Questa sera su raiuno alle 21.00
Titolo Originale: Le Fabuleux destin d'Amélie Poulain
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Soggetto e Sceneggiatura: Guillame Laurent e Jean-Pierre Jeunet
Fotografia: Bruno Delbonnel
Montaggio: Hervé Schneid
Musica: Yan Tiersen
Scenografia: Mathieu Junot
Costumi: Madeline Fontaine
Interpreti:
Audrey Tautou (Amélie)
Mathieu Kassovitz (Nino) (favoloso regista de "L'odio" )
Rufus (padre di Amélie)
Serge Merlin (l’uomo di vetro)
Yolande Moreau (la portiera)
Artus de Penguern
Jamel Debbouze
Nazionalità: Francia 2000
Genere: Commedia
Amélie è una ragazza introversa che si è rifugiata, sin da bambina, in un mondo fantastico tutto suo Padre glaciale e madre soffocata da attacchi di ansia e panico, Amélie, causa un oscuro fastidio al cuore, non ha mai frequentato la scuola finendo per avere notevoli problemi di socializzazione. La morte della madre, finita schiacciata da una turista del Quebec, gettatasi dal punto più alto della cattedrale di Notredame; il rifugiarsi del padre nel culto della moglie defunta, con tutto il tempo e la sua attenzione riservata ad un piccolo altare a lei dedicato con tanto di statuette tra cui spicca quella di un nano stile Biancaneve, hanno spinto sempre più Amélie ad un pericoloso isolamento
Eppure vive a Montmartre , quartiere pirotecnico per eccellenza, dove è facile, anche per le persone più schive, stringere rapporti se non di amicizia, almeno di conoscenza Tra gli assidui frequentatori del bar dove Amélie lavora, c'è uno scrittore fallito, un innamorato perennemente respinto dalle donne per la sua eccessiva gelosia, la proprietaria che dispensa saggi consigli ai suoi avventori, la tabaccaia che soffre di turbe depressive; proprio di fronte la casa di Amélie abita un pittore, ormai anziano, colpito da una grave malattia ossea che passa gran parte del suo tempo a copiare i quadri di Renoir. Amélie avrebbe, quindi, mille occasioni per uscire dal suo isolamento ma non riesce mai a sfruttarle finchè una sera, quasi per caso, trova qualcosa che le permette di fare del bene ad una persona fino ad allora per lei sconosciuta
Questa apparente insignificante evenienza farà di lei una paladina di tutti i diseredati, deboli, sconfitti, e depressi che gravitano attorno al suo mondo (un pesce che cerca continuamente di suicidarsi, un impiegato dei treni in pensione che oblitera le foglie delle piante di sua moglie, un pittore che falsifica una volta l'anno un dipinto di Renoir, un cieco che Amélie accompagna, descrivendogli ciò che vede). Come un angelo Amélie farà breccia nel loro mondo, anche in maniera indiscreta , con l'intento di recare loro una luce di benevolenza e simpatia, trasformando le loro vite grazie ad una innata e travolgente inventiva e punendo leggiadramente chi approfitta delle disgraziate esistenze altrui
Un film molto particolare, da vedere
(fonte: raiuno.it)
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[TV] Il Favoloso Mondo di Amélie
Appena finito .. è stato molto bello rivederlo: come fanno alcuni libri, alle volte anche i films ci ricordano di non smettere mai di sognare
.. molto bella anche la colonna sonora
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.. molto bella anche la colonna sonora
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Vero .. a me è tornato in mente proprio ieri quando mi hanno raccontato che Jeena, il "pesce-manzo" rosso di mia nipote a cui faccio da baby sitter ogni tanto , ha tentato il suicidio dopo un tuffo alla Lara Croft sotto al termosifone
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