Sarà che tutti cantano le lodi dei vecchi tr, ma i dati di vendita, in continuo calo dal 2 in poi, dicono il contrario. La Eidos non è una onlus ed alla dirigenza avranno sicuramente ragionato così: "dunque

, i primi 5 sono piaciuti ma le vendite sono calate, segno che la formula ormai ha stancato, cambiamo un po' le carte in tavola

". Dopo underworld: "hummm non è malaccio ma c'è ancora qualcosa che non va, cambiamo ancora
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". Ed ecco che arriviamo a tr9, un gioco di cui non abbiamo neanche una demo e già stiamo a scannarci su come sarà

E' evidente che alla square enix navigano a vista, vogliono mantenere lo spirito originale di tomb raider ma allo stesso tempo cercare di attirare nuovi fans snaturando il gioco. I meccanismi di marketing non sono così semplici: un'azienda crea un prodotto, questo prodotto piace a qualcuno, gira la voce, il prodotto si afferma e tutti lo richiedono. Le altre aziende si affrettano a creare i propri cloni per soddisfare le richieste del pubblico. Ci sono poi aziende coraggiose (ed anche ben fornite economicamente) che riescono, sia con la pubblicità, sia con la bravura, sia con un po' di culo (quello ci vuole sempre

) a cambiare lo stato delle cose, a creare nuovi bisogni. Altre, invece, che cavalcano l'onda, imitando i prodotti più blasonati. Tomb Raider, per l'appunto, rientra in questa seconda categoria. I pezzi grossi della square enix non sanno che pesci prendere con questa saga, quindi piuttosto che ripercorrere strade già percorse (e ricadere in nuovi crolli di vendite), preferiscono accodarsi alla massa di altri giochi ora sul mercato che stanno riscuotendo un buon successo.
Certo la square enix fa così una pessima figura con i giocatori storici della saga ma alla fine tutte queste chiacchiere se le porta il vento, quello che conta è il gioco e sarà solo quello a decretare se tale mossa sia stata saggia o no. E il gioco ancora non è uscito.