Lara Croft Tomb Raider: the Golden Legacy

La seconda avventura di Lara Croft

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overhill
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Messaggio da overhill »

Domani chiudiamo Firenze, con il ritrovamento della seconda tomba delle ex-mogli di Felipe.

Ciau!!
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Mario Overhill

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Blu
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Messaggio da Blu »

Non vedo l'ora :D .. ho letto tutto d'un fiato le tre parti fiorentine: azione, pericolo, imprevisti, inventiva.. semplicemente un gioiellino di scena :)


Lo scontro con il fantasma è stato molto emozionante, come lo è ogni scontro con nemici potenti di cui non si percepisce da subito l'essenza (buona/cattiva) e soprattutto "cosa" scatena in loro tutta quella foga e rabbia (in questo caso la sua prigionia); resta da vedere cosa troveranno sotto l'altare, quale forma avrà il secondo manufatto che teoricamente dovrà comporsi e trovare una sua ragion d'essere col primo :)


La cosa che mi incuriosisce di più è la figura che, quando la si vede e quando la si percepisce solamente, sta aiutando i quattro cavalieri a raggiungere i vari obiettivi.. e soprattutto: li sta davvero aiutando, o sta solo facendo il proprio gioco "usandoli" :mumble: ? Chi può avere interesse che le cose tornino a galla e per quale scopo? Mi piacerebbe pensare che fosse un personaggio "buono", magari indirizzato e istruito dal professore stesso (se non il professore stesso, buon'anima 54_50 ), ma ho il timore che i fini di questo personaggio, che ancora non si espone, non siano così nobili :P


E poi Quesada: da che parte sta/stava? Perché voleva disfarsi del libro? Temeva quel che stava per accadere e voleva allontanare da sè quel pericolo, oppure voleva altro? Insomma, le domande sono moltissime :D .. non vedo l'ora che sia domani per leggere il seguito :D (fine elucubrazioni :zzz: )


PS:
Felipe ha scritto:“Dai, Lara, tira fuori la dinamite, così entriamo subito…”.
.. ma quanto è vero [:^] : in ogni avventura che viviamo con Lara 2 a 1, dopo il nostro passaggio, le architetture che restano in piedi sono sempre la metà :asd:




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Messaggio da overhill »

Firenze
(Quarta parte)

Lentamente Jamie tornò in se.
Era addossato ad una parete e una felicissima Elaine lo stava accudendo un po’ rudemente. “Sei stato bravissimo, Jamie. E anche molto coraggioso. Ma come hai fatto? Cos’era quella specie di litania che recitavi?”. Jamie si tirò su a sedere e cercò di schiarirsi le idee “Un altro regalo di quell’utente italiano del sito. Mi aveva detto che quella cantilena avrebbe potuto placare qualunque fantasma avessi potuto trovare in Italia”. “Vuoi dire che vale solo qui?”. Jamie riprese un po’ di colore, giusto in tempo per arrossire “Si. Era una litania in…beh, in dialetto pugliese che ho imparato a memoria perché era molto musicale, ma temo che chiunque sia di quelle parti si vergognerebbe di come l’ho pronunciata…” sorrise ad Elaine, che ricambiò il sorriso, aggiungendo “Comunque ha funzionato. E poi mi hai difesa quando ero incatenata”. Jamie arrossì ancora un poco, per quanto possibile per una persona pallida “Beh, sai mi spiaceva vederti così e quel fantasma che ti stava…”. Ma non poté proseguire perché Elaine gli aveva chiuso la bocca con un bacio.
Jamie rimase per un attimo interdetto, poi ricambiò con entusiasmo. Elaine si allontanò, sorrise e disse “Ops!”. Tutti e due scoppiarono a ridere.

Intanto Felipe e Lara si erano addentrati nella botola che si nascondeva sotto l’altare. Mentre percorrevano il breve corridoio che si dipartiva dal fondo delle scale, Felipe disse “Ti ho vista quasi piangere prima. Non sapevo ne fossi capace”. Lara rispose “Gli occhi di quella donna…sono…erano occhi di una persona che ha sofferto moltissimo…non li dimenticherò mai.”
Erano arrivati nel frattempo in una stanza identica a quella che Lara aveva visto a Lisbona. Anche qui un grosso catafalco intarsiato occupava tutta la parte centrale.
Nella stessa posizione in cui era stata trovata la semisfera, Lara staccò un oggetto puntuto, grosso quando una stilografica, lungo una ventina di centimetri.
Sopra il piccolo mausoleo una frase era incisa nella pietra:


Caterina fui io, seconda moglie di Filippo II e martire del suo amore.
Mai il suo cuore mi fu donato.
Mai il suo affetto mi fu concesso.


“Ecco perché era diventata un fantasma. Aveva davvero amato Filippo II, ma la ragion di stato ha avuto, come sempre, il sopravvento” disse Lara.
Felipe si guardava intorno “Già. Brutta bestia l’amore…Ehi guarda qui!” disse indicando una nicchia; infilò un braccio ed estrasse un piccolo scrigno uguale a quello che avevano già recuperato da Alejandra. Anche in questo era presente un piccolo foglietto bianco, trattenuto da un nastro azzurro “Tanto ormai sappiamo come fare, no?” scherzò Felipe prendendo il tutto e incamminandosi lungo il corridoio. Lara fece per incamminarsi, poi ebbe un ripensamento. Si girò verso la tomba e fece un profondo inchino.

All’uscita Felipe la aiutò ad alzarsi, poi i quattro uscirono dalla chiesa. Sul matroneo opposto a quello che aveva visto la lotta tra Jamie e le sue paure, un’ombra si mosse e un uomo fece capolino. Dove ancora ti spingerai, Lara Croft, prima che la verità ti sia rivelata? Quanto dovrò attendere perchè l'Eredità brilli ancora della sua luce dorata? Pensi che la tua corsa stia per finire... e invece non è nemmeno iniziata pensò l’uomo.
E rientrò nell’ombra.
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Messaggio da overhill »

Il legame tra Elaine e Jamie non c'è nella versione di Max... a me piaceva che i due, così diversi eppure così simili, trovassero qualcosa di più che fantasmi, demoni e avventura :)
E poi c'è un'altra sorpresa che riguarda i nostri due fidanzatini, anche questa non presente nella versione Maxiana (ih ih), che sono certo vi stupirà... ma se ne parla fra un paio di giorni :D
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Messaggio da Blu »

Non vedo l'ora di scoprire questa sorpresa :D .. nel frattempo il losco figuro che segue/precede in ogni mossa i nostri amici suscita sempre più curiosità :) e dalle sue dichiarazioni sembra che il meglio debba ancora arrivare e che l'avventura, in realtà, sia appena al suo inizio [:^] : a che ora si parte per "Il Manufatto" :D ?




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Messaggio da overhill »

Be', diciamo entro la pausa pranzo :)

Così questa sera magari riusciamo a tornare a Madrid :D
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Messaggio da overhill »

Il Manufatto
(prima parte)

Hillary era gioioso.
Aveva atteso sull’aereo il ritorno dei quattro, agitandosi, come ogni volta che Lara se ne andava in giro per il mondo, rischiando la pelle. E quando finalmente erano tornati, sconvolti e frastornai, aveva potuto fare quello che sapeva fare meglio: curare le ferite del fisico e dell’anima.
Il gruppo era sparso sui vari sedili dell’aereo, chi dormicchiando sotto una coperta procurata dal maggiordomo, chi bevendo acqua fresca procurata dallo stesso Hillary.
E lui si godeva la situazione correndo dall’uno all’altra, guardando ogni tanto Jamie ed Elaine che si tenevano per mano, lei dormendo e lui guardandola, estasiato. Ma non si odiavano? si chiese, ricordando quanto la gente fosse imprevedibile.
L’aereo intanto stava riposando ancora fermo nel piccolo aeroporto.
Lara, che stava riflettendo si riscosse e chiamò a rapporto tutti gli altri: “Jamie, sveglia Elaine. Abbiamo bisogno della sua fortuna” estrasse i due oggetti recuperati nei due sepolcri e li mostrò ai compagni.
“Allora: cosa ce ne facciamo di questi?” disse meditabonda.
Felipe prese la semisfera, Elaine, che si era alzata e continuava a sbadigliare, prese l’oggetto appuntito.
“Probabilmente vanno incastrati” disse Felipe, prendendo i due oggetti dalle mani delle due donne “direi che il foro in cima alla semisfera serve ad accogliere questo…forse così”, concluse inserendo il ‘punteruolo’ in modo che risultasse all’interno dell’oggetto più grande.
Felipe guardò l’oggetto ottenuto e disse “sembra l’elsa di una spada. Non una delle mie, sembra un…come si chiama…”. Jamie, che da buon inglese si intendeva di scherma, suggerì “un fioretto, direi”.
Felipe lo guardò e confermo “esatto!”.
“Ma non ha senso!” disse Elaine.
Lara osservava il maneggio con aria pensierosa, poi si fece ridare il manufatto: “no. Secondo me non va così. Proviamo a girare il tutto…” separò nuovamente gli oggetti e li reincastrò al contrario, in modo che la parte ‘puntuta’, sporgesse dalla semisfera.
“Buio completo” disse Jamie. Elaine annuì con convinzione.
“Valgame Dios!” esclamò Felipe “dammi quella cosa!”. Lara consegnò l’oggetto allo spagnolo che lo guardò con attenzione, borbottando frasi sconnesse come “ma certo”, “è lui”, “ma non è possibile”.
Lara aspettò qualche minuto, poi sbottò “Felipe, se vuoi renderci partecipi…”
Felipe era estremamente agitato “Scusate, scusate, ma è una tale scoperta che sono veramente emozionato!”
Prese un profondo respiro, poi disse tutto d’un fiato “So cos’è e so dove va!”.
Alzò la mano e tenendo l’oggetto per la parte più larga dell’emisfera con la punta in alto chiese “Guardatela bene: la riconoscete?”.
Elaine, piegò la testa ma non rispose; Jamie sbuffò “insomma, facciamo i giochini?”
Lara, osservava con attenzione poi le si illuminò lo sguardo “Ma è la cupola dell’Escorial!”
Felipe si girò verso la donna e la guardò con ammirazione “Bravissima! A San Lorenzo c’è un enorme plastico del complesso, naturalmente in oro – Filippo era un maniaco per questo metallo! – ed è perfetto tranne per la cupola che non è mai stata trovata.”
“Fino ad ora” concluse Lara.
“Già” replicò Jamie, che continuò “Allora andiamo subito all’Escorial, e…”
“Calma, calma” lo fermò Lara “abbiamo ancora almeno un paio di cose qui. Innanzi tutto l’aereo necessita di qualche controllo e del rifornimento. E poi abbiamo ancora la pergamena da leggere.”
Jamie si schermì “scusa, hai ragione.”
Lara guardò circolarmente e disse “e ora signori e signora, se volete scusarmi…” e fece un gesto con la mano per indicare ai ‘signori e signora’ di girarsi.
Tutti tornarono alle varie poltrone.
Tutti tranne Hilly, che rimase a guardare Lara.
La quale inclinò la testa e lo guardò con un mezzo sorriso sulle labbra.
Hilly si riscosse e disse “Oh, scusa…certo, certo…”. E si diresse verso l’uscita dell’aereo, bofonchiando “Vado a dare disposizioni per le riparazioni…”
Buon Hilly pensò Lara con affetto, scusandosi mentalmente per avere usato il nomignolo tanto odiato dal suo amico.

Lara aveva già posato l’involto con il Codice sul tavolo ed eseguì la stessa procedura che aveva utilizzato per l’altra pergamena, ottenendo anche in questo caso alcune parole sul foglio.
Stava per chiudere il Libro, ma un attimo prima che lo potesse fare, Hillary rientrò, portando una folata di aria, che sfogliò alcune pagine.
“Ma cosa…?” disse Lara, poi rivolta ai compagni “No! Fermi! Non giratevi non ho ancora finito!”.
“Cosa succede, Lara?” disse Felipe, preoccupato.
La donna osservò l’immagine sulla pagina del Codice, che riproduceva una donna dai fluenti capelli scuri, dalle mani cariche di artigli, dallo sguardo infernale.
“Qui c’è tutto” disse Lara “Qui sono riportate tutte le prove per arrivare all’Eredità Dorata”
(…non tutte...)
“Qui c’è una riproduzione di Nevan; una tavola riporta il Fantasma di Caterina. Sono riportati i due indizi che abbiamo trovato nei due mausolei…aspettate: sulla pergamena c’è una versione estesa della filastrocca che abbiamo trovato all’Escorial. Ascolta Felipe, così dopo potrai tradurre:

El secreto de los siglos sea revelado,
los hijos reneguen sus padres;
la espada de la justicia colgarà por el lado de los servidores,
y el poder del mal generarà la fin del duelo.
Del primero, donde la luz de la sabidurìa ilumina mentes y caminos
tu viaje te lleve a las dos ramas que no dièron fruto;
Unelas para encontrar el cuarto y su cuarto escondido,
Y antes que la luz de emplea de tiniebla
la Herencia Dorada seras tuya!”

Felipe deglutì, l’espressione estremamente preoccupata: “Allora, la traduzione è

Il segreto dei secoli sia rivelato,
i figli rinneghino i padri;
la spada della giustizia penderà dalla parte dei servitori,
e il potere del male genererà la fine del dolore


Il resto lo conoscete già”. Lo spagnolo tacque, e un silenzio pesante riempì l’abitacolo.
Dopo qualche minuto Jamie si rialzò e disse, decisamente arrabbiato “Ancora indovinelli! Ancora enigmi!” Ma non è possibile! Ma questa gente non aveva altro da fare che inventare cruciverba e anagrammi, invece di andare, che so, alla conquista del mondo!”
Elaine si alzò a sua volta e si avvicinò a Jamie cercando di calmarlo.
Felipe era in un angolo e guardava fuori da un oblò.
Lara invece era profondamente concentrata e improvvisamente guardò Jamie e quasi gli urlò “Cruciverba, enigmi…ANAGRAMMI!”. Jamie la guardò preoccupato, poi Lara continuò “Ma certo, come ho fatto a non accorgermene prima?!”
Si girò verso gli altri “Ma non vi rendete conto che tutto questo è stato accuratamente organizzato per farci recuperare il manufatto?!”. Il gruppo era spaesato. Lara allora si avvicinò al tavolo, sul quale il codice era stato chiuso e rimesso a posto nell’involto, prese un foglio di carta e una penna, si rivolse nuovamente all’Inglese e disse “Come si chiamava l’Italiano che frequentava il tuo sito?”
Jamie era completamente confuso “Ma cosa…va bene, si chiamava Mario Garbeone. E allora?”
Lara scriveva freneticamente sul foglio, poi disse “Lo sapevo: Mario Garbeone è l’anagramma di Jorge Amenobàr, tranne la J che diventa I! Garbeone mi sembrava un nome strano anche per un Italiano!” concluse, sedendosi.
“O porca…” borbottò Jamie “…non me n’ero mai accorto…”
“Non capite? Jamie, lui ti ha mandato le foto di Caterina, lui ha mostrato lo specchio ad Elaine; con Felipe ha lavorato per una vita, e a me ha mostrato il Codice. Era il suo piano per risolvere l’enigma: noi dovevamo collaborare.”
Felipe gemette “Ma allora, questo vuole dire che…”. Lara concluse il suo pensiero “…sapeva che sarebbe stato ucciso e aveva organizzato tutto per non far perdere l’Eredità, ma ha fatto in modo che solo unendo le nostre conoscenze saremmo riusciti a risolvere l’enigma.”
Felipe era sconvolto “lui sapeva…”
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Messaggio da Blu »

Straordinario :D .. il professore ha architettato tutto quasi fin nei minimi particolari (ci avevo quasi preso [:^] ) .. quando si parte per Madrid :) ? L'Eredità sta aspettando(ci) :D (mi sta prendendo la smania di saperne sempre di più :asd: .. colpa del tuo modo di scrivere/coinvolgere/solleticare la fantasia :P )




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Messaggio da overhill »

Credo sia una delle "colpe" più belle che ho... :)
Questo modo di coinvolgere lo sto profondendo a piene mani nel nuovo lavoro che sto preparando, per il quale ho finalmente trovato il titolo: "il vizio dell'odio" :)

Stasera metto la seconda e ultima parte: scopriremo alcune cosette, una sarà una sorpresa (ma qualche indizio girava già da qualche tempo), la seconda sarà nascosta, un indizio molto difficile da scoprire (diciamo un segreto... quando lo leggete farà "sbrlinnnnn" :D) che ci permetterà di capire che qualcuno nasconde qualcosa... l'ultima invece era nell'aria: finalmente sapremo chi sta seguendo il gruppo! :D
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Messaggio da overhill »

Profondendo? :O_o:
Ma dove le trovo?! :mumble:
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Messaggio da Blu »

:huahua: .. però rende bene l'idea :D




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Messaggio da overhill »

Neh? :D
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Messaggio da overhill »

Il Manufatto
(Seconda parte)

L’aria della sera fiorentina aveva contribuito in moltissimi casi al nascere di nuovi sentimenti, e anche questa sera era all’opera.
Dopo le ultime rivelazioni, Felipe e Lara avevano sentito il bisogno di uscire a prendere un po’ di quell’aria traditrice, e ora stavano passeggiando su una piccola collina nei pressi dell’aeroporto.
Felipe sembrava angosciato. “Tutti questi anni di segreti. Tutte le cose che sapeva e che non mi ha mai detto.” Lara lo ascoltava con comprensione. Mise una mano sulla spalla dell’uomo, che si girò verso di lei “Se sapeva di essere ucciso…se me lo avesse detto lo avrei…mio dio!”
Lara aumentò la pressione della mano sulla spalla e obbligò lo spagnolo a girarsi e a mettersi di fronte a lei. “Il professore ha dovuto fare così “spiegò “per proteggere qualcosa di enorme, qualcosa che va al di là di qualunque altro valore, anche delle nostre stesse vite.”
Lara abbracciò Felipe, che rimase per un attimo interdetto. Ma durò solo un paio di secondi, poi l’uomo ricambiò l’abbraccio della donna.
“Sai Lara, “ iniziò titubante “era da parecchio che volevo dirti…sei una donna incredibile, piena di vita e di risorse… non ho mai conosciuto una donna con il tuo carisma.”
Lara sorrise all’uomo e rispose “Mi pare che anche il professore abbia fatto una buona scelta quando ha scelto te”.
Felipe non si aspettava il bacio che Lara gli diede, e per la seconda volta rimase interdetto. Ma in questo caso durò ancora meno di prima. Partecipò con trasporto al bacio della donna.
Improvvisamente si ritrasse.
Lara lo squadrò vagamente indispettita “Cosa succede?”
“no niente, scusa…è che mi è venuta in mente Nevan. Hai visto che cosa ha fatto a Lisbona…”
Lara sorrise. Felipe continuò “Sai, non vorrei ritrovarmi con un emissario di morte al collo!”. Rise
Lara smise di sorridere.
“Scusa…” iniziò, ma uno scatto di Felipe la interruppe.
“Cosa diavolo…” borbottò l’uomo, girando la testa come per cercare qualcosa.
“Che succede?” chiese Lara guardandosi intorno.
“Elaine!” disse Felipe e si buttò a correre in direzione dell’aeroporto, seguito da vicino da una dubbiosa Lara.
Arrivati all’aeromobile si fiondarono all’interno e trovarono Jamie ed Elaine tramortiti a terra. Lara corse dalla donna e Felipe pensò all’inglese.
“Cos’è successo?” chiese Lara ad Elaine.
Questa si riscosse, massaggiandosi il capo “Non ci eravamo accorti che fosse entrato. Ci ha presi alla sprovvista. Mio dio che male!”.
Jamie era altrettanto dolorante “Ma porca miseria, ma come ho fatto a farmi fregare così? Non era mica un fantasma”
Lara era confusa “Ma chi?” provò a chiedere, ma Felipe stava gridando “NO! Il Codice NO!” si alzò di scatto, sconvolto e andò a vedere il fagotto che era ancora sul tavolo. Ma non ci fu bisogno di svolgere l’involto perché il peso rivelò che il libro non era stato toccato.
“No” disse Elaine “non ha preso il codice, ha preso la cupola. Era lì sul tavolo, e ora…” si guardarono intorno e non videro l’oggetto.
“Ma chi?” chiese ancora una volta Lara.
Felipe borbottò “Ma cosa diavolo può farsene della chiave?”
Lara alzò la voce “MA CHI?”
Jamie rispose “non ne ho idea, mi ha colpito prima che lo potessi vedere”.
“Io invece l’ho visto, perché mi ha colpito dopo Jamie”
“Maledizione!” disse Lara “Mi vuoi dire CHI vi ha colpito?”.
Elaine si guardò intorno, deglutì, e disse, quasi in tono di scusa: “Quesada”.
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Messaggio da overhill »

Bene bene... ora abbiamo qualche risposta e qualche dubbio in più..

E anche un indizio importantissimo ;)

Domani si torna a Madrid :)
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Messaggio da overhill »

Attenzione!

Quella che segue è una PUNTATONA!!!
Lara parlerà con Quesada e avrà delle rivelazioni scioccanti circa tutta la vicenda.
Avrei voluto mettere questa puntata in due parti, ma sinceramente mi pare difficile da spezzare in modo che non perda il pathos necessario :)

Ci sono numerosi flash back, e ho usato un sistema, che a Max non piace per nulla, ma che secondo me rende molto bene l'idea del pensiero.
Ogni tanto troverete delle parti scritte in italico tra parentesi magari in mezzo a una frase: quelli sono pensieri o voci fuori campo che dovrebbero essere contemporanei all'azione, ma che in uno scritto, che fluisce una parola per volta, è quasi impossibile rendere in modo diverso.
La tecnica l'ho presa quasi identica a alcuni racconti del Re (King :) )


Ora siete pronti per cominciare?
Ultima modifica di overhill il 02 agosto 2007, 08:44, modificato 1 volta in totale.
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