente oggi (e che è collegato al video)
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