E' sempre molto interessante prendere in mano un gioco dopo qualche mese e ripetere l'esperienza.
Anniversary, appena finito, a me era sembrato una bellissima avventura.
Ho adorato tutti i dettagli grafici - e tutto sommato mi ero trovato abbastanza bene (non del tutto, comunque, perchè l'adrenaline dodge è ancora poco "fluida" per me) anche coi controlli.
Devo dire che - e scusate se esco un attimo off topic (qui stiamo parlando del Santuario dello Scion, ma sto per fare una considerazione un po' più generale) - in Anniversary ho trovato estremamente migliori i livelli peruviani e quelli greco romani di quelli egiziani ed atlantidei (faccio un'unica eccezione per la città di Khamoon, che a me non è sembrata nemmeno troppo male). I primi, infatti, erano notevolmente più densi di atmosfera, mentre col procedere del gioco (specie nei livelli di Atlantide) le cose si "appiattivano" e diventavano un po' tutte uguali e il meccanismo "salta qui salta là" diventava un po' troppo evidente e mescolato male con le ambientazioni (non perdonerò mai alla Crystal di aver ridotto la Grande Piramide ad una serie di salti a tempo
).
Sono d'accordo, quindi, James. Dopo un certo punto, ti assale un po' la noia da un punto di vista del gioco.
Quello che però continuo a ritenere migliore della media è lo svolgimento della storia. Le sequenze animate sono di grande impatto, molto "thrilling" in certi punti (come gli scontri con Larson e Pierre) e, rispetto al 1996, la storia è raccontata decisamente molto meglio, secondo me.
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