Reviews - Baptism of Fire 2 - Tinnos Revisited

E' una prima prova ? in quanto tale va giudicata. Non ci sono idee particolari e il gioco ? piuttosto piatto, pur mettendo il giocatore di fronte a qualche piccola difficolt? . Forse la parte migliore sono i segreti. Livello facile.
( - 02 Maggio 2007)

Ho difficolt? a fare questa recensione. Il livello non mi ? piaciuto, ma vorrei essere comunque obiettiva. Il gameplay ? poco originale e molto noioso, ambienti troppo grandi, piatti, e privi di atmosfera. Le luci non riescono a dare al livello nessuna personalit?. I segreti abbastanza ben nascosti (ne ho trovati solo 3 su 5). Nonostante tutto per? il gioco scorre comunque tranquillo, lineare, e si finisce senza particolare stress. La strada che deve fare l'LD ? ancora lunga ma il cammino pare comunque tracciato.
( - 02 Maggio 2007)

Questo Tinnos rivisitato non offre grandi emozioni sia nel gameplay che nella costruzione degli ambienti che risultano con poca atmosfera e anche un po' piatti. Si vede comunque lo sforzo che l’LD ha dedicato per renderlo giocabile e in questo c’è riuscito pur con molti limiti. Probabilmente l’impresa era troppo ardua per avvicinarsi almeno un po' all’originale e ne è nato quindi un gioco abbastanza approssimativo e con poche idee. Gli ambienti sono tutti uguali e anche il gioco consiste nel cercare e trovare le chiavi per proseguire con azioni semplici e un po' movimentate da trappole facili da superare. I nemici sono tigri e le famose vespe di Tinnos che sicuramente danno il maggior fastidio in quanto disposte a volte in punti strategici per arrecare il maggior danno. Curati alcuni segreti dei cinque totali da raccogliere.
( - 27 Dicembre 2011)

Un buon livello costituito da ambientazioni, textures, nemici e oggetti tipici della Città di Tinnos di TR3. L'atmosfera è abbastanza suggestiva con belle stanze tra cui quelle esterne con la neve ed il lago col canotto (che in realtà è soltanto una piattaforma), bei flyby, buone colonne sonore da TR3 e TR5 e buone luci; texture discrete e non sempre sfruttate al meglio (a volte non sono state applicate con cura ed alcune infatti risultano allungate). All'interno del livello troviamo un gameplay scorrevole e non mancano parti più dinamiche con spikes, salti su piattaforme sulle quali bisogna prestare attenzione a non cadere in quanto veniamo attaccati da nemici, salti su discese e scale e così via; non ci sono prove a tempo o parti più difficoltose ed impegnative purtroppo.. tutto è abbastanza lineare. Gli enigmi sono abbastanza capienti: dal bel labirinto sott'acqua con parecchie diramazioni e buchi (è facile perdersi ma non impossibile se si ha una buona memoria visiva, ma l'autrice ha pensato bene al fine di agevolare il giocatore di mettere frequentemente degli spazi in alcuni angoli per recuperare fiato), alle varie chiavi da trovare dopo aver svolto una mansione in ogni stanza, ai corridoi e tunnel più nascosti anche grazie allo sfruttamento dell'oscurità. Troviamo 5 segreti (teschi) e devo dire che la scelta dei posti ed il modo per raggiungerli è stato studiato proprio come si deve (forse sono proprio uno degli elementi chiave del gioco); sicuramente è facile scordarsene qualcuno ed è sempre importante guardarsi bene in giro piuttosto che notare pushable molto simili al muro per via delle texture uguali. Troviamo una buona qualità e quantità di nemici, tipici della Città di Tinnos di TR3, dunque tigri, vespe e verso la fine mostri mutanti forti e resistenti; come armi abbiamo le 2 pistole, il fucile (ben nascosto) con buona quantità di munizioni e con un segreto anche gli Uzi. Una volta recuperato un artefatto simile all'Iride, percorriamo un corridoio de usciamo in un'area esterna dove un elicottero ci attende e termina così il livello. Dunque nel complesso, per essere il primo livello ci sono buone potenzialità determinate dalla bella atmosfera e dagli enigmi e segreti consistenti; gli unici aspetto più negativi sono il modo in cui sono state applicate alcune texture ed il gameplay molto semplice. Chiaramente rispetto a Tinnos originale che ricordiamo di Tr3, qui possiamo vedere forse la metà, ma è parzialmente rilevante per il risultato complessivo. Giocabile in 30/40 minuti.
( - 29 Gennaio 2013)

Poco entusiasmante questa rivisitazione della città di Tinnos, in stile TR3, con stesse textures, oggetti e nemici. Le strutture sono poco modellate e molto grandi, l'applicazione delle texture è appena sufficiente e la visuale non è per niente coinvolgente. Il gameplay è scontato e facile, nessuna nota originale o più impegnativa, solo chiavi da recuperare, qualche nemico e trappole facilmente superabili. Si poteva fare di meglio senz'altro.
( - 09 Luglio 2014)