Bella recensione, Talos
Facciamo un po' di chiarezza su questa cosa della storia di Rise. Leggo su FB, su diverse pagine che, almeno ufficialmente, si proclamano come fan di TR e che, poi, ai fatti, altro non fanno che buttarci fango sopra, che il premio ricevuto negli scorsi giorni da Rise proprio per la qualità della scrittura della sua storia sarebbe immeritato.
Non ho mai nascosto di apprezzare, entro certi limiti, il lavoro fatto da Crystal in questi anni (pur, ovviamente, vedendone ed indicandone i limiti, dove necessario), ma questa volta il fatto di apprezzare Crystal non c'entra proprio niente: Rhianna Pratchett ha scritto una fra le storie meglio raccontate in tutta la saga, per questo capitolo. C'è tutto: la suspence, la crescita psicologica della protagonista, i colpi di scena. Che altro dovrebbe esserci nella storia di questo gioco? Dire che si perde sul finale, poi, è davvero un nonsense: da quando Lara arriva alla Valle Geotermica fino al finale gli eventi incalzano progressivamente sempre di più (o forse ho giocato ad un altro gioco?).
La storia è eccezionale, non solo per come è raccontata, ma anche per la precisione della documentazione, per le storie parallele inserite e lo stile con cui si è scelto di procedere. Per me, dunque, il premio è più che meritato.
Aggiungiamo che Rise, finora, ha venduto due milioni di copie, fra PC e XONE. Forse non è un numero da record, ma mi sembra che si stia comportando dignitosamente.
Si badi bene, io sono assolutamente contro l'idea di rendere esclusiva
qualunque gioco - e
questo in particolare perché secondo me non esiste, forse, un personaggio più ecumenico e più universale di Lara Croft nel mondo dei videogiochi, anche per la sua caratteristica di essere da sempre multipiattaforma. Renderla esclusiva non è stata una buona idea, non solo perché questo ha (ovviamente, aggiungerei) determinato il disappunto di milioni di videogiocatori/potenziali acquirenti, ma anche e soprattutto perché sono davvero convinto che, se Rise fosse uscito multipiattaforma al day-one, vista la qualità del prodotto (sono d'accordo con Talos quando dice che si tratta di uno dei migliori episodi di sempre), avrebbe tranquillamente sorpassato tutti i concorrenti, rivelandosi per l'ottimo lavoro che effettivamente è. Parlare, dunque, di flop per Rise, secondo me, non è prima numericamente e poi concettualmente una buona idea perché non tiene conto delle scelte commerciali di Square e degli accordi presi (dei quali, forse, noi non conosciamo nemmeno tutti i dettagli).
Aggiungiamo quello che, almeno secondo me che gioco a TR praticamente dall'inizio della serie, è il vero nucleo centrale del problema: c'è qualcosa - e non chiedetemi cosa sia perché, davvero, non lo capisco per quanto mi sforzi - che spinge una certa quantità di giocatori a dire che qualunque cosa Crystal faccia non va
mai e poi mai bene. Possono creare qualunque cosa: c'è sempre quell'ala di insoddisfatti perenni che devono trovare anche la cosa più piccola da criticare, fosse pure la texture della suola delle scarpe di Lara. Attenzione: non sto dicendo che non ci debbano essere le critiche (anzi, ben vengano, visto che, almeno secondo me, dopo averle in parte ascoltate, Crystal ha prodotto una cosa come Rise), ma che, per quanto il prodotto possa migliorare nel tempo (ed è oggettivo che è migliorato da Legend, nel 2007), c'è sempre qualcuno che, per qualche motivo, ce l'ha con Crystal e deve distruggere tutto quello che fa. E se ciò è già sufficientemente fastidioso nella fanbase di TR, lo diventa ancora di più quando passa a una certa stampa specialistica che scrive recensioni al limite dell'incredibile (memorabili quelle che parlavano della storia come noiosa, specie adesso che Rise ha vinto addirittura un premio per la sceneggiatura) pur di stroncare un prodotto e ripetere la stessa storia: "
Lara Croft è vecchia, il 1996 era 20 anni fa, viva gli shooter che finiscono in 5 ore scarse".
Personalmente, in conclusione, ho smesso di occuparmi del parere di certi "specialisti", pensando più a quello che le "nuove" avventure di Lara danno a me come giocatore; e Rise mi ha divertito immensamente, non solo intrattenendomi, ma anche emozionandomi. Proprio in questi giorni un'amica (anche lei fan di TR) sta iniziando a giocarlo per PC e i suoi commenti pieni di meraviglia e di emozione mi convincono sempre di più che Crystal ha preso la direzione giusta. Se poi continueranno a dire che "tutto fa schifo", problemi loro - sono loro che si perdono l'emozione che chi ha realizzato il gioco intendeva consegnarci.
Golden Reviewer (170 ) | Golden Award 07 |