[WIP] Il paradiso dei vigliacchi

[Blu]

Ne ho approfittato per rileggere le altre pagine del topic, per ricordare a quale punto ci fossimo "lasciati" .. intanto trovo che "La Preda" sia un buon titolo, non so se sarà il definitivo, ma pur essendo freddo e secco lascia aperte mille interpretazioni (anche il semplice "Preda" sarebbe stato evocativo, ma si sarebbe poi confuso con il romanzo di Crichton )

Da Gianfranco e Giovanna ci andrei pure io per una degustazione , molto bella la presentazione della locanda e l'introduzione di Manuela, quasi fin troppo perfetta, concordo con il "Se stava fingendo, lo stava facendo maledettamente bene."

Quanto alle possibilità aperte dall'ultimo post dipende un po' da che messaggio vuoi dare a fine storia, se vuoi cioè che l'esecuzione finale, la vendetta, arrivi comunque a prescindere dalla loro sorte o meno.. dipende un po' anche da che concetto di "giustizia" vuoi che resti in bocca al lettore, se per un delitto così grave la giustizia della legge degli uomini è sufficiente, o se non lo è abbastanza.. magari il sorriso di chi pensa di avercela fatta può provocare anche nel più giusto un gesto estremo (a sorpresa potrebbe essere Gribaudo ad anticipare Manuela, che potrebbe aver un ripensamento di qualche attimo di troppo grazie alle parole di Polloni).. oppure potrebbe finire comunque nel sangue, a storia praticamente finita, quasi inspiegabilmente, lasciando i lettori spiazzati al punto da controllare bene se sia o meno l'ultima pagina quella che hanno letto.. oppure ancora le cose potrebbero assumere una piega così disperata che perfino Polloni potrebbe veder vacillare il confine fra giusto e sbagliato, in fondo era la sua figlioccia..

Insomma, bisognerebbe immaginare come un film ogni possibilità e poi scegliere quella che ti convince, e potrebbe essere anche quella meno "telefonata"

« Due strade divergevano in un bosco, e io..
Io presi quella meno battuta,
E questo ha fatto tutta la differenza »

Che Polloni conosca Frost ?

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Golden Reviewer (157 )

[overhill]

In effetti devo lavorare per lasciare il lettore con il classico "finale alla Pippia"

Mentre aspettavo le vostre opinioni, sono andato un po' avanti e credo di avere trovato un buon equilibrio nella logica.
Ve lo racconto in breve: Manuela viene effettivamente rapita, ma con alcuni frase "strane" lascio intuire che qualcosa non è come dovrebbe essere.
Polloni, insieme a Gribaudo, va a perquisire la camera della ragazza e trova le prove che lei voleva a tutti i costi farsi rapire, e anche una prova che dimostra che lei e Marcella erano legate da qualcosa di più che una semplice amicizia.
Gribaudo rimane sconvolto ma non tanto per il fatto di scoprire che la figlia è omosessuale, ma per il fatto di non essersene mai accorto.
In ogni caso il capitolo e la parte terminano con la considerazione di Polloni:

Polloni aveva un'espressione grave: «Vuole dire che c'erano cose che non sapevi di tua figlia, e che dobbiamo trovare subito Manuela Valente. Non per salvarla da questi uomini, ma per salvare loro da lei».

La parte successiva si apre con una parte cruda ma non troppo, in cui Mauro si rende conto che Manuela è scappata. In realtà lei è rimasta in zona, e riesce a ucciderlo in una maniera che preferisco non anticipare

Da lì in avanti ci sarà un aumento della violenza, ma vorrei farlo poco per volta. Devo far passare alcune ore tra il momento in cui Manuela prende in ostaggio i due uomini e li tortura, e il momento in cui arrivano Polloni e Gribaudo.

Manuela riuscirà a scappare, e a questo punto devo decidere esattamente come muovermi. Ma pensavo di introdurre un nuovo personaggio, un avvocato che consiglierà ai suoi assistiti (i cugini Brusa) di addossare la colpa a Mauro, che tanto è morto.

Rischia di diventare un romanzo piuttosto corposo

[overhill]

Scusate se non mi sono più fatto vivo qui, ma il lavoro "normale" e quello su Hypersquare mi hanno un po' "distratto.

Volevo condividere una piccola parte che secondo me è venuta piuttosto bene: poiché è un po' volgarotta, la metto in spoiler

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Manuela si alzò in piedi e si avvicinò all'uomo. Claudio cominciò a sperare che sarebbe riuscito a sopraffarla.
«Vedi, mio caro pezzo di merda, tu e quell'altro stronzo laggiù avete sempre fatto il piccolo errore di considerare una donna come un insieme di tette, culo e figa, con un paio di gambe di contorno e, se va bene, anche una bocca e una lingua. Tutto il resto non ve n'è mai fregato niente».
Claudio deglutì.
«Non avete mai pensato che una donna non è solo una femmina, un corpo da scopare e poi da buttare via, come uno straccio o un fazzoletto. Non avete mai pensato che dietro a una donna c'è una vita, un'esistenza, degli affetti, dei dolori»
Una lacrima scese lentamente dall'occhio destro. Fece un passo avanti.
«E non avete mai pensato che dietro alle donne ci possa essere un passato che lascia i suoi segni nel bene e nel male. Non avete mai pensato di trovare, invece di una ragazzina un po' scema, o una che ha come massima aspirazione di andare a fare una passeggiata a Torino, a vedere le vetrine in via Po, qualcuna che avesse le capacità e l'esperienza per cambiare le carte in tavola, per cambiare le regole».
Fece un altro passo avanti, avvicinandosi pericolosamente alle gambe di Claudio.
«Una che sa come spaccarvi il culo».
Claudio, mentre Manuela si avvicinava, aveva allungato come poteva le braccia, lentamente, ignorando il formicolio che la circolazione bloccata gli provocava; aveva anche allargato, sempre molto lentamente, la gamba destra.
Manuela fece un altro passo in avanti, trovandosi finalmente a portata dell'uomo: questo , piegando leggermente il bacino, tirò un calcio alla gamba sinistra della ragazza, mirando alla parte esterna del ginocchio.
Il movimento che la donna fece fu insieme fluido e potente: alzò la gamba sinistra, piegando leggermente in fuori la gamba destra. In questo modo il piede di Claudio andò a finire nella parte interna del ginocchio destro di Manuela. La gamba sinistra percorse un cerchio fino a trovarsi di fianco alla gamba di Claudio, bloccata alla caviglia. Manuela appoggiò il suo ginocchio alla parte esterna della gamba dell'uomo e, con calma, spinse fino a sentire uno schiocco.
Tutto questo usando esclusivamente le bellissime gambe.
L'urlo dell'uomo fu altissimo. Non diceva nulla di chiaro, ma si intuiva che stava insultando pesantemente la ragazza. Lei, continuando a tenere la gamba disarticolata all'altezza del ginocchio in una posizione dolorosissima, si sporse verso di lui e gli bisbigliò: «Una che è cintura nera di judo, terzo dan, coglione».

Non so perché, ma il finale di questa parte mi da una soddisfazione, ma una soddisfazione...

[Blu]

ahahah , anche a me

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devo dire che ho provato a simulare "l'azione" per capire meglio la dinamica della risposta al calcio, ma con scarso successo .. comunque anche senza capirla la "manovra" sul ginocchio fa urlare di dolore ugualmente il lettore

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Golden Reviewer (157 )

[overhill]

Uhm, sì, penso anche io che vada spiegata meglio. Ma per ora va bene così, è solo un "segnaposto"

[overhill]

Finita la prima stesura.

Grazie a Martina ho trovato un finale decisamente coinvolgente

[Blu]

Grande Martina (curiosissima )

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Golden Reviewer (157 )

[overhill]

Finita la prima stesura.
Ora parte il ricontrollo e l'armonizzazione delle varie parti... Tenete duro, ho quasi finito

[overhill]

Questa è la versione che sto controllando: se avete voglia e tempo dateci uno sguardo e ditemi cosa ne pensate

[Blu]

Scarico (ma non garantisco rapidità )

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Golden Reviewer (157 )

[overhill]

Scarico (ma non garantisco rapidità )

Tranquilla, c'è un sacco di tempo: sto lavorando sul progetto SMT

[Blu]

Cnd : l'ho aperto per curiosità ieri sera, pensavo di leggerne solo qualche pagina, invece... non sono riuscita a fermarmi , sono oltre la metà ; devo dire che pur conoscendo la storia mi sta sorprendendo molto, il racconto ha preso una piega che non mi aspettavo , non vedo l'ora di completarlo

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Golden Reviewer (157 )

[Blu]

Finito .. mi è piaciuto molto e mi ha inchiodata anche stasera fino a quando sono arrivata all'ultima pagina ; devo dire che leggendolo ho trovato risposta alle molte perplessità e domande che era facile porsi scoprendolo qui sul forum in pezzi scollegati, e devo dire che sei stato molto abile nel tirare le fila del tutto dando plausibilità anche agli aspetti più concreti , un esempio su tutti "la professione" di Manuela (non voglio spoilerare troppo per chi leggerà ) che dà alla sua mano la determinazione, la forza e la concretezza che forse in una donna normale in certe situazioni mancherebbero e che avrebbero fatto sembrare il film tratto dal romanzo ( ) una classica americanata (anche se, col senno di poi, il taglio, le luci, le ombre e i dialoghi sono molto da serial americano )

Ero talmente presa da voler arrivare alla fine che s'è fatto tardi e, forse complice il buio e i piccoli rumori della notte, posso assicurarti che le scene finali in casa Brusa le ho "vissute" trattenendo anche io il respiro per ascoltare (se ASP o il piccolo mi avessero toccato le spalle o un braccio sarei sicuramente caduta dalla sedia, non prima di aver urlato abbastanza forte da spaventare anche loro ); magari letto di giorno non fa lo stesso effetto, vedremo cosa diranno gli altri lettori (ah.. bellissimo anche il modo/stile scelto per raccontarlo, con i sussurri che interrompono i pensieri sulla destra )

Anche il finale tutto sommato lascia soddisfatti, la giustizia alle volte è una faccenda complicata, e anche se si prova empatia per quanto fatto da Manuela, la sua "espiazione" e presa in carico di responsabilità ci fa sentire meno in colpa per aver simpatizzato... (un colpo da maestro , andrò a letto con la coscienza leggera )

Vorrei commentare ancora tante cose, ma spoilererei troppo , ti mando un PM con alcuni refusi (bazzecole) da sistemare e magari continuo lì

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Golden Reviewer (157 )

[Nillc]

Uh, causa forze maggiori parigine ( ) mi ero perso la pubblicazione della bozza! Rimedio immediatamente e scarico

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Platinum Reviewer (301 ) :: Best Reviewer Apr 2021 :: | Bronze Award 19 | | Golden Award 20 |

[overhill]

Il finale è parzialmente un'idea di Martina (il trattameno riservato a Aldo l'ha inventato lei, mentre la modalità è opera mia )
Sono contento di averti fatto paura, come al solito e grazie anche per i numerosi errorini che mi hai segnalato

Ora devo portare avanti in modo decente il lavoro con SMT e poi mi edeico a rimpolpare questo con un po' di "ciccia"